Sciatalgia quasi immobilizzante da 2 mesi

Buon giorno, vi scrivo perché da quasi due mesi sono praticamente costretto a letto da una sciatalgia molto forte lato dx che mi impedisce quasi ogni tipo di movimento.

In data 17/08/2020 Ho eseguito una RM che ha evidenziato queste problematiche:
Disidratazione e riduzione disco L5-S1
Protusione posteriore ad del disco intersomatico compreso in L4-L5 con incipiente impegno foraminale bilaterale ma senza evidente contatto radicolare.

Ridotte le dimensioni della nota ernia discale L5-S1, parzialmente espulsa e migrata posteriormente al sola di S1, che attualmente appare ad ampio raggio con impegno di entrambi i forami di coniugazione, (dx>sx).

A tale livello concomita ipertrofia dei legamenti gialli.

Ernia di Schmorl di circa 7mm a livello della limitante simpatica superiore di S1 in sede posteriore.

Cisti reticolare di circa 9mm posteriormente a S3
Ho effettuato tutte le terapie del caso, iniezioni di Voltaren e muscoril poi cortisone, ma senza il minimo risultato.

Attualmente, dopo consulto neurochirurgico sto facendo iniezioni di Lixidol e assumendo 2 compresse al giorno di Nicetile ma senza evidenti miglioramenti.

Ho dovuto sospendere la terapia con l'osteopata perché il dolore è troppo intenso.

Sto tentando anche alcune sedute di tecar (una sola al momento)
Il neurochirurgo mi ha consigliato di fare fisioterapia specifica e in assenza di miglioramenti prendere in considerazione l'operazione chirurgica.

Specifico che ho avuto un problema simile 5 anni fa con sciatalgia sx ed ernia che però ho risolto in un tempo decente con farmaci e fisioterapia.

Vorrei sapere se sarebbe il caso di optare direttamente per l'operazione chirurgica o provare anche questa ultima carta della fisioterapia, considerando anche il fatto che io sono al limite della sopportazione dopo quasi due mesi di immobilità e dolore pressoché continuo.

Grazie per l'attenzione
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Direi che l'opzione più razionale sia quella chirurgica. Stare troppo nelle condizioni da Lei descritta, si rischiano danni neurologici anche irreversibili.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
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Grazie dottore, seguirò il suo consiglio