Lombosciatalgia acuta con ernia l5 s1 migrata

Salve,
ex sportiva, da una 10ina di anni mal di schiena lombare cronico, rigidità, e sciatica.

45gg fa ricomparso episodio di sciatica, peggiorato notevolmente dopo un cammino a piedi con lo zaino, mi hanno diagnosticato con visita medico base Lombosciatalgia acuta sx, stato abbastanza invalidante curata con punture
7bentelan 4mg + 3 voltaren 3mg
6bentelan 1, 5mg
7 nicetile
Tachipirina
Alla fine del trattamento dolore nervo fisso, e dopo qualche giorno ritorno alla fase acuta, nel frattempo l’ortopedico mi da
Deltacortene 25mg X circa 23 gg a scalare, ma causa dolore acuto rifaccio ciclo di Voltaren 3mg x3

Nel frattempo effettuo RM con referto:

Iniziali manifestazioni spondilosiche con disidratazione fiscale più rappresentata in L5-S1, con iniziale riduzione d’ampiezza di tale spazio intersomatico.

A livello del tratto L5-S1 si apprezza salienza erniaria posteriore ad ampio raggio, in sede mediana e foraminale sx, sotto-legamentosa e lievemente migrata inferiormente, con compressione parete anteriore del sacco durale dove lambisce le tasche radicolari di S1 e causa modesto ingombro del pavimento del foriane di coniugazione di sx, dove lambisce la radice nervosa omeolaterale L5.
Regolare ampiezza canale midollare.
Le radici della cauda decorrono regolarmente addossate alla parete posteriore del sacco durale.


Sono in attesa di visita con neurochirurgo, che consiglio mi date?
Non solo farmacologico ma anche a livello di movimenti, la gamba è perennemente dolorante e intorpidita, il dolore al nervo fisso e a ritorna acuto, rischio di peggiorare?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
La RM descrive una significativa ernia discale in L5-S1 con sofferenza di entrambe le radici L5 ed S1.
La decisione terapeutica chirurgica va valutata a seguiro di una accurata visita medica.
Nel frattempo utile riposo e terapia con antidolorifici senza esagerare.
Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore, colgo l’occasione per chiederle se lei ritiene che la terapia cortisonica che sto svolgendo, e che comunque terminerò perché non posso sospenderlo purtroppo così, serva effettivamente alla mia situazione?
Oltre all’ipotesi chirurgica lei crede che ci sia alternativa? Cioè ci sarebbe una possibilità secondo la quale quest’ernia possa (non so se dico un’assurdità) ridimensionarsi o non so?
Sono a riposo, quasi totale da un bel po di tempo, ma la mia situazione potrebbe peggiorare? Perché alle volte ho questa sensazione essendo che sporadicamente anche la zona di dx va in sofferenza.. Ha consigli sul come evitare rischi in questa attesa?
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Mi sembrano esagerati 23 gg di cortisone. Meglio un antidolorifico al bisogno
[#4]
dopo
Utente
Utente
Rispetto alla questione sull’ipotesi intervento chirurgico, consapevole che senza visionare immagini e visita non ci si sbilancia, ma un parere rispetto alla sua esperienza potrei averlo in merito?
La ringrazio intanto per la celerità e la chiarezza. Saluti