Dolore trafittivo fossa iliaca postero-superiore

Buongiorno.
Da 4 settimane avverto un dolore trafittivo a destra dell'osso sacro che si irradia a gamba e inguine e non risponde a cortisone e fans.
Dopo visita a pronto soccorso ortopedico mi è stata prescritta una RM alla colonna vertebrale di cui allego referto.

Tratto lombo- sacrale con lieve scoliosi sinistro-convessa.
Conservata la fisiologica lordosi.
Corpi vertebrali conservati per volumetria con iniziali alterazioni spondilo- disco-artrosi ed interapofisaria associata a brevità
peduncolare congenita responsabile di iniziale riduzione del diametro sagittale dello speco vertebrale; il rilievo più evidente al passaggio L4-L5.
Regolare l'intensità di segnale a provenienza dal midollo endo-spugnoso dei metameri esplorati.
Regolare l'intensità di segnale a provenienza dei dischi vertebrali con alterazioni degenerative al passaggio L3-L4.
Al passaggio L2-L3 presenza di bulging anulus discale con impronta sul profilo ventrale del sacco durale.
Al passaggio L3-L4 presenza di salienza erniaria posteriore a larga base d'impianto responsabile di impronta sul profilo ventrale del sacco durale, complicata da ernia intraforaminale destra a configurare quadro di conflitto
con la radice emergente.
Al passaggio L4-L5 presenza di procidenza discale con impronta sul profilo ventrale del sacco durale a larga base d'impianto con iniziale impegno nella tasca radicolare bilaterale.
Regolare il cono midollare e le radici della cauda.


Il medico mi ha prescritto palexia 150mg ma il dolore non passa mai del tutto.


Sono disperata: peraltro il dolore peggiora invece di migliorare.
È possibile che un'ernia causi tutto questo dolore?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
E' possibile. Bisognerebbe che Lei si facesse vedere in ambito neurochirurgico alla luce dell'esame appena eseguito.
Se emergesse una sofferenza, anche solo irritativa, ma limitante un normale stile di vita, si potrebbe scegliere fra un trattamento chirurgico (con tecnica mininvasiva) o, in via propedeutica, un ciclo infiltrativo a livello della compressione, che sembrerebbe essere, ma va clinicamente verificato, a L3-L4 dx.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie del riscontro. Il curante non mi vuole indirizzare al neurochirurgo senza prima una valutazione fisiatrica che farò domani: sostiene infatti che gli specialisti della nostra città abbiano reindirizzato sempre i pazienti al trattamento fisiatrico prima di valutare altri approcci. Al momento mi ha cambiato farmaco antidolorifico con depalgos.
Speriamo al bene perché ormai non mi muovo quasi dal letto.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Mah. Se il Fisiatra La vedrà in questi giorni, faccia pure conoscere il di Lui parere. A presto.
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Utente
Utente
Vi aggiorno. Ieri ho avuto un consulto telefonico con ortopedico esperto di colonna vertebrale che visionando le immagini della risonanza non vede l'ernia L3-L4 come causa probabile del dolore in quanto non schiaccia il nervo. A suo avviso il dolore è di natura neuropatica (nervo crurale) e va curata con Neurontin 300 1/die e normast 600 mg.
Oggi visita fisiatrica di cui allego referto: Da circa un mese la paziente riferisce dolore fianco destro che si è poi irradiato all'inguine. Ha effettuato RX
rachide 14/4/2020 presso P.S Policlinico modena: note spondiloartrosi con osteofitosi somato marginale
D10-D11-D121.
RM rachide l/S 16/4/2020: al passaggio L3L4 presenza salienza erniaria posteriore .E.O: peso riferito 95
Kg, altezza riferita 1,68.
Rachide d/l/s mobile,dolente alla rotazione laterale destra, non deficit muscolo-sensitivi clinicamente
evidenziabili; possibile marcia sui talloni e sulle punte e a tandem(con dolore). Lasegue negativo,
Wassermann negativo, Mingazzini negativo, ROT validi e simmetrici.Contrattura mm.paravertebrali.Anca
destra mobile ma dolente all'intrarotazione adduzione e dolore ala digitopressione g.trocantere.
Presenza di segno di puntura intramuscolo in zona del bacino e non effettuata quindi alla prosione
quadrante supero esterno del gluteo. tale segno di puntura reca attiorno per un raggio di circ a1 cm un
areazione granulomatosa sottocutanea.
Riferisce assumere Urbason+ Nicetile (fino a domani) e da ieri sera Depalgos 5 mg (1+1 al dì).
Consiglio:
- continuare Nicetile bustine 1(+1) e Depalgos 5 mg (1+1 al dì);
- eventuale uso off label di cerotto con Lidocaina;
- 10 tecarterapia anca destra per sospetta sd. m. piriforme;
- utile eventuale approfondimento con ecografia anca;
- uso di pancera elastica contenitiva;
- utile ciclo di rieducazione posturale.
- utile eventuale EMG arto inferiore destro territorio L3-L4 e LS1 + visita neurologia.-
Consiglio di non utilizzare scarpe come quelle attuali .

Insomma, per ogni specialista la diagnosi e la terapia sono diverse... sono molto disorientata.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ultimo update: ho sentito il curante con il quale ho discusso diagnosi e terapie suggerite dai vari specialisti. Abbiamo deciso di tentare la cura con Gabapentin 300 + Normast associando il Depalgos per il dolore.
Non appena poi sarà possibile effettuare nuovamente esami diagnostici (al momento bloccati per COVID) prenoterò un'ecografia all'anca.
Grata per un'opinione sull'approccio scelto
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Grazie a Lei per l'aggiornamento.
Rimango sostanzialmente della mia opinione (anche se non ho visto le immagini della rmn, nè La ho visitata).
Faccia pure le indagini che sono state consigliate e si sottoponga alle terapie indicate; ma, qualora non avesse sostanziali benefici, torni in argomento, quanto meno per infiltrazioni a livello delle radici nervose dal lato interessato.
Cordialità.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Ma a suo avviso un dolore di tipo oncologico può essere escluso? Scusi la domanda forse sciocca ma l'intensità è tale da spaventare...
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Al momento, non ho elementi per orientarmi in tal senso, nè anamnestici nè obbiettivi.
Ne parli anche con Medico di base; egli potrebbe consigliarLe degli accertamenti diagnostici ulteriori. Ma la mia impressione è che il Collega non abbia mai avuto modo di sospettare alcunchè di negativo.
Stia tranquilla e dia pure ulteriori notizie.
[#9]
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Utente
Utente
Grazie dottore. Effettivamente al curante ho chiesto esplicitamente se potessi escludere patologie neoplastiche. Mi ha risposto che dalla risonanza si sarebbe visto qualcosa. Crede abbia ragione?
[#10]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Credo di sì. Risentiamoci appena le indagini consigliate saranno state eseguite (con i relativi referti), a meno che i disturbi non aumentino in maniera sostanziosa.
A risentirci.
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dopo
Utente
Utente
Salve un aggiornamento. L'ortopedico alla fine mi ha visitata e dalle manovre esclude patologie erniarie o radicolari. Mi ha fatto tre sedute di mesoterapia antalgica con scarso successo. Ho fatto rm anca e bacino con seguente referto: Quesito diagnostico: dolore alla articolazione sacro-iliaca irradiato all'anca destraL'indagine, eseguita senza somministrazione di mezzo di contrasto endovena nè in cavitàarticolare, secondo piani di scansione assiali, coronali e sagittali non ha evidenziato alterazionimorfologiche nè di segnale riferibili ad edema della spongiosa dei segmenti ossei esaminati.Non immagini riferibilia lesioni osteolitiche nè osteoadde nsa nti.Le teste femorali appaiono in sede, normo-conformate. Non alterazioni morfologiche né disegnale compatibili con alterato trofismo su base vascolare. ln particolare non segni di necrosi.Non aspetti algodistrofici né fenomeni di impingement.Lievissimo versamento lungo la guaina tendinea del medio gluteo di destra in rapporto afenomeni di tendinite inserzionale.Spazi a rticola ri coxo-femora li conservati bilateral mente.Non significativo versamento intrarticolare.Non alterazioni morfologiche nè disegnale a carico dei muscoli facenti parte del cingolo pelvico.Non impegni dello scavo pelvico.Utile visita specialistica al persistere della sintomatologia.Percentuale di immagini inviate e visualizzate dal medico radiologo rispetto al database acquisito: 100
L'ortopedico mi ha mandato da anestesista che mi ha praticato due cicli di infiltrazioni, la prima solo con ozono senza beneficio, la seconda con cortisone in zona sacrale che ha alleviato in parte il dolore in quella zona. Purtroppo il dolore a anca coscia e inguine invece è peggiorato. Preciso che la cura con gabapentin alla fine non è stata fatta perché l'ortopedico dopo l'esame clinico ha ritenuto inutile. Questa sorta di cruralgia a cosa può essere dovuta se non a un'ernia?
[#12]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Guardi che a questo punto ci avviciniamo ad una diagnosi abbastanza precisa in ambito neurochirurgico per cui La si dovrebbe visitare (visionando anche le immagini della colonna) e successivamente dare un'indicazione definitiva.
E' possibile che quanto ho ipotizzato in uno dei miei precedenti consulti sia la via da seguire.
A disposizione per ulteriori problemi e per quanto possa esserLe utile.
Cordialità.
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Utente
Utente
L'ortopedico che mi ha visitato è specialista in chirurgia della colonna. Esclude completamente che il dolore abbia origine radicolare... o lei pensava ad altra problematica? Se le inviassi le immagini delle rm via email aiuterebbe?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
No, a questo punto, per essere esaustivi, bisogna anche visitarLa.
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Utente
Utente
Comprendo. Essendo di Modena ha qualcuno da consigliare? Lei visita qui vicino? Di questi tempi è una impresa trovare specialisti disposti a visitare
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
No, non conosco nessuno lì a Modena.
Come può verificare dai miei recapiti in calce io sono a Milano.
Cordialità.
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