Una trombosi venosa del seno sagittale superiore

Salve, sono una donna di 26 anni a cui 2 anni fa è stato curato un linfoma di Hodgkin ora in remissione completa; durante il terzo ciclo di chemioterapia è sopraggiunta al cervello una trombosi venosa del seno sagittale superiore con emorragia consensuale parietale destra. il tutto ha comportato delle limitazioni funzionali, ma la mia domanda è se posso viaggiare in aereo. Alcuni sono dubbiosi(incluso il mio neurologo) in quanto temono gli effetti della pressione atmosferica. Grazie mille per l'attenzione.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
non penso che ci siano rischi, anche perchè la pressurizzazione degli aerei equivale a una pressione, mi pare, simile a quella esistente a circa 1000 mt sul livello del mare.
Comunque si consulti con il Suo medico e magari con uno specialista in medicina aereonautica.
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Utente
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Grazie ancora
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Utente
Utente
Buongiorno, vorrei sottoporLe un altro quesito.
A giorni ho la necessità di raggiungere il mio compagno che lavora in un paese situato a 1800m d' altezza.E' una cosa che non potrei evitare, ma poichè so che l'altitudine comporta dei rischi vorrei sapere , in base alla mia condizione, quali possono essere, se Lei comunque me lo sconsiglierebbe, se esistono esami per valutarne la pericolosità e se ci sono delle precauzioni che posso prendere per affrontare comunque il viaggio.Aggiungo che viaggerò con un treno ad alta velocità, potrebbe arrecarmi anche questo problemi? Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Credo che posso confermare quanto Le ho scritto in precedenza.
Il viaggio in aereo, poi l'ha fatto?
Cordiali saluti
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Utente
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Il viaggio in aereo avevo deciso di rimandarlo per chiedere, come da Lei suggeritomi, un consulto con un esperto in medicina aeronautica, che purtroppo nella mia zona non sono riuscita a contattare. Suppongo non mi resti che provare,magari prima col viaggio in montagna, salendo gradualmente di quota. Infinite grazie.