Sla

gentili dottori,

ho 57 anni, sono è 1 mese che non riposo giorno e notte, ho una paura importante di essere interessato dalla SLA.. Di seguito una breve storia: nel 1986 operato di emilaminectomia L5-S1 DX. A febbraio 2009, per vari effettuata RM encefalo, dorsale e lombare, i cui risultati in sintesi:
ENCEFALO:non sono evidenti alterazioni morfologiche o di segnale a carico del parenchima cerebrale e cerebellare. Regolare conformazione dei nuclei della base, delle circonvoluzioni cerebrali, degli spazi subaracnoidei e dei ventricoli cerebrali. strutture mediane in asse.
CERVICALE: Protrusione discale posteriore mediana destra e paramediana destra del disco C4-C5 e C6-C7. Il canale vertebrale mostra regolare ampiezza. Nella norma la morfologia ed il segnale del midollo spinale.
DORSALE: nienta da segnalare se non un'alterazione angiomatosa sull'emisoma DX di D10.
LOMBBARE: protrusione discale in sede mediana a livello dei dischi compresi tra L4-L5 e L5-S1 con obliterazione dello spazio epidurale anteriore ed iniziali fenomeni compressivi sulla superficie anteriore del sacco durale. Canale vertebre di normale ampiezza. regolare morfologia e segnale del cono e delle radici.
Da circa 10 mesi lamento una debolezza della gamba destra, dopo un piano di scale, oppure strade in salite. A fine aprile 2010 effettuo EMG i cui risultati sono: presenza di segni di interessamento cronico delle radici L5 e S1 a DX. assenza di segni di denervazione in atto.La gamba resta sempre debole e l'ipostenia diventa generale. Il medico di base a questo punto mi parla di consultare un neurologo escludere malattie importanti come la SLA, è qui che vado in tilt. Un'ultima risonanza della zona lombare il 27 luglio scorso recita: fenomeni degenerativi a carico dei dischi intervertebrali compresi tra L4-L5 ed L5-S1. si associa una sofferenza ostecondrosica nelle limitanti somatiche contrapposte, con modificazioni della spongiosi ossea. minime manifestazioni disco-artrosiche sono evidenti a livello L3-L4 e L4-L5 in assenza di significativi fenomeni compressivi sul sacco durale e sulle radici nervose. il canale vertebrale presenta un'ampiezza nei limiti. Mi si dice che il tutto non giustifica l'ipostenia di cui trattasi.

Due giorni fa un neurologo mi visita, mi fa fare alcuni test neurologici e mi dice che apparentemente non vi sono segni assai importanti a riguardo. Mi fa fare comunque, i PEM e PESS, dai quali non si rilevano cose gravi e la risposta dell'esame mi sarebbe stata inviata a casa via posta, ma che fra due mesi ripeteremo gli esami. Questo non mi ha reso proprio tranquillo, anche in considerazione che nel frattempo sono comparse lievi fascicolazioni ai polpacci ed altre zone delle gambe con lolori ai muscoli agli avambracci.
A quesA questo punto vi chiedo cortesemente, cos'altro devo fare? l'EMG di fine aprile può essre presa in considerazione, oppure la devo ripetere?
scusate ma sono veramente preccupato
grazie per l'eventuale risposta
saluti
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Neurologo, Psichiatra, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2010
Neurologo, Psichiatra, Psicoterapeuta
Gentile utente,
L'esame elettromiografico e la visita neurologica sono due strumenti validissimi per escludere la diagnosi di sla.
E' statisticamente improbabile che da aprile a oggi sia comparsa una sla.
Credo che il suo neurologo cerchi di chiarire la situazione relativa alla colonna vertebrale che puo' dare un quadro simile a quello che Lei riferisce.
Eventualmente non sia riuscito a tranquillizzarla, porti l'elettromiografia al suo neurologo e gli chieda specificamente se ha dubbi circa la sla. Potrebbe tranquillizzarla più esplicitamente...
Sa, da qui, senza vedere esami e senza visitarla e' più difficile.