Manifestati un anno e mezzo fa in messico, dove mi trovavo per lavoro, gli accertamenti fatti in

Salve ! Ho 49 anni, mi rivolgo a voi per cecare di ricevere una buona opinione che mi aiuti a risolvere il dubbio che attanaglia.
Dopo i primi sintomi (disartria) manifestati un anno e mezzo fa in Messico, dove mi trovavo per lavoro, gli accertamenti fatti in quel paese avevano portato i medici locali a concludere che io ero affetto da Sclerosi Multipla.
Volendo avere un'altra opinione, ero tornato in Italia per afrni visitare in un reparto di neurologia di un ospedale della mia cittá natale.
Gli esami strumentali eseguiti (RM encefalo, midollo, liquor e potenziali evocati) avevano fornito risultato negativo. La sclerosi era stata esclusa ma il diagnostico era rimasto in aperto.
Quest'anno sono andato a lavorare in Brasile e, pochi mesi dopo il mio arrivo (febbraio) ho cominciato ad avvertire un disturbo nell'equilibrio e nella "articolazione dello scrivere" (cosí la definisco io) ossia una certa difficoltà nello scrivere oltre a un peggioramento della disartria. Ho quindi rifatto presso la struttura sanitaria locale e guidato da un neurologo locale, la RM encefalo, midollo, liquor, potenziali evocati.
Alcuni easmi strumentali (aumento delle lesioni dalla prima alla seconda RM encefalo, alterazioni dei potenziali evocati visivi e somatosensoriali) depongono per la SM, altri (assenza di bande oligoclonali nel liquor, numero esiguo di lesioni nell'encefalo e negativitá della RM midollo) stanno contro questa ipotesi.
Il neurologo locale é convinto si tratti di SM e vuole che io cominci la cura a base di Interferon 12.000.000 (3x settimana). L'equipe di medici in Italia non é poi tanto sicura.
Cosa faccio ? Grazie per l'attenzione
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Caro Utente,

Non è possibile esprimere un parere diagnostico senza visionare le lastre,gli esami e visitarla.
In linea generale mi pare di capire che tra la prima RM e la successiva ci sia stato un aumento del numero di lesioni.
Per fare diagnosi di SM bisogna ritrovare lesioni demielinizzanti compatibili con la SM all'encefalo e al midollo spinale e si deve ottenere il soddisfacimento di 2 criteri:
1. la disseminazione spaziale ( le lesioni interessano non solo l'area responsabile del disturbo ma anche altre non apparentemente clinicamente sintomatiche);
2. la disseminazione nello spazio (ovvero l'aumento del numero negli esami RM successivi al primo.
Le bande, specie all'inizio possono mancare.
Il consiglio è di chiedere, se non soddisfatto, un ulteriore parere da un centro che si occupa di malattie demielinizzanti perchè l'inizio precoce della terapia migliora la prognosi.
Mi faccia sapere se vuole

Cordialità

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
La ringrazio vivamente.