Dolore gluteo dx da 2 anni

Salve!Descrivo il mio problema.Mia madre di anni 63(magra senza altre patologie apparenti)nel luglio 2009 ha accusato un dolore al gluteo dx di lieve entità che ha curato con degli antiinfiammatori prescritti dal medico curante. Il dolore è scompaso ma poi è ricomparso durante l'inverno e trascurato fino all'estate scorsa che, diventando più invalidante, l'ha indotta dal primo ortopedico che ha ipotizzato una degenerazione della cartilagine dell'anca dx e ha eseguito una serie di infiltrazioni a base di acido ianulonico.Risultando nei mesi vana la terapia, ci siamo rivolti ad un nuovo ortopedico che ha ipotizzato una Meralgia parestetica di Roch e ha eseguito una infiltrazione a base di cortisone nella zona interessata. Risultando anche in queto caso, una terapia inutile, lo stesso ha ipotizzato un'altra patologia del tipo algia sacroiliaca e gli ha prescritto Naprosyn 500mg ogni 12 ore e dopo una cura di 10 giorni e rinnovata per altri 10,non abbiamo avuto nessun risultato.Nel frattempo,il medico ha prescritto una RMN lombosacrale + bacino per sacroiliadi di cui vi prescrivo i risultati:R.M.Lombare. L'indagine RM del rachide lombare, eseguita in tecnica TSE e B_TFE,secondo piani di scansione assiali e saggitali e con immagine pesate in T1 e T2, evidenzia:riduzione di spessore e di intensità in T2dei dischi intersomatici interposti da L1 a S1. In L1-L2:potrusione discale disarmonica destra con impegno intraforaminale dove lambisce la radice L1 omolaterale.In L2-L3:potrusione discale circonferenziale con impegno intraforaminale bilateralepiù evidente a destradove lambisce la radice L2.In L3-L4:potrusione discale circonferenziale con appoggiosul sacco durale all'emergenza delle radici L3.In L4-L5:Potrusione discale circonferenziale con impegno intraforaminale bilaterale dove lambisce le radici L4. In L5-S1:disco disidratato; ernia discale mediana e paramediana circonferenziale con appoggio sul sacco durale all'emergenza delle radici S1. Coesiste impegno intraforaminale bilaterale dove lambisce le radici L5.La RM al bacino eseguita con sequenza SE, GE, e STIR con immagini T1w e T2we condotta sul piano assiale, saggitale e coronale risulta tutta nella norma tranne che per la presenza della zona glutea sinistra di una formazione nodulare ipointensa da riferire ad elaioma (DT max.1,7 cm). Con questi risultati chiediamo un consulto da un neurologo che dopo una visita accurata, confessa di non avere una diagnosi ma di voler vedere, dopo una cura a base di Lyrica ( 1 cps da 75 per 5 giorni e poi 2 al giorno per 20 giorni) e Nicetile punture ( 2 al giorno x 10 g e poi 1x10)se il nervo rispondesse alla cura. Mia madre ha avuto miglioramenti ma dopo 3 settimane il dolore ritorna e il neurologo decide di passare a 4 cps di Lyrica al giorno ma mia madre rifiuta la terapia perchè non riesce ad sopportare le controindicazioni del farmaco e viene supportata in questa decisione dal medico curante. Ora mi chiedo cosa fare? Soprattutto vorrei capire da cosa viene causato il dolore e se ci sono modi per eliminarlo? e soprattutrto se sono nella giusta strada?A oggi mi madre accusa un dolore appena sopra il gluteo dx (che sente bruciare) che si ripercuote fino alla coscia con un senso di formicolio. la parte interessata è fredda. Riesce a sopportare meglio il dolore in piedi senza però spingere troppo la schiena all'indietro. Fa fatica a stare invece seduta,usa sempre dei cuscini da posare sul gluteo. Dorme meglio a pancia giù che nella posizione supina che favorisce la comparsa del dolore. Il dolore non ha la stessa entità durante il giorno, diciamo che si acutizza più nella posizione seduta e quando il dolore arriva al culmine, mia madre parla di blocco, ma non credo sia un blocco meccanico ma quanto un dolore lacinante che le impedisce il movimento. Spero in una vostra gradita risposta e ringraio in anticipo
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Dr. Salvatore Roccalto Ortopedico, Chirurgo generale 160 9
salve, la storia clinica da lei descritta e il referto di RM fanno ipotizzare una patologia degenerativa vertebrale a livello lombare,le consiglio petanto di sottoporre sua madre a RX del rachide lombosacrale nelle 2 proiezioni standard + dinamiche (max estensione e Max flessione) dopodichè farla visitare da un chirurgo vertebrale al fine di escludere o confermare una indicazione alla terapia chirurgica.
I migliori Auguri

Dr. Salvatore Roccalto

[#2]
Dr. Salvatore Roccalto Ortopedico, Chirurgo generale 160 9
***ATTENZIONE!***
Grazie.