Rigidità e formicolio agli arti

Gentilissimi Medici,
i miei problemi continuano.
Sono diminuite le fascicolazioni , ma sono aumentantate di moltissimo le parestesie e la sensazione di rigidità .
La parestesia è presente sopratutto di notte, mi sveglia una continua sensazione di parestesia e rigidità che colpisce in particolar modo le gambe ma è presente anche agli arti inferiori.
Sensazione che mi sorprende anche durante il giorno,con minore intensità, per esmpio ora sono seduta di fronte al PC a scrivervi ed ho formicolio alle mani che si irradia verso le braccia e parestesia agli arti inferiori , più forti alla gamba destra.
A quali possibili patologie può legarsi questo sintomo?
Può dipendere da problemi di circolazione o coagulazione?
Può avere un nesso con la tiroidite autoimmune che ho avuto un paio di anni fà ?
Grazie di cuore
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Dr. Antonio Costantini Neurologo 126 6
Caro utente,non conosco i suoi precedenti,ma la sua sintomatologia fa pensare a una sofferenza del midollo spinale cervicale.Le consiglio di farsi visitare quanto prima da uno specialista neurologo.
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dopo
Utente
Utente
Mi sono già rivolta ad un neurologo, ho eseguito una RMN encefalo e midollo,con esito negativo.

pess nella norma
pev lievemente ipovolto
erg lievemente ipovoltato
EMG evidenza tetania latente .
Percui secondo la neurologo ho solo una carenza di calcio e magnesio, con l'assunzione dovrebbero terminare i miei formicoloii.

cosa ne pensate?
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dopo
Utente
Utente
Egregio dott. FERRALORO,
Lei è sempre stato molto gentile e conosce i miei precedenti... mi farebbe molto piacere un Suo gentile parere in merito.

In effetti, mi è sembrato di capire che, la tetania latente può causare formicolii ai piedi , alle mani e a zone del volto.

Io, invece, ho continuii formicolii agli arti inferiori e superiori in toto, non solo mani e piedi, e un fastidioso formicolio che parte dalla nuca e si estende a buona parte del capo.

Ritiene che siano sintomi ascrivibili a tetania latente o sarebbe meglio effettuare una RMN del tratto cervicale e lombare?

La prego mi dia un consiglio.
Grazie Isabella
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Isabella,

ha effettuato il dosaggio degli elettroliti nel sangue?
Le prove (che deve fare il neurologo durante la visita) per la ricerca di un'eventuale tetania latente sono state effettuate? Mi pare che la RM del rachide cervicale fosse nella norma, o sbaglio?
Mi faccia sapere.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#5]
dopo
Utente
Utente
Che piacere risentirLa.

gentilissimo dott. Ferraloro la RMN cervicale non è stata mai eseguita, ho eseguito solo RMN encefalo e midollo.

Mi chiedevo se è il caso di effettuare anche una RMN del tratto lombare , oltre a quella relativa al tratto cervicale, in considerazione che i formicolii sono presenti sia agli arti inferiori che agli arti superiori oltre che alla parte posteriore del cranio.

1) Oppure ritiene esaustiva una RMN del tratto cervicale ?

Le prove per la ricerca di tetania latente sono state effettuate attraverso la EMG e prove di spasmofilia con esito positivo.

Dagli esami ematici effettuati in agosto (sono nei post precedenti) risultano inferiori alla norma i valori di calcio ionizzato.

Li ripeterò fra una quindicina di giorni in quanto ultimamente assumevo integratori vitaminici e non vorrei si alterassero i risultati.
Oltre agli elettroliti sono stati richiesti paratormone, ft3, ft4, tsh e anticorpi.

2) Ritiene utile qualche altro esame?

3) da tempo (vedasi vari quesiti precedenti) lamento perdita di memoria e problemi cognitivi . Questo sintomo può essere collegato in qualche modo alla spasmofilia?
Finora il sintomo è stato collegato a periodi di stress come tutte le patologia di cui non si riesce a collegare la causa.
Io sono una persona molto osservatrice, e penso che questo problema cognitivo non sia ascrivibile solo a stress.
Lei cosa ne pensa?
Cordialmente Isabella
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Isabella,

per Rm del midollo s'intende generalmente tutta la colonna vertebrale, il tratto cervicale, dorsale e lombosacrale. Dal referto si può risalire se ha fatto questo esame, mi faccia sapere.

Cordialmente
[#7]
dopo
Utente
Utente
Si il midollo è stato eseguito , Le riporto il referto che definirei molto sintetico:
"al controllo odierno rispetto alla RM precedente del 21/6/2008 non si apprezzano sostanziali variazioni.
sistema ventricolo-cisternale in asse, normale per morfologia e dimensioni . Non sono evidenti aree di alterato segnale a carico del parenchima cerebrale .
La somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto non modifica il quadro.
Regolare il midollo spinale"

RM del 21/6/2008:
Sistema ventricolo-cisternale in asse, normale per morfologia e dimensioni. non sono evidenti aree di alterato segnale a carico del parenchima cerebrale.
Regolari le strutture endorbitarie, bilateralmente, prima e dopo la somministrazione di m.d.c. paramagnetico.
Lieve macroftalmo miopico più evidente a destra.

"
Regolare il midollo spinaale, prima e dopo la somministrazione di m.d.c..A livello di L5-S1 il disco intersomatico appare disidratato , ridotto in altezza, globalmente protuso; cosistono esiti post chirurgici con emilanotomia destra.
La somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto non modifica il quadro."
La RM del 2008 è stata eseguita perchè in quel periodo ho avuto un ulteriore problema visivo , campo visivo alterato, e da allora sono iniziati capogiri, sensazioni di tremori etc..

Sono sufficienti gli esami eseguiti?
Intravede un nesso con il mio "degrado cognitivo"?

Cordialità Isabella
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Isabella,

come avevo intuito, la RM al midollo è stata effettuata e quindi comprende i vari tratti, cervicale, dorsale e lombo-sacrale. Tranne la discopatia L5-S1 e gli esiti post-chirurgici non è stato riscontrato nulla.
I "disturbi cognitivi", come li definisce Lei, non hanno un corrispondente organico a livello cerebrale data la negatività della RM encefalica.
Cosa intende per "degrado cognitivo"?
[#9]
dopo
Utente
Utente
Intendo dire che negli ultimi due anni ho disturbo, per me importante, della memoria.
Memoria sia recente che lontana.
Non ricordo nomi, visi , episodi.
Grande difficoltà a memorizzare e di concentrazione.

Magari c'è un nesso con l'ipocalcemia, con la tiroidite...quello che è certo che c'è stato un calo notevole negli ultimi due anni.

Cosa ne pensa?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Sinceramente non posso darLe pareri attendibili on line.
Che non ci siano problemi cerebrali pare certo.
Potrebbe essere un disturbo dell'attenzione e della memoria da cause psicologiche.
Se vuole, potrebbe eseguire dei test neuropsicologici da qualche collega esperto in tal senso.

Cordialità