Lombalgia cronica e dolore glutei

Buongiorno, sono una studentessa di 23 anni.
A partire da agosto 2020 ho iniziato a soffrire di una lombalgia + dolore al gluteo sinistro (dall’anca fino a un po’ sopra il ginocchio), dato che dopo un mese continuava sono andata da un fisiatra, mi ha fatto fare una rm ad alto campo, risultato: solo un tendine del gluteo sinistro infiammato.

Nel frattempo ho fatto delle punture di dicloreum e muscoril intramuscolari consigliatomi dal medico di famiglia, alla sesta puntura (sesto giorno) ho iniziato ad avere dei bruciori forti in entrambi i glutei + perdita sensibilità nel gluteo destro e tuttora persiste nei glutei questo dolore che è simile a una botta (fa male a toccare) e a volte sembrano degli aghi (danno delle piccole scosse).
Mi è stato detto dal neurologo che mi ha visitata che può essere che la puntura abbia toccato dei nervi e si devono rigenerare (dopo tre mesi sento la stessa intensità di male).

Il fisiatra mi ha prescritto dunque una cura cortisonica (bentelan 3 gr per venti giorni) e della tecarterapia: risultati NULLI, la lombalgia continuava.

Sono dunque andata da un neurologo che mi ha detto di prendere dei FANS all’occorrenza (molto utile devo dire).

Esami del sangue e delle urine fatti tutto nella norma.

Poi sono andata da un reumatologo che ha escluso la possibilità che fosse un mal di schiena di tipo infiammatorio ma mi ha comunque prescritto l’antigene HLA-B27: è risultato che è assente.

Il mal di schiena è continuo, non se ne va da 4 mesi, diventa insopportabile soprattutto da seduta (e sono studentessa dunque non posso studiare o fare lezione a lungo) e spesso mi sveglia la notte.
Ho iniziato a prendere il Lyrica ma dopo una settimana senza risultati e con forti effetti collaterali (mal di testa fortissimi) ho interrotto.
Ora sto facendo ginnastica posturale due volte alla settimana seguita da un fisioterapista, ma sono già a fine percorso e non ho avuto risultati.

Ho visto anche un ortopedico e mi ha prescritto dei massaggi (che però non ho fatto perché ho preferito intraprendere la strada della terapia fisica).

Devo aggiungere che da anni soffro di fasciti plantari al piede sinistro, cammino ma dopo venti minuti o meno inizia a farmi malissimo la pianta del piede ormai dal 2015, ho fatto i plantari su misura ma non è cambiato nulla.
Spesso il piede però mi si infiamma anche di notte e il mattino fatico sempre a fare i primi passi perché fa malissimo (ma il problema non sembra collegato col tendine o la schiena).
Ho fatto rx ai piedi è risultato solo un leggero valgismo del I arco bilaterale.

Ormai questo dolore mi sta facendo impazzire, nessun medico mi da una diagnosi e nessuna terapia sembra funzionare.
Sto molto male anche mentalmente e vorrei tanto tornare come prima.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Da quello che ho capito Lei non ha ancora eseguito una rmn lombo-sacrale. Direi che questo esame sia utile sia per escludere che per eventualmente confermare una sofferenza radicolare.
Dia notizie, trascrivento il referto, non appena si sarà sottoposta all'indagine neuroradiologica consigliata.
Può essere che si possa trovare una soluzione, in proposito, differente sia se la rmn fosse positiva per sofferenze spinali, sia se bisognasse trovare una soluzione al di fuori della colonna.

Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Della Corte, la ringrazio per la risposta.
Ho eseguito 2 rmn in data 21 ottobre, ecco i referti:
RM BACINO PER ARTIC.COXO:
Non segni di versamento articolare. Conservati la morfologia e il segnale delle teste femorali. Accenno a tendinopatia inserzionale del medio gluteo a sinistra; regolare il segnale delle restanti strutture muscolo tendinee comprese nei piani di acquisizione.
RM SPINALE LOMBARE:
Regolare allineamento vertebrale. Conservati la morfologia dei corpi vertebrali e il segnale dell'osso. Regolare il segnale dei dischi intersomatici che non presentano significative protusioni sul piano epidurale. Nei limiti i diametri canalari. Regolare il segnale delle strutture contenute nel canale spinale. Il sacco termina in corrispondenza di S2.

Come dicevo nel consulto iniziale hanno rilevato solo un tendine "infiammato".
Ho eseguito una visita antalgica e il medico mi ha detto che non si può fare una diagnosi precisa perchè è un caso ostico, ma potrebbe essere la sindrome delle faccette articolari lombari (eppure la lombalgia non è aggravata dall'ortostatismo nel mio caso, ma dallo stare seduta) e dato che ho già fatto due rmn esclude la possibilità di prescrivermene altre (per ora).
Inoltre guardando meglio l'imaging delle RMN con il fisioterapista abbiamo notato una lieve infiammazione di un disco proprio nel punto in cui mi fa male la schiena e secondo lui è proprio ciò che implica il male ai glutei e il male al piede sx. Però mi fido di più di quello che ha riscontrato il radiologo, ma volevo comunque dirglielo, perchè ho visto con i miei stessi occhi un disco "strano", ecco. Tuttavia dopo un mese di ginnastica posturale non ho miglioramenti, dunque si pensa di escludere la possibilità che la causa del dolore sia la postura e dunque non è un mal di schiena meccanico? Purtroppo non so più che strada percorrere perchè a chiunque mi rivolga non ottengo risposte e nessuna terapia sembra funzionare.

La ringrazio in anticipo se è disposto ad aiutarmi e le porgo cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
RispondendoLe ho già estrinsecato la mia intenzione di aiutarLa.
Bisognerebbe vedere le immagini della rmn spinale e verificare se vi sia corrispondenza col Suo disturbo. Se sì, si potrebbe cominciare a fare qualche cosa. E sui risultati di questo qualche cosa proseguire decidendo di volta in volta cosa altro fare.
Cordialmente.
[#4]
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Utente
Mi rendo conto che senza visione delle rmn non sia possibile essere certi del da farsi però non posso farLe vedere le immagini perché sono su cd ed è per quello che ho voluto scrivere in questo blog, per cercare altri punti di vista e possibili diagnosi (nei limiti del possibile). Le rmn dicono proprio quello sopra citatato, in pratica tendinopatia del gluteo e nella schiena nulla da evidenziare.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Mi pareva di aver capito che vi era un "disco strano" (cioè, anche Lei aveva visto un disco diverso dagli altri). Bisognerebbe verificare corrispondenza fra "stranezza" e disturbi evocati. Tutto qui.
Utile verificare corrispondenza fra zona algica del gluteo e tendinopatia segnalata.
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Utente
Non ho capito bene cosa mi sta chiedendo di fare in realtà. I referti delle due rmn li ho trascritti sopra e non hanno rilevato nulla nella colonna. Adesso secondo lei è il caso di pensare che si tratti di fibromialgia?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Io le immagini non le ho viste. Sto alla "stranezza" che mi ha riferito. Alla visita bisognerebbe verificare se vi sia un'irritazione radicolare, un deficit sensitivo/motore....Se la risonanza è a posto e l'esame neurologico è completamente negativo (assenza di punti che evocano i disturbi o comunque dolore), allora va ricercata la zona dove il tendine sembrerebbe sofferente.
A distanza senza aver mai visto il paz. e senza aver visto neppure le immagini, Lei capisce che è difficile essere perfettamente precisi. Si può dare un indirizzo, un orientamento intuitivo, ma non molto di più.
Mi spiace, ma il consulto a distanza, ad un certo punto, mostra i propri limiti.
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