Ernia e sciatalgia

Buongiorno,

Volevo raccontarvi la mia disavventura, magari riuscirò finalmente a trovare una soluzione.


Già qualche anno fa (circa 5-6) ho sofferto di sciatalgia dovuta ad una protusione discale L5-S1, tutto risolto con trattamenti osteopatici e stretching.


Il tutto mi si è ripresentato 4-5 mesi fa, sciatalgia acuta.

Inizialmente mi sono state fatte punture sia di Voltaren che di Cortisone che però non mi hanno fatto praticamente niente, dopodichè ho deciso di rivolgermi nuovamente ad un osteopata.
Devo dire che la fase acuta è passata, non sto più male come prima e riesco a fare anche bici e camminate.


Detto questo però il dolore non se ne va, l'osteopata mi ha chiaramente detto che lui non sa cosa fare più di quello che ha fatto, dice che i tessuti adesso sono molto elastici e la colonna è perfetta.
Ma io sento comunque dolore.


Non so a chi rivolgermi, avete qualche consiglio?

Mi rifiuto di continuare a vivere con questo dolore.


Saluti,
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Se la ris. lomb. non è rcente, bisognerà eseguirne un'altra.
Alla luce del referto di questa, sarà opportuno che si faccia vedere da un Neurochirurgo perchè possa mettere in relazione le immagini dell'esame con l'obbiettività clinica.
E' possibile che siano utili delle infiltrazioni del plesso lombosacrale e/o passare ad un possibile intervento decompressivo.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

Mi perdoni l'ignoranza, per intervento decompressivo intende un'operazione chirurgica?

Le chiedo se è il caso di farla nonostante non sia una fase acuta e il nervo non è lesionato.

Saluti,
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Prima farei la nuova risonanza. Quindi la visita neurochirurgica. In sede di visita il Neurochirurgo potrà eseguire già un'infiltrazione. In funzione di tale trattamento si deciderà se fermarsi (perchè soddisfatti) o se pensare ad un eventuale intervento chirurgico.
Per tale intervento intendo una procedura che, come potrà leggere sulla mia pagina personale di questo stesso sito, è eseguita con tecnica mininvasiva e in anestesia locale. Un cm di incisione sulla cute e scollamento dei tessuti muscolo/ligamentosi senza necessità di tagliarli...
Quanto appena detto se il trattamento conservativo/infiltrativo non sortisse gli effetti desiderati e soddisfacenti.
Cordialità.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per la risposta molto completa !

Dunque attenderò inizialmente l'ultimo tentativo osteopatico, dopodichè seguirò assolutamente i suoi consigli.

Saluti,