Parkinson e anestesia generale

Buongiorno
Un mio parente è stato operato al cuore 2 mesi fa con una precedente patologia di parkinson diagnosticato come lieve.
Nell’immediato post operatorio i sintomi non sono peggiorati ma da circa una settimana il paziente lamenta forte rigidezza alle gambe (molto invalidante) e nonostante l’aumento della dose di levodopa (da mezza a una pastiglia) per ora il problema sembra non migliorare.
Tali sintomi possono essere transitori dopo un intervento del genere? Potrebbero rientrare anche se “posticipati” rispetto a quando è avvenuto l’intervento?
Che consigli potete darci? Si può stare moderatamente tranquilli?
Grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

non è possibile dare una valutazione del problema senza la visita diretta. Il peggioramento motorio quanto tempo dopo l'intervento si è verificato? Quanti anni ha il Suo parente?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
l'intervento è avvenuto 2 mesi fa e il disturbo è iniziato una settimana fa.
Il paziente ha 72 anni.
ci può dire qualcosa in prima battuta?
grazie
[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
l'intervento è avvenuto 2 mesi fa e il disturbo è iniziato una settimana fa.
Il paziente ha 72 anni.
ci può dire qualcosa in prima battuta?
grazie
[#4]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

se il peggioramento è avvenuto dopo quasi due mesi non penso che sia ascrivibile all'anestesia. Mi potrebbe dire quali farmaci assume e con quale dosaggio?
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile dottore,

la persona sta attualmente prendendo i segg farmaci:
- daparox 20mg mezza pastiglia tre volte al giorno - portata a 1 da una settimana
- Madopar 200 mg 1 pastiglia al giorno
- Tavor Oro la sera prima di dormire

Grazie
[#6]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

come farmaco antiparkinsoniano assume il Madopar.
Una sola assunzione al giorno è insufficiente perchè la molecola dura nel sangue poche ore e per il resto della giornata resta scoperto. Ha notato se dopo l'assunzione del Madopar per qualche ora avverte un miglioramento dei sintomi?
[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Personalmente non ho notato grosse differenze anche se in alcuni momenti della giornata sembra essere un po' migliore la situazione, il fatto è che la persona è molto giù ed è difficile comprendere il reale stato della cosa soprattutto nel giro di una sola settimana ... inoltre tende molto a buttarsi giù e questo complica molto la cosa... quale potrebbe essere la cura migliore? che risultati possiamo aspettarci?
Anche se ci rendiamo conto della difficoltà a dare un giudizio potrebbe anche trasformarsi in una forma di semi-invalidità?
Fino ad ora ci è sempre stata confermata una forma lieve di parkinson ma un repentino cambio ci ha un molto spaventati...
Ringrazio della sempre gentile attenzione.

[#8]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

la depressione è una patologia frequentemente associata alla M. di Parkinson, addirittura in circa il 40% dei pazienti a cui verrà fatta diagnosi di Parkinson il primo sintomo è proprio la depressione e successivamente, dopo un periodo molto variabile, si sviluppano i sintomi tipici del parkinsonismo. Pertanto Le consiglio un controllo neurologico per una valutazione diretta del problema ed eventuale ridistribuzione terapeutica nell'arco della giornata (meglio 2 o più assunzioni di Madopar al giorno anche se a dosaggi più bassi). Tale decisione comunque è di esclusiva pertinenza del neurologo che segue il paziente.

Cordialmente
[#9]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile dottore
torno a scriverle in merito alla'evoluzione della situazione precedentemente descritta(parkinson e intervento di By-pass).
Dopo un breve trattamento con 1 pastiglia 3 volte al g di Madopar e pochissimi benefici riscontrati il neurologo ha prescritto (da 1 settimana circa) Stalevo 1 compressa 4 volte al giorno.
Il fatto è che il mio parente lamenta sempre giramenti di testa, dice che i piedi hanno scarsa aderenza al terreno, gli sembra di camminare su un terreno come se fosse accidentato, si sente insicuro nel camminare e ha scarsa sensibilità agli arti e giramenti di testa.
la nuova terapia per adesso non ha dato miglioramenti e il dottore ci ha consigliato un esame per vedere se per caso ci sia anche una neuropatia periferica.
Volevo da lei un parere e un conforto.
Di cosa si tratterebbe? è una cosa da cui si guarisce? ci sono cure e una qualita della vita accettabile?
Siamo molto molto in ansia per la cosa.
grazie della gentile attenzione.
cordiali saluti
[#10]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

la malattia di Parkinson ancora purtroppo non ha una cura definitiva. Le terapie attuali possono tenere sotto controllo, per un periodo più o meno lungo, la sintomatologia ma non esiste una cura risolutiva.
Aspetti ancora qualche settimana per valutare l'efficacia dello Stalevo. Circa un'eventuale neuropatia dovrebbe effettuare un'EMG agli arti inferiori.

Cordiali saluti
[#11]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
intanto grazie
ho provato a fare delle ricerche su internet su cosa è una neuropatia. si tratta di una cosa grave? è curabile?
la qualità della vita come può essere?
so di chiedere un consulto generico ma mi può dare qualche informazione nell'attesa dell'esame e del suo esito?
ringrazio di cuore
[#12]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

esistono svariati tipi di neuropatie, da quelle più seplici a quelle più importanti. Senza un esame clinico ed elettromiografico non è possibile risalire al tipo.
Alcune sono curabili, altre meno.
Comunque attenda con fiducia l'esito dell'EMG che è poi da confrontare con i riscontri della visita neurologica.

Cordialmente

Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che colpisce il Sistema Nervoso Centrale. Sintomi, cause, fattori di rischio e farmaci per la qualità di vita dei malati.

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