Il momento ho preso solo del brufen 600, il dolore si è attenuato ma continuo ad avere un

A causa di un persistente dolore all'inguine, difficoltà di deambulazione, ho effettuato nei giorni scorsi una ecotomografia muscolare con questo referto : "marcato ispessimento flogistico della fascia degli adduttori in sede preinserzionale prossimale ( lato desto)", mi è stata quindi diagnosticata una forte pubalgia e mi è stato detto che per alcuni mesi avrei dovuto interrompere l'attività sportiva. Per il momento ho preso solo del Brufen 600, il dolore si è attenuato ma continuo ad avere un persistente formicolio al piede destro che mi da molto fastidio sopratutto con le scarpe e nella deambulazione. Ciò è normale? potrei pensare di si, se non ci fosse un quadro clinico da tempo che potrebbe segnalare altri problemi.
Riassumo:
-mi è capitato di alzarmi alcune mattine con le dita della mano praticamente intorpidite e quasi addormentate ( sopratttutto la destra) solo intorno alle 10/11 del mattino questa sensazione e sparita
- spesso quando uso il mouse sento un formicolio alla mano destra
- da oltre 2 anni è stato rilevato dai miei parenti un tremolio della testa quando sto in poltrona davanti alla tv o alla sedia del pc, a volte tale tremolio è molto accentuato
gli esami clinici effettuati nell'ultimo anno e mezzo hanno evidenziato:
1) nessun problema vascolare effettuato esame ecodopler
2) esami del sangue con valori tutti nella norma eccetto il rame che in 2 occasione è stato doppio del massimo, ma poi è rientrato
3)evidenziato un lipoma a seguito di ecotomo nella zona posteriore all'orecchio sinistro
Non è che questo quadro e il lipoma possono far ritenere che le cause dei problemi attuali non sia la pubalgia, ma altro ( sclerosi.. Sla ecc...) anche se per i miei medici non c'è relazione?
Voglio anche dire che nel 1995 sono stato sottoposto a 3 mesi di chemio per un linfoma mediastinico
[#1]
Dr. Marco Trucco Neurologo, Neurofisiopatologo 153 10
Gent. mo Utente,
per i formicolii e la sensazione di intorpidimento alla mano destra farei uno studio neurofisiologico per sospetta sindrome del tunnel carpale a destra.
Non è escluso che possa essere presente un ispessimento anche del ligamento trasverso del carpo (che condiziona una compressione del n. mediano nell'ambito di una sindrome del tunnel carpale) oltre che un ispessimento della fascia degli adduttori.
Se i formicolii al piede persistonosi potrebbe ipotizzare anche una compressione del n. tibiale nell'ambito di una s. del tunnel tarsale.
Il lipoma è assolutamente ininfluente.
Cordialità

Dott. Marco Trucco
Specialista in Neurologia e Neurofisiologia Clinica
www.marcotrucco.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la rapida risposta,
mi permetta solo di chiederle una paio di precisazione:
per quanto concerne la sindrome del tunnel tarsale, non so se possa esserci correlazione ma da anni soffro della sidrome del piede d'atleta con diffuse micosi alle unghie.
e il tremore della testa è in correlazione con quanto mi ha scritto o deriva da altro?
In ogni caso sono problemi curabili o con i quali bisogna convivere?
Quando espongo queste problematiche ai suoi colleghi oncologi, dai quali mi reco, anche se son passati anni, per le visite periodiche mi dicono che con le cure chemioterapiche abbiamo dato colpi al sistema nervoso e cardiaco e quindi sicuramente il mio organismo ne risente.
Ma è possibile che dopo 16 anni dalle cure ci sia ancora un legame fa le attuali problematiche e le cure dell'epoca( chemio una volta alla settimana per 3 mesi)?
[#3]
Dr. Marco Trucco Neurologo, Neurofisiopatologo 153 10
Gent. mo Utente,
la sindrome del tunnel tarsale (da me solo ipotizzata) non ha nulla a che fare col il "piede d'atleta" che è un'affezione micotica e non da compressione nervosa periferica.
Il tremore alla testa non ha (verosimilmente) niente a che vedere con questi problemi, non oso avanzare una diagnosi, si potrebbe ipotizzare un tremore essenziale (data la localizzazione), ma non aggiungo di più non avendoLa visitata.
Per quanto riguarda le ipotesi che Le ho prospettato, sono tutti disturbi curabili (chirurgicamente o farmacologicamente), ma come è ovvio trattandosi unicamene di ipotesi le stesse vanno verificate e confermate.
Circa i possibili legami con terapie oncologiche passate o future, non conoscendole e senza una precisa diagnosi è assolutamente impossibile avanzare neanche la minima ipotesi.
Cordialità
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