Una crisi d'ansia durante la notte

Spettabili Dottori, vi ringrazio fin d'ora per la disponibilità e il tempo dedicatomi alla mia richiesta di consulto.
Premetto di essere un ragazzo molto ansioso, e per questo sto seguendo un percorso insieme ad uno psicologo per cercare di vincere questa mia ansia.
Inoltre il 17 di questo mese ho già fissato una visita neurologica per via di questo mio disturbo.
Il problema che accuso oramai da un mese, è uno strano formicolio alle mani e ai piedi; non è però il formicolio solito che si avverte quando ad esempio di notte si dorme sopra il braccio, in quanto non ho perdita di sensibilità ne altro, sento solo questa sorta di formicolio.
Tutto è iniziato con un dolore al pollice della mano sx mentre stavo scrivendo un messaggio al cellulare; all'inizio non ci avevo dato peso ma poi vedendolo perdurare per 2-3 giorni mi è venuta una crisi d'ansia durante la notte per paura di avere qualcosa di brutto. Infatti, il problema che fa nascere la mia ansia, è la paura ad ogni nuovo sintomo o altro, di avere qualche brutto male.
In seguito a questa crisi dopo 1-2 giorni mi è iniziato questa sorta di formicolio al dito mignolo e anulare della mano sx, e alla parte del palmo sottostante queste due dita. Questo formicolio però non era sempre presente, andava veniva e di notte non lo percepivo. Poi mi è venuto anche sulla mano dx e dopo 3-4 giorni mi sono sentito come se il nervo del mignolo del piede dx mi tirasse, cmq con questi nuovi sintomi la mia ansia è cresciuta ancora di più. Così, durante la seduta dal mio psicologo, gli ho descritto questi miei disturbi, e lui mi ha detto che era quasi sicuramente per via del mio essere sempre in ansia che si venivano a creare.
Così un po mi sono rassicurato e per qualche giorno ho cercato di non darci peso e di mettermi il più calmo possibile, finchè dopo 2-3 giorni mi sono iniziati dei dolori alle gambe, all'inizio dietro la coscia dx poi al polpaccio dx; questi dolori però in passato mi sembrava di averli già sentiti e per di più ho notato che mi passano di parte in parte, ossia alla mattina per esempio mi da fastidio la coscia dx, al pomeriggio il polpaccio sx, e a volte, come ad esempio appena svegliato, non percepivo nulla. Il medico di base però mi ha detto che poteva essere per via del cambio di stagione e mi ha dato un ricostituente.
Poi però mi sono messo a leggere in internet di cosa poteva trattarsi di questi strani formicolii e dolori alle gambe e mi è venuta fuori la Sclerosi Multipla, e li io sono andato in tilt. Ora a distanza di un mese, anche a seguito di un'altro incontro con lo psicologo, sono relativamente un po più tranquillo, ma dato che questi miei sintomi continuano, non riesco mai a tranquillizzarmi completamente, e vivo in uno stato quasi perenne di ansia.
Ora, nell'attesa di passare una visita dal Neurologo, volevo chiedervi se questi miei sintomi possono essere riconducibili allo stato perenne di ansia in cui vivo.
In attesa di una Vs. risposta, Vi porgo Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il fatto che i Suoi sintomi siano "migranti", cioè li avverte ora in un arto ora nell'altro, farebbe pensare ad un problema d'ansia. Non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi perchè è estremamente dannoso in quanto totalmente inattendibile, dato che un sintomo può essere in comune con svariate situazioni, anche non patologiche.
Pertanto La invito ad effettuare con tranquillità la visita neurologica che ha già prenotato e, se vuole, mi faccia sapere l'esito.
Stia tranquillo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
volevo ringraziarla per la tempestività della risposta alla mia richiesta di consulto.
Il fatto è che so anchio che quasi certamente il tutto è causato dalla mia ansia, per di più poi che il mio continuo essere in uno stato ansioso e di agitazione, quesi sicuramente contribuisce al proseguio di questi miei sintomi.
In attesa della visita neurologica la ringrazio nuovamente e le porgo
Cordiali Saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Spett. Dott. Ferraloro, volevo solo riferirle che lunedi 17 ho effettuato la visita neurologica la quale è risultata perfettamente normale; in seguito all'anamnesi della mia sintomatologia e all'accurata visita durata quasi 40 min, il neurologo mi ha detto che tutti i miei sintomi sono sintomatizzazioni dell'ansia che mi porto dietro.
Per maggiore completezza nei giorni scorsi, per controllo, mi sono fatto gli esami completi del sangue e sono risultati perfettamente nella norma. Il neurologo poi, sentendo che questa mia condizione di ansia che va e viene dura da parecchio tempo ormai, per altro, motivo per cui mi sono deciso di andare dallo psicologo, mi ha consigliato, in sieme al trattamento psicoterapeutico, una cura a base di Fevarin per 3-4 mesi.
La ringrazio ancora per l'interessamente e per il tempo concessomi.
Cordiali Saluti
[#4]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi fa piacere che la visita neurologica sia risultata nella norma. Ciò ha confermato le impressioni che ho avuto dal Suo racconto.
Faccia la terapia che Le ha prescritto lo specialista e stia sereno.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, sempre nelle possibilità del consulto in Rete.

Cordialmente
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Ferraloro mi scusi se la disturbo ancora...volevo solo una rassicurazione che in parte me la sto già dando io da solo.
Volevo chiederle un parere riguardo dei guizzi involontari dei muscoli, che se non sbaglio si chiamano fascicolazioni, che da domenica ogni tanto mi capitano sui muscoli delle gambe, dei polpacci e delle braccia.
La cosa che mi spaventa è che fino a domenica mi stavo un po tranquillizzando per via dell'esito della visita dal neurologo effettuata il lunedi prima, e poi domenica ecco che compaiono queste fascicolazioni.
Adesso mi viene la paura che il dottore quando mi ha visitato non sapeva di queste fascicolazioni perchè non avendone in quel momento non gliene ho parlato e perciò abbia fatto la diagnosi senza sapere di queste; anche se devo dire che la visita è stata molto accurata, in quanto mi ha controllato i riflessi, la forza ecc, per cui se ci fosse stato qualcosa se ne sarebbe accorto o almeno si sarebbe insospettito e mi avrebbe fatto fare ulteriori indagini strumentali.
Il fatto che la visita neurologica era andata bene mi aveva parecchio tranquilizzato e perciò pensavo che nel giro di qualche giorno questi miei fastidi mi passassero tutti; infatti quelli che avevo mi sono passati, adesso invece ho queste fascicolazioni che ogni tanto mi vengono qua e la e che io cerco di non farci caso, anche se per mia natura non mi è molto facile. A questo punto volevo chiederle se queste fascicolazioni sono anchesse collegate con le altre sintomatizzazioni riscontrate durante la visita neurologica, anche se mi sono comparse solo adesso.
Mi scuso per la mia natura cosi ansiosa che mi porta a chiedervi spesso molto consulti.
La ringrazio per il tempo dedicatomi e le porgo
Cordiali Saluti
[#6]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

anche se Lei non ha parlato di fascicolazioni, se ci fossero stati segni sospetti il neurologo certamente li avrebbe presi in considerazione. Penso che siano causati da ipereccitabilità muscolare di origine ansiosa.
Si tranqullizzi e viva sereno.

Cordialità
[#7]
dopo
Utente
Utente
Spett. Dott. Ferraloro, la ringrazio per la risposta lampo e mi scuso nuovamente per averle chiesto un'ennesima richiesta di consulto.
Credo anchio che se avesse sospettato qualcosa mi avrebbe indirizzato verso ulteriori esami o visite, ma ha detto che la visita è totalmente normale e tutte le funzioni erano perfettamente normali.
Per cui cercherò di mettermi tranquillo e vedrò di farmele passare.
Grazie mille dottore per la sua cortesia e disponibilita.
Cordiali Saluti
[#8]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Infatti, si tranquillizzi.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

Cordialmente
[#9]
dopo
Utente
Utente
Spett. Dott. Ferraloro, volevo chiederle un consulto riguardo alcuni sintomi che mi sono comparsi da alcuni giorni.
Dall'ultima volta che le avevo scritto, e che ero abbastanza agitato, mi sono messo serenamente tranquillo e tutti i miei fastidi, quali i formicolii e le fascicolazioni, mi sono spariti.
Martedi sera ho iniziato, in seguito all'ECG richiesto dal mio neurologo, risultato poi perfettamente normale, la terapia a base di Fevarin prescrittami dal neurologo per eliminare questa mia ansia verso le brutte malattie; da ieri avverto come uno stato di lieve confusione e poi questa notte mi sono svegliato perchè ero abbastanza agitato, con palpitazioni e peso in parte al petto. Tuttora, ogni tanto mi sento in uno stato di agitazione che mi va e mi viene, però senza motivi, ossia senza che io mi intimorisca o mi faccia predere dall'ansia, è una cosa che mi si crea da sola.
Ora, siccome il medicinale lo sto prendendo alla sera prima di addormentarmi, e la quantità è di 50 mg a pastiglia, può essere che sia questo medicinale a farmi sentire così e crearmi questi fastidi, dato che ho letto sugli effetti indesiderati che può accadere? Ma soprattutto è normale che all'inizio la terapia faccia così o devo avvertire il mio neurologo?
La terapia prescrittami è di una pastiglia da 50 mg per 20 gg e poi una pastiglia da 100 mg per 3 mesi.
La ringrazio per il tempo e la disponibilità dedicatami; in attesa di una Vs. risposta le porgo

Cordiali Saluti
[#10]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il fevarin all'inizio del trattamento può provocare i disturbi da Lei accusati. Questi dovrebbero ridursi col tempo fino a scomparire nell'arco di un paio di settimane.
Se dovessero persistere oltre tale limite avverta lo specialista. Comunque all'inizio di queste terapie spesso si notano solo gli eventuali effetti collaterali, dopo alcune settimane gli effetti terapeutici.
Stia tranquillo.

Cordiali saluti

[#11]
dopo
Utente
Utente
Dott. Ferraloro, come sempre è stato molto gentile nel rispondere subito alla mia richiesta di consulto. Allora, sulla base di quello che lei mi dice, mi metto tranquillo e attendo che questi fastidi spariscano. La ringrazio nuovamente dottore.

Cordiali Saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Ferraloro, scusi se la contatto nuovamente, ma volevo chiederle, in attesa di riuscire a contattare il mio neurologo, se è normale, in seguito all'aumento della terapia a base di Fevarin che mi sia ritornati alcuni disturbi.
In seguito alla mia ultima richiesta di consulto sono riuscito a contattare il mio neurologo il quale mi ha confermato quello che lei mi aveva precedentemente detto, infatti dopo qualche giorno i disturb accusati mi erano scomparsi. Ora, lunedi scorso ho raddoppiato la dose di Fevarin, ossia sono passato alla compressa da 100 mg presa prima di addormentarmi, e nella notte tra il mercoledi e il giovedi mi sono svegliato perchè percepivo una sorta di vertigine e di senso si ansia, con relativa tachicardia e sudorazione che andava e veniva, e poi mi sono accorto che mi sembrava di avere le palpebre più aperte del solito, non so se sia stata un'impresione mia o no. Cmq una volta riaddormentato alla mattina mi sono svegliato e mi sono sentito meglio, però mi è rimasta una sorta di confusione e un leggero senso di peso sopra gli occhi.
Domenica mattina poi, mi sono svegliato e ancora mi sono accorto di avere gli occhi un po spalancati, cosa che poi però mi è subito passata.
Ad oggi mi rimane ancora un po il lieve senso di peso sopra gli occhi, e non mi è più capitato di accorgermi di avere gli occhi più spalancati del solito.
Volevo chiedervi se è normale, come la volta scorsa, avvertire questi fastidi, in seguito all'aumento della terapia.
In attesa di una Vs. risposta la ringrazio nuovamente per la disponibilità e il tempo concessomi e le porgo

Cordiali Saluti
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

all'aumento del dosaggio di questi farmaci è normale la comparsa di questi sintomi, passeranno come già successo la prima volta. Mi pare che siano già più sfumati.

Cordialmente
[#14]
dopo
Utente
Utente
Dott. Ferraloro, come sempre è stato molto gentile nel rispondere alla mia richiesta di consulto.
Attenderò che questi fastidi mi passino da soli.
La ringrazio nuovamente per la disponibilità concessami.

Cordiali Saluti
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto