Ansia/stress: dermatite e disturbi del sonno

salve a tutti,

soffro di due disturbi che mi è stato detto sono entrambi conseguenza dell'ansia e dello stress: disturbi del sonno e dermatite seborroica.
A mio modo di vedere non conduco affatto una vita particolarmente stressante.

Di disturbi del sonno soffro ormai da 6-7 anni, da quando ho finito l'università, la cosa mi da più problemi ora poichè devo essere produttivo durante il giorno.
Mi sveglio stanco e sono tutto il giorno svogliato e nervoso.
In passato mi hanno prescritto stilnox e felison come sonniferi ma non hanno risolto il problema e 15 gocce di cipralex al mattino (per l'ansia) che ugualmente non hanno risolto nulla.
Per quel che riguarda la dermatite ce l'ho in fase acuta da 3 anni, sintomo di stress perenne!

Di tutto ciò non mi so dare una spiegazione perchè ripeto non conduco una vita stressante.
Intendo tornare dal neurologo che mi prescrisse la cura col cipralex, intanto vorrei sapere se può essere che 15 gocce fosse un dosaggio troppo basso? O semplicemente potrebbe essere un farmaco che non ha effetto sulla mia persona?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il dosaggio di 15 gocce di cipralex è mediamente appropriato. Per quanto tempo l'ha assunto?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
L'ho assunto per 6-7 mesi ma senza nessun effetto, ho smesso perchè non vedevo risultati.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

probabilemnte il farmaco non era adatto a Lei. Le consiglierei una visita psichiatrica per una diagnosi precisa.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
grazie della risposta!

ero andato dal neurologo perchè ero interessato soprattutto a risolvere i disturbi del sonno. Mi piacerebbe andare dallo stesso perchè lo trovavo molto capace.

Dovrei cambiare ed andare da uno psichiatra?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se si è trovato bene ed ha fiducia, ci mancherebbe altro, torni dal neurologo che l'ha già visitata.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

sono tornato dal mio neurologo: ha deciso di abbandonare i sonniferi e curare i disturbi di ansia e di umore con il Valdoxan.
La cosa non mi rassicura molto: è un farmaco nuovo (poco utilizzato ancora) e molto costoso (con costo totalmente a mio carico).
Questa scelta è stata presa in considerazione del fatto che il cipralex non aveva dato alcun effetto.
Mi ha consigliato di prenderlo dopo cena oppure nel pomeriggio nel caso mi desse difficoltà a dormire.

Non avremmo fatto meglio a scegliere una strada più conosciuta e meno cosotosa?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il principio attivo del farmaco prescritto è l'agomelatina che agisce prevalentemente sui recettori della melatonina ma anche su altri sistemi. In Italia è in commercio da settembre-ottobre 2010 ma in altri paesi europei da alcuni anni. Per quanto riguarda la prescrivibilità, presto potrebbe rientrare in fascia A.
Le consiglio di iniziare con fiducia la terapia ed avere pazienza.

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

il mio medico mi ha consigliato di prenderlo a cena o il pomeriggio nel caso mi desse disturbi del sonno.
Ho notato che mi da sonnolenza immediatamente, appena preso.
Inoltre nel foglietto informativo del farmaco è consigliato di assumerlo prima di coricarsi.
Ho effettivamente difficoltà a prenderlo di pomeriggio o a cena perchè mi viene immediatamente da dormire.
Non sono quindi in grado di fare altrimenti.

E' normale?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

è un effetto collaterale che può succedere, lo può assumere prima di andare a letto.

Cordialmente
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

prendo il Valdoxan ormai da un mese.
Mi sento meglio ed è passata la costante stanchezza ed il nervosismo.
Tuttavia, prendendolo prima di andare a letto più o meno a mezzanotte, mi sveglio spesso alle sei di mattina e non riesco più a prendere sonno, questo è un po' scocciante a lungo andare.
Ho provato a prenderlo prima, a cena o il pomeriggio, ma mi provoca sonnolenza immediata quindi è impossibile.

Sto pensando di tornare dal mio neurologo e chiedergli se non è il caso di provare a continuare la cura con un altro farmaco, le sembra una buona soluzione?

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

è corretto parlarne col Suo neurologo e valutare insieme a lui il rapporto tra i benefici ottenuti e l'effetto collaterale che lamenta. Se questo non Le crea problemi durante il giorno potrebbe continuare ad assumerlo.

Buona giornata
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

dopo due mesi di terapia sono tornato dallo specialista, mi sono detto soddisfatto da un lato in quanto non mi sento più nervoso e stanco tutto il giorno e riesco a rendere meglio nella mia vita.
Dall' altro ha peggiorato i problemi col sonno! dormo pochissimo (6 ore al giorno) e solo quando assumo il valdoxan la sera. Pur sentendo la stanchezza i miei occhi rimangono spalancati se non prendo il valdoxan!

Lo specialista non ha però voluto cambiare terapia, sostenendo che la terapia non ha ancora avuto gli effetti desiderati, bisogna aspettare.
Io sono dell' opinione opposta ma attenderò ancora qualche mese ( fino al sesto ) sicuro che sarò ancora a questo livello perchè mi sembra che questo farmaco dal punto di vista del sonno non faccia altro che "imporre" il ritmo sonno/veglia, almeno su di me!

Sono un po' infastidito dal fatto che questo è un farmaco nuovo e che il mio neurologo lo stia testando proprio su di me! vorrei un antidepressivo collaudato di cui si sa tutto!

Lei cosa ne pensa? possibile che questo valdoxan smetta di danneggiarmi il sonno?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

evidentemente lo specialista ha valutato gli effetti positivi del farmaco superiori al disturbo del sonno che Lei lamenta. Non pensi che il farmaco in questione sia del tutto nuovo perchè in Europa è commercializzato da alcuni anni, solo in Italia da settembre-ottobre scorso.
Segua le indicazioni dello specialista.

Cordiali saluti
Ansia

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