Stenosi lombare

Buongiorno,
Circa 10 mesi fa, mi compariva una forte lombosciatalgia, lungo la gamba destra, dopo terapia cortisonica L’ infiammazione perdurava.

Effettuo Rm dove si evidenzia: a livello L5S1 protusione discale con appoggio al sacco durale e alle radici S1 bilaterale, diametro canale osseo inferiori della norma.

Faccio visita neurochirurgica e mi viene confermato stenosi lombare da operare causa perdita forza gamba destra.

Nel frattempo causa Covid devo rimandare operazione, peggioro la mia situazione, con forte mal di schiena lungo tutta la colonna e devo ricorrere alla stampelle per camminare.

Nel ultimo periodo noto rigidità anche al collo e debolezza arti superiori a livello deltoidi.

Effettuo Rm cervicale dove si evidenzia:
Si segnalano iniziali alterazioni osteoartrosiche ad espressione marginosomatica (C6-C7 sinistra) ed interaposifaria (C2-C3 destra)
Nei limiti ampiezza canale rachideo.

Volevo sapere se il ritardare l’operazione lombare, mi stia creando altri problemi alla colonna, infatti tendo a camminare curvo in avanti per alleviare il dolore, e di conseguenza sento la cervicale tirare e dolore irradiarsi alle spalle e braccia.

Trovo sollievo solo da sdraiato.

Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Paziente,
seppure in linea di principio una deambulazione scorretta possa incidere sulla dinamica della colonna vertebrale, tuttavia non è ipotizzabile che il disturbo causato da una condizione di stenosi del canale lombare, che si esprime clinicamente con il fenomeno della claudicatio intermittens neurologica, possa determinare disturbi a carico del rachide cervicale. Inoltre, dall'esame RM non si rileva alcuna significativa patologia strutturale a livello cervicale.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it