Soffro di cefalea e acufeni bilaterali

Buongiorno
E' da qualche anno che soffro di cefalea e acufeni bilaterali.
Ho fatto (penso) quasi tutti gli esami possibili sia dal punto di vista neurologico (RMN encefalo), che otorinolaringoiatrico (audiometria, impedenzometria, potenziali evocati), che fisiatrico (rmn cervicale), tutti negativi per fortuna.
Una visita presso uno studio gnatologo ha poi confermato che non ho problemi neanche da questo punto di vista.

Sono stato anche da fisioterapisti che però non mi hanno saputo aiutare, anzi, purtroppo gli esercizi svolti con loro mi hanno accentuato il problema e su questo vorrei catturare la vostra attenzione.

Come detto, la rmn alla cervicale non ha riscontrato nulla, ma come è possibile che se faccio esercizi guidato da professionisti mi si accentuino i sintomi?
Potrebbe essere una nevralgia di qualche tipo ? e se si quali esami potrei eventualmente fare per capire dove nasce il problema ?

faccio presente che nel frattempo sono stato presso un centro cefalee ma il problema è rimasto tale

grazie mille x l'attenzione
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Carissimo utente,

E' importante definire con precisione il tipo di cefalea. A tal fine potrebbe risultare utile un "diario della cefalea" per annotare i sintomi, la frequenza delle crisi, eventuali cibi o fattori scatenanti, ecc.
Una forma frequente di cefalea è la "cefalea tensiva" che in alcuni soggetti può cronicizzarsi: in tali casi è indicato un trattamento con farmaci di prevenzione per cicli di 4-6 mesi o più a lungo.
Infatti i comuni anti-infiammatori possono risultare nel tempo poco efficaci e determinare una "cefalea cronica da abuso di analgesici".
A mio avviso sarebbe utile, pertanto, individuare un neurologo che possa seguire nel tempo il problema e suggerire i trattamenti farmacologici più efficaci.
Consiglierei, inoltre, alcune semplici regole che possono ridurre frequenza ed intensità delle cefalee:
1) ridurre stress psico-fisico e regolarizzare il ciclo sonno-veglia;
2) eseguire esercizi di rilassamento;
3) limitare la assunzione di bevande alcoliche;
4) effettuare una moderata attività sportiva aerobica (ad es. jogging).

Cordiali saluti ed auguri.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

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dopo
Utente
Utente
Per prima cosa ringrazio per la rapidissima risposta.
Per quanto riguarda i consigli da seguire faccio presente che:
- il problema riguardante le bevande alcoliche non c'è dato che sono praticamente astemio,
- il ciclo sonno-veglia in effetti non è regolare ma purtroppo sono molto condizionato dal mio acufene,
- il problema principale è che poi non sono in grado di effettuare in maniera continuativa ne esericizi di rilassamento ne attività sportiva aerobica, come accennavo, nel fare qualsiasi tipo di esercizio, invece di avere dei benefici, ho un accentuamento dei sintomi il che chiaramente mi blocca nel fare attività fisica.

Sono già seguito da un neurologo specializzato in cefalee, ma purtroppo dopo 4 mesi di terapia farmacologica non vedo reali miglioramenti ed è questo che mi fa pensare che magari il problema sta da altre parti.
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Quali medicinali assume?
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
limbitryn 12,5 mg + 5 mg - 1 capsula al giorno
tavor 1mg - mezza pastiglia prima di coricarsi

Mi era stato prescritto di prendere 2 capsule di limbitryn ma gli effetti collaterali (tremore e secchezza delle fauci) erano eccessivi. D'accordo con il medico che me li ha prescritti siamo passati a 1 capsula.

Il limbitryn ha leggermente attenuato la mia cefalea ma appena sollecito la testa a qualche sforzo (fisioterapia, ginnastica, movimenti del capo) il dolore aumenta poco alla volta fino ad arrivare nell'avere mal di testa fin dal risveglio. Se evito per un po di giorni queste attività poco alla volta, nel giro di qualche giorno, il dolore si attenua leggermente, purtroppo mai fino a scomparire del tutto.
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Carissimo utente,

l'amitriptilina contenuta nel Limbitryl è un ottimo medicinale per la cefalea tensiva, che tuttavia può dare alcuni fastidiosi effetti collaterali. In verità tali effetti collaterali tendono a ridursi nel tempo. Per tale motivo nei soggetti con cefalea tensiva persistente inizio il trattamento con integratori fitoterapeutici per la cefalea associando un basso dosaggio di antidepressivo differente dall'amitriptilina. Nel caso di inefficacia di tale trattamento prescrivo successivamente amitriptilina partendo da un dosaggio molto basso ed incrementando lentamente la posologia. Comunque è bene precisare che non esiste una terapia risolutiva delle cefalee: è possibile soltanto raggiungere l'obiettivo di ridurre per periodi più o meno lunghi intensità del dolore e frequenza degli episodi. Inoltre è importante imparare a convivere con tale problema evitando situazioni che possano slatentizzare il disturbo. A tal fine un noto Neurologo dell'Università di Bari ripeteva spesso che per ogni lettera dell'alfabeto si può individuare una o più cause di cefalea: ad es. A come ansia, B come birra, C come cioccolato, D come depressione, F come freddo, I come insonnia, L come luce intensa, S come stress psicofisico, V come vino, ecc. ecc. Ovviamente il singolo paziente dovrà individuare e possibilmente evitare specifici fattori scatenanti.
Cordiali saluti ed auguri.
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dopo
Utente
Utente
grazie mille

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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