Mentre prima non sarebbero sempre rilevati segnali di denervazione

Egregio Dottore,
nel mese di Luglio di quest'anno ho iniziato ad avere delle strane "pulsazioni" ai muscoli di ogni singola parte del mio corpo (avambraccio, pollice della mani, schiena, petto, ma sopratutto cosce e polpacci). Queste le caratteristiche delle pulsazioni:
- molto visibili ad occhio nudo, come se la pelle traballasse;
- quotidiane, ripetute più volte nell'arco del giorno, alternate a momenti di quiete;
- si manifestano con battiti regolari nello stesso punto del muscolo: a volte solo due o tre battiti, a volte molti di più;
- capita, ma non sempre, che dopo avere interessato un singolo muscolo, subito dopo colpiscano un'altro muscolo.

Ho già precisato che i sintomi che ho descritto sono comparsi a Luglio. Per completezza, tuttavia, è necessario puntualizzare che nei mesi precedenti avevo già avvertito questi strani battiti dei muscoli. Ma essendo stati solo alcuni rari episodi (non quotidiani, ma al massino un solo episodio alla settimana) e soprattutto non sapendo di cosa si trattasse, li avevo trscurati.
La trasformazione della sintomatologia si è avuta appunto a Luglio, quando ho letto su internet che potesse trattarsi di fascicolazioni e che queste potessero essere sintomi della SLA. E con una straordinaria coincidenza gli episodi sono diventati da subito appunto, non più rari, ma quotidiani e regolari, cone le caratteristiche che ho descritto sopra.

Spaventato che si trattasse di SLA, mi sono recato dal neurologo, il quale non ha rilevato fascicolazioni alla visita, ma mi ha suggerito di eseguire l'ELETTROMIOGRAFIA agli arti superiori ed inferiori. Ne ho eseguite due. Entrambe hanno escluso la presenza di fascicolazioni.

Oggi, a distanza di tre mesi da tali esami, tali pulsazioni non sono del tutto scomparse, seppur sembrano avere una forma più attenuata. Ho 30 anni, non ho nessun sintomo, nè dimagrimento, nè diminuzione di forza fisica.
Mi hanno detto che l'elettromiografia è attendibile solo dopo 3-4 settimane dalla comparsa dei sintomi, mentre prima non sarebbero sempre rilevati segnali di denervazione. Io ho fatto gli esami solo dopo rispettivamente 10 giorni ed 15 giorni dalla comparsa delle fascicolazioni in modo continuo e quotidiano.

Ho tre domande:

1) GLI ESAMI CHE HO ESEGUITO SONO ATTENDIBILI PER ESCLUDERE LA SLA, ANCHE SE NON ERANO TRASCORSE TRE/QUATTRO SETTIMANE DALLA COMPARSA DEI SINTOMI O DEVO RIPETERLI?
2) L'USO DI MEDICINALI (ANTRA per esofagite da reflusso e CIALIS) POSSONO INFLUIORE SULL'ESITO DELL'ESAME?
3) HO ESEGUITO UNA RMN ENCEFALO - CERVICALE- DORSALE CHE HA RISCONTRATO DELLE PROTRUSIONI DISCALI A LIVELLO C3-C4 E C5-C6. POSSONO ESSERE QUESTE LE CAUSE DELLE MIE PULSAZIONI MUSCOLARI?
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'EMG che ha eseguito è attendibile. Antra e cialis non influiscono sull'esito dell'esame. Non penso che i Suoi sintomi siano dovuti alle protrusioni discali cervicali.

La visita neurologica è stata negativa? Cosa Le ha detto il neurologo?
E poi la trasformazione a luglio.....dopo internet....

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Egregio Dottore,
ho fatto tre visite neurologiche, con tre diversi specialisti.
Nessuno ha riscontrato nulla di patologico. Solo uno dei tre mi ha consigliato di effettuare l'elettromiografia, gli altri due hanno imputato la mia sintomatologia allo stress.
Ad ogni modo, a me rimane solo un dubbio: perchè Lei giudica il mio esame attendibile nonostante non fossero trascorse tre/quattro settimane dalla comparsa dei sintomi a Luglio?
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Perchè qualche alterazione anche minima si sarebbe evidenziata. E poi tre visite neurologiche negative....
Comunque se non vuole avere il tarlo in testa può ripetere l'EMG.

Buonanotte