Disturbo dell'equilibrio

Buonasera mi chiamo Cecilia mio padre ha 69 anni e da circa un mese soffre di disturbi dell'equilibrio sbandamenti,annebbiamento della vista.Ambulatorialmente è riuscito con gli esami ad escludere labirintite,disturbi dell'udito e visivi.Inoltre ha effettuato un ecodoppler carotidea vertebrale e ecocolor dalla quale non si evince niente di importante.Il medico di famiglia ci ha poi consigliato una RSM cervello e tronco-encefalicosenza + contr che ha dato esito negativo sistema ventricolare sopra e sottotentoriale in sede e regolare;normali gli spazi subaracnoidei pericerebrali della volta e della base;minuta areola di segnale iperintenso a livello della sostanza bianca compatibile con l'età del paziente.Poichè i disturbi si sono accentuati col passare dei giorni su consiglio delmedico curante si è provveduto al ricovero ma per il momento non hanno ancora una diagnosi e mio padre è veramente scoraggiato.Stamattina ho parlato con un medico che mi ha parlato di "atassia"ma pensano di escluderla in quanto la camminata non è propria dell'atassico.Non so più cosa pensare.Vorrei gentilmente un Vostro parere.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cecilia
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora Cecilia,
senza la valutazione diretta del paziente è difficile l'orientamento diagnostico.
Gli esami che ha effettuato sono negativi e quindi credo che non vi sia nulla di preocciupante.
Azzardo una proposta: faccia fare a Suo padre anche una RNM cervicale senza contrasto.
La patologia discoartrosica può procurare quei disturbi, soprattutto le vertigini,in quanto esse possono essere messe in relazione con componenti riflesse vestibolari e cervicali che si integrano in vario modo in cooperazione o in opposizione, attivando o disattivando muscoli antigravitari del collo, degli arti e del tronco.
In tali casi spesso è sufficiente un ciclo di Terapia Fisica.
Mi faccia sapere

Cordialmente
Dottor Giovanni Migliaccio
Specialista in Neurochirurgia
Ospedale Fatebenefratelli & Oftalmico
Milano

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Utente
Utente
La ringrazio moltissimo Dott.Migliaccio,stamattina mio padre è stato sottoposto a Elettromiografia arti inferiori anch 'essa con esito negativo,ho avuto modo di parlare con i medici che mi hanno informato che per il momento mio padre sta assumendo da due giorni un antidepressivo "ZOLOFT" e che in base a tutti gli esami si possono escludere patologie neurologiche xciò nel pomeriggio hanno contattatato uno psichiatra visto che ripete continuamente frasi del tipo:"per me non c'èpiùniente da fare,sono finito etc...".
Ho segnalato ai medici inoltre che ho notato che gli occhi di mio padre sono cambiati,mi spiego meglio,lui continua a lamentare questo sdoppiamento e annebbiamento della vista e guardandolo negli occhi si nota come un velo trasparente.Premetto che mio padre ha subito l'intervento alla cateratta da meno di un anno e che l'unico esame a cui non è stato sottoposto è quello oculistico.Secondo lei ci può essere un collegamento?La ringrazio vivamente e farò presente ai medici la proposta per la RSM cervicale senza contrasto.
Grazie ancora,attendo Sua cortese risposta
Cecilia
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
E' comprensibile che Suo padre possa avere dei momenti di sconforto e quindi sviluppare una sindrome depressiva.
Gli antidepressivi possono essere d'aiuto, ma senza perdere di vista l'eventuale causa o cause che possono portare alla depressione.
Il parere oculistico è importante soprattutto se non sono stati fatti più controlli dopo l'intervento.
La paura di perdere la vista è un incubo per tutti, a maggior ragione per una persona anziana.


Cordialmente
Dottor Giovanni Migliaccio
Specialista in Neurochirurgia
Ospedale Fatebenefratelli & Oftalmico
Milano
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Utente
Gentile Dott. ieri mio padre è stato dimesso dall'Ospedale di Careggi di Firenze con questa diagnosi:encefalopatia vascolare con acuta sindrome depressiva.Perciò mio padre è entrato una settimana fa in ospedale camminando da solo e lucido ed è uscito sulla carrozzina "sdragionando".La terapia che gli è stata consigliato è ZOLOFT 75 mg x 6 giorni x poi passare a 100 mg la mattina,CYMBALTA 30 mg x 6 giorni x poi passare a 60 mg la sera.Ci è stato consigliato di farlo seguire da uno psichiatra.Per quanto riguarda la vista è stato sottoposto ad un'ecografia oculare che ha dato esiuto negativo ma ho già provveduto a contattare un'oculista per una visiuta più approfondita.Parlando con il medico di famiglia avremmo pensato anche di sottoporre mio padre ad una visita endocrinologica.Vorrei avere un suo parere in merito in quanto mi sembra che si sia persa di vista la causa che ha portato mio padre a trovarsi in questa condizione.
Grazie,attendo Sua cortese risposta.
Cecilia
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora Cecilia,
va bene anche la visita endocrinologica, ma è necessario capire se la sofferenza fisica che gli procura lo stato depressivo ha una origine organica che potrebbe essere curata.
Dopo la RNM cervicale bisognerebbe fare il punto della situazione valutando tutti i dati clinici finora effettuati.
Consulti un neurochirurgo nella Sua città e ascolti il Suo parere. Se poi volesse anche il mio, sono senz'altro disponibile.

Mi tenga informato (può contattarmi anche al n.3356320940)

Cordialmente

Dr.Giovanni Migliaccio
Specialista in Neurochirurgia
Ospedale Fatebenefratelli - Milano
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Utente
Utente
Buongiorno in seguito ad un elettroencefalogramma àè stato diagnosticatoa mio padre il morbo di Creutzfeldt-Jakob o variante umana della BSE.Siamo disperati in quanto i medicoci hanno detto che non ci sono possibilità,io ho letto che negli Stati Uniti stanno sperimentando un trattamento con CHINACRINA.
Spero che qualcuno diVoi gentilissimi Dottori possa dirmi qualcosa di più.
Grazie
Cecilia