Ernie L3 L4 con impronta durale e impegno foraminale

Buongiorno, pur conscio dei limiti di una semplice RMN gradirei un consulto per la mia situazione. A seguito dolore dorsale alto da ca. 10 mesi a fase alterne ho effettuato RMN. "Rettilineizzazione della fisiologica lordosi lombare. Regolare il calibro del canale rachideo. Modeste manifestazioni degenerative somatiche ed articolari cui si associano produzioni osteofitosiche margino-somatiche. Multiple ernie di Schmorl. Gli ultimi dischi dorsali visibili e il terzo e quarto disco lombare presentano segnale ipointenso in T2 in relazione a perdita di parte della fisiologica idratazione. Protrusione posteriore ad ampio fronte del penultimo disco dorsale con relativa impronta durale. Il terzo disco lombare presenta ernia posteriore ad ampio fronte con relativa impronta dorsale e impegno foraminale inferiore bilaterale, più evidente a Dx. Il quarto disco lombare presenta ernia posteriore ad ampio fronte con relativa impronta dorsale e impegno foraminale inferiore bilaterale. Nell'ambito del cono midollare è riconoscibile dilatazione della porzione distale del canale ependimale riferibile in prima ipotesi a ventriculus terminalis".
In passato avevo subito trauma con frattura testa femore operata con inserimento viti, poi tolte dopo consolidamento e risoltasi senza necessità protesi. I sintomi attualmente non sono continui e consistono in dolore alterno specialmente a fine aggiornata ed al risveglio mattutino nella parte alta della schiena a dx. Pratico moderata attività sportiva e sci in inverno, ma lavoro sedentario. Scusandomi per la richiesta originata anche da carattere ansioso e ringraziano in anticipo, chiedo se ritenete possibile/utile attività conservativa con manipolazioni, ovvero risulta necessario intervento immediato, o futuro per possibili esiti gravi.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
senza vedere la RM e senza valutare eventuali segni clinici deficitari non è possibile esprimere un parere.
Deve tener conto che non tutto ciò che il radiologo, correttamente descrive, ha importanza clinica.
Inoltre bisognerebbe studiare meglio l'ipotesi avanzata dal radiologo della presenza del ventriculus terminalis o V ventricolo, anomalia che si riscontra maggiormente nei primi mesi di vita e nell'infanzia.

Consulti direttamente un neurochirurgo

Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio sentitamente anche per la celerità dell'utile risposta. Provvederò al consulto suggerito.