Coma superficiale

Buongiorno.Mio padre di 78 anni da 10 gg è in rianimazione.In seguito ad incidente stradale dove si è rotto rotula dx e frattura tibia sx,dopo due ore dal soccorso(ha raccontato tutto l'accaduto) è entrato in stato soporoso.Crollo della pressione arteriosa ed anemia.Portato in rianimazione ora è in coma superficiale.Aveva TIA pregressi risultati dalla 3 TAC eseguite, niente emorragie o edemi cerebrali.attualmente fa smorfia facciale laterale se stimolato con retrorotazione dei polsi e muove piedi.dall'età di 23 anni ha avuto paresi arti inferiori da nevrassite.deambulava con girello negli ultimi anni.un quadro clinico complicato.non c'è ancora diagnosi certa.hanno escluso microembolie, emorragie, edemi,fratture cerebrali perchè TAC negative.ma perchè se non risultano lesioni cerebrali sta in questo stato comatoso?non ci sanno dare alcuna spiegazione.ipotizzano che sulla base delle vecchie ischemie e dell'ipossia iniziale il cervello si sia danneggiato...ma senza lesioni evidenti?prossimamente faranno RMN per vedere meglio.sn disperata.tanti dubbi e perplessità senza una diagnosi precisa.forse uno shock neurologico?insomma cosa può aver causato un simile quadro?
Grazie
[#1]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Hanno fatto un Elettroencefalogramma e lo studio dei potenziali evocati di tronco?
Questo potrebbe dare indicazioni sulla prognosi.
Una RM potrà valutare eventuali danni alla formazione reticoalre del troncoencefalo, che regola la vigilanz ae lo stato di veglia e che non è ben valutabile alla TC. La mia ipotesi è che l'ipotensione l'anemizzazione dopo il trauma abbiano potuto comportere un calo della perfusione ematica in aree cerebrali sensibili.

Dott Vincenzo Sidoti

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. dottore,la ringrazio per la pronta risposta.Oggi sono 18 gg che mio padre è in coma dicono superficiale.Dalla RMN fatta questo è il referto:Sofferenza vascolare cronica tronco-encefalica,multinfartuale, atrofia cortico-sottocorticale diffusa, cerebello-cerebellare e quindi ampliamento delle camere ventricolari sotto e sovratentoriali e soprattutto degli spazi pericefalici liquorali della base e della volta. Si osservano multiple lesioni lacunari biemisferiche subcentimetriche, della bianca periventricolare, sottocorticale, dei centri simioviali, delle corone radiate e piu’ caudalmente dei sistemi capsulo-nucleari, dell’emisfero cerebellare destro in corrispondenza dei peduncoli ed altresì centralmente in seno al bulbo ed al ponte riconducibili a lesioni vascolari ischemiche di vecchia data gliotico-malaciche. In merito alle stesse sono note le estese placche ateromasiche calcaree delle arterie vertebrali,del tronco basilare, dei sifoni carotidei e della silviana destra all’origine.Le strutture della linea mediana permangono in asse.
Cosa significa?di cosa soffre ora?si può rimediare?attualmente fa calcipirina,ranitidina e antibiotici per febbre da streptococco.Continua ad essere intubato poichè incoscente,apre raramente gli occhi ma le sopracciglia in movimento sembra che ascolti tant'è che gli scendono lacrime.muove un pò i piedi, la bocca, fa tosse.Insomma tutte ischemie di vecchia data che sapevamo ma lui era ancora in piedi e ragionava.L'incidente ha provocato uno sconvolgimento.Quale può essere la prognosi in queste condizioni?
Grazie
[#3]
dopo
Utente
Utente
Dimenticavo...nè dalle TAC fatte nei primi giorni dell'evento nè dalla RMN fatta qualche giorno fa risultano edemi perilesionali..
grazie