Alzhaimer


Gentili Dottori, mi suocera (83 anni) è malata di Alzhaimer o altro. Da circa 3 anni è sotto cura con Aricept e Citalopram ma per l’eccessiva agitazione e confusione ci hanno fatto aggiungere Lexotan per tre volte al giorno. Negli ultimi mesi sono sopraggiunti problemi con la memoria che la portano a chiedere dei suo genitori e suo marito morti tutti da circa 30 anni. Il tutto dopo i pasti e il Lexotan. Ora questo ci è stato sostituito con il Neuleptil, la cosa si è attenuata di parecchio ma anche così è per noi molto estenuante; ci telefona moltissime volte ed alcune volte siamo costretti ad andare in casa di lei perché manda in crisi anche la badante che da oltre un anno la assiste chiedendo le solite cose: mamma, papà e marito confonde la figlia con la madre non ricorda dove abita ecc. ecc.
Domande :
- Esiste qualcosa che possa allontanare questi pensieri o limitarli?
- E’ Alzhaimer oppure Demenza a corpo di lewy?
- La memantina potrebbe essere indicata in questo caso?
- Leggo molto di Solanezumab, ly 450139, Dimebon, Bapineuzumab c’è speranza che qualche prodotto ci dia delle speranze?
Vi ringrazio anticipatamente Topatri utente 114874
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
caro utente,

per quanto riguarda i disturbi del comportamento che descrive è stato prescritto Neuleptil che a quanto pare ha dato degli effetti. Purtroppo queste categorie di farmaci hanno diversi effetti collaterali e vanno, pertanto, monitorati nel tempo. In questa sede non si può rispondere alla Sua domanda sulla Lewy bodies che pone, perchè è necessaria una valutazione clinica diretta. In linea assolutamente generale nella demenza a corpi di Lewy sono presenti allucinazioni spesso visive molto vivide che compaiono all'esordio dei sintomi associate ad una sindrome parkinsoniana e un deficit cognitivo. I sintomi in genere fluttuano nel corso della giornata. Sulla memantina dovrebbe valutare il neurologo che ha in cura la mamma. L'indicazione della memantina è per la malattia di alzheimer moderato-grave. Ho visto che ha dato Aricept che è farmaco adatto al problema. Le molecole che riporta nella terza domanda sono ancora in fase di sperimentazione. In modo particolare su Bapineuzumab sono appena usciti i dati dello studio di fase II (ancora iniziali)contro placebo che hanno dato risultati incoraggianti. il Tarenflurbil ( Flurizan), una molecola che sembrava, invece, incoraggiante in studi sull'animale non ha confermato gli stessi risultati sull'uomo.

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr.Dott. , anzitutto la ringrazio per la risposta anche se non ho ben formulato la domanda, scrivo solo oggi avendo fatto una visita di controllo ieri 12/5/10 con questi esiti:
MMSE 19/30- terapia;Aricept 10mg 1 compressa alla sera, Elopram 20mg 1 c al mattino, Neuleptil 3 gocce mattino 5 pom. 7 sera ed altre 5 se agitata. Conclusioni ; quadro cognitivo peggiorato con comparsa di disturbi comportamentali associati. Si consiglia di aumentare la terapia con neuroelettico. Questo è quanto uscito da questa visita ma nel febbraio 2009 facemmo una visita Geriatrica Multidimensionale dove nelle conclusioni diceva:
DETERIORAMENTO COGNITIVO DI GRADO AVANZATO IN MALATTIA DI ALZHAIMER. Perdita della capacita di svolgere autonomamente TUTTI gli atti quotidiani strumentali della vita: uso del telefono,acquisti, spostamenti fuori casa,Assunzione di farmaci,uso del denaro,prep. Dei pasti,cura della casa,bucato. COMPROMISSIONE dell’autonomia in bagno. Necessita di assistenza continua.
MMSE:24,3/30 MM 10items:4/10 CDR: 1,8 GDetS:5 BOMC:19/28 SPMSQ:5/10 ADL:6/6 IADL: 0/8.
Ora mi chiedo ( avendo a che fare quotidianamente con mia suocera e vedendo giorno per giorno questo deterioramento delle sue condizioni mentali in merito a memoria breve, irritabilità, aggressività ,paure , la richiesta di volere la mamma etc etc.) ma se già lo scorso anno era in uno stadio di Grado Avanzato della malattia , come è possibile che continuino a curarla per un disturbo lieve moderato. Premetto che al Dottore ho chiesto se la Memantina poteva essere una possibile alternativa all Aricept , mi è stato risposto che questa viene data in associazione all’Aricept ,ma solo in uno stadio successivo della malattia. Mi scusi Dottore ma mi potrebbe far capire questi stadi come sono classificati perché da una casistica americana dopo i sintomi che riporta mia suocera c’è il farsi i bisogni addosso e l’ospedalizzazione,inferma a letto, mi sembra che a quel punto alcuni farmaci possano non più essere di aiuto. La ringrazio ancora ,e mi scuso per questo mio sfogo. topatri
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