Riabilitazione e ripresa attività fisica dopo rimozione chirurgica ernia lombare l5-s1

Buonasera,

Ringraziando in anticipo per l'attenzione e il tempo dedicatomi, volevo chiedere un consiglio sul percorso di riabilitazione dopo l'intervento di rimozione di ernia al disco espulsa L5-S1 affrontato ormai un anno fa.


Ho solo 29 anni ma il mio chirurgo ha deciso di operarmi perchè il dolore della sciatica non rispondeva a terapie conservative ed era diventato costante e intollerabile per la mia routine che prevedeva lavoro da pendolare e stare in piedi per 10 o più ore al giorno.


Mi sento ora bloccato in un limbo.
L'operazione è riuscita perfettamente ma dopo un percorso riabilitativo di qualche mese fatto di ginnastica posturale, ho ancora timore nel riprendere l'attività fisica che facevo prima.


Da un lato, nel tornare a fare palestra ho paura di infortunarmi e del rischio recidiva, data anche la mancanza di figure professionali adeguate a monitorare un rischio medico di questo tipo nelle palestre.


Dall'altro, anche rimanendo completamente inattivo come sto facendo ora (anche per la questione COVID dato che scrivo da una delle province piu colpite d'Italia), sono sicuro che questo non sia una cosa positiva per la salute della mia colonna vertebrale.

Oltre allo stretching, vorrei tornare a mettere forza e tono ai muscoli (specialmente a quelli della mia schiena).


Non so quindi in che direzione muovermi.


Se aveste gentilmente un qualsiasi consiglio sulla mia situazione, ve ne sarei molto grato.

Cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Se Lei sta bene, non metterei a rischio la Sua colonna vertebrale ripigliando un'attività ginnica (esagerata?), che finirebbe per agire, come fulcro, sulla colonna vertebrale.
Tenga presente che se Lei ha sviluppato un'ernia lombo-sacrale vuol dire che la colonna vertebrale è un punto nevralgico (debole) della Sua struttura fisica. E' meglio non forzarlo (questo punto) ed essere soddisfatti di svolgere senza sintomi spiacevoli uno stile di vita normale.
Non faccia movimenti di flesso/estensione, nè di rotazione della colonna, non sollevi pesi, nè copra percorsi accidentati di corsa in bici/moto o, comunque, su automezzi con poco validi ammortizzatori.
Come Le ho scritto, all'inizio, nessun tipo di forza deve fare fulcro sulla colonna (anche un eventuale sovrappeso corporeo è controindicato).
Se ha piacere, dia pure altre informazioni.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Attivo dal 2019 al 2024
Ex utente
La ringrazio molto della risposta e del tempo dedicatomi Dott. Della Corte. Ovviamente, sono ben conscio del rischio che mi porto appresso però, leggendola, mi viene il dubbio che a 29 anni non potrò più fare ciò che ha elencato.

Le attività che ha elencato escludono molti tipi di attività fisica , in realtà. Dovrò rinunciarci definitivamente?
Io non parlo di mountain bike e di sport estremi, ma di semplice palestra.

Oltre al fatto che mi sento ancora la schiena piuttosto debole, ho un lavoro nuovo in cui sto seduto tutto il giorno, e se non posso fare esercizi in palestra, come fare a rinforzarla?
Se non posso più sollecitare i muscoli lombari, come faranno questi a diventare più forti e allontanare il rischio di una recidiva?

Ad ogni modo, credo che mi sottoporrò a breve a una visita fisiatrica per verificare lo stato della mia colonna vertebrale.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Bene, faccia pure avere altre notizie.
Cordialità.