Troppi sintomi: ma quale cura?

Buonasera.Sono una ragazza di 33 anni e desideravo chiedere un consulto per capire che tipo di problema/i ho e a quale professionista rivolgermi per eseguire eventuali esami.
1)Da diversi mesi dall'occhio dx vedo la classica macchiolina nera (che mi sembra abbia un nome preciso in medicina)...e fin qui so che può rientrare nella normalità.Tengo a sottolinera che la vedo spesso ed in circostanze "luminose" diverse, non solo dopo aver incrociato con lo sguardo il sole (per capirci).
2)Sempre dal lato dx sento saltuariamente (ma con una certa frequenza) delle fitte "costrittive" alla testa, di breve durata ma intense ed in circostanze diverse (mentre passeggio,leggo,mi addormento etc) non c'è un'azione che accumuna i diversi momenti e nemmeno un alimento.Le sento però sempre nel medesimo punto.
3)Soffro di formicolii alla mani e a volte anche ai piedi.
Ho fatto un'elettromiografia agli arti super. ed infer. dalla quale è risultato tutto ok ma comunque continuano a presentarsi.(anche questi senza una situazione comune bensì in momenti diversi della giornata).
4)Soffro d'ansia (così è stato diagnosticato dal mio medico di base il dolore di compressione che mi si presenta al centro petto ogni tanto).Può essere, ma tutti gli altri sintomi?
5)se corro o faccio altra attività fisica, sento un dolore alla parte dx del torace,verso il centro.
Normalmente ho la pressione bassa (80-100) ed i battiti 75-80 perchè assumo Eutirox in terapia soppressiva.
In occasione della visita neulogica avevo fatto presente del problema alla vista ma il medico mi disse essere nella normalità.Non avevo però le fitte alla testa.
Ora la mia domanda finale è questa: fitte alla testa a dx, "disturbo" alla vista a dx sono collegati? Che esami per capirlo? Neurologo o oculista?
Ed i formicoliiche che continuano? di cosa sono sintomo?
La mia paura è che il medico di base risolva tutto in un semplice "ansia e stress" ..già in altre occasioni ha risolto superficialmente problemi poi rivelatesi più gravi (sono stata operata di carcinoma papillare in metastasi avanzata ed al presentersi dei primi sintomi nascosti la "ricetta" è stata di fare riposo: nessun esame di verifica!E per la tiroide ne bastava 1 per partire).
Dunque non son qui per criticare, siamo tutte persone che possiamo sbagliare, ma penso che eseguire un esame in più per la serenità del paziente non sia poi così sbagliato.
Io ora che esami posso fare?
Dalla mia anamnesi familiare si potrebbero evincere alcune situazioni che mi danno da pensare....
Mio padre è morto giovane per infarto, mia madre curandosi un melanoma espanso poi in molte zone (tra cui nella testa comprimeva un nervo ottico che le faceva vedere un punto luminoso...poi trasformatosi in un breve fatale intenso mal di testa dovuto allo scoppiare di una vena all'interno della scatola cranica...) e ho 2 cugini che soffrono di sclerosi multipla...
Un pò di preoccupazine penso sia normale da parte mia....
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Signora,

dalle Sue parole traspare molta preoccupazione. Vediamo di poterLe essere utili. Credo che il primo passo da fare sia una visita oculistica per escludere, come dice giustamente Lei che i due problemi abbiamo una causa comune. Se l'occhio non dovesse presentare nessuna patologia è necessario inquadrare meglio il disturbo doloroso che da come descrive sembrebbe avere i caratteri di una nevralgia atraverso una visita neurologica.

Cordialità

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

[#2]
dopo
Utente
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La ringrazio per la pronta risposta. In effetti anche mio marito era di quell'idea.Provvederò e semmai mi risentirà! Buona giornata.
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