Formicolio, dolore

Buongiorno. Sono un ragazzo di 30 anni, ho un lavoro che mi obbliga al pc almeno per 6 ore al giorno.
Da qualche anno mi è stata diagnosticata una inversione della lordosi cervicale, e a seguito di una risonanza sia cervicale che lombare, sono emerse anche due protrusioni a livello lombare. Ho sempre convissuto con queste "piccole sfortune" fra dolori, sedute di fisioterapia, tecar e cose simili.
Da circa un paio di mesi, però, i disturbi sono per cosi dire cambiati: a seguito di una vacanza in sardegna (per il ponte del 2 giugno) durante la quale ho avuto un forte dolore al trapezio nel lato destro. Poi sono iniziati i formicolii: prima solo alle prime tre dita della mano destra, che spesso si irradiano in tutto il braccio. Quando avverto il formicolio, di pari passo avverto anche un'incredibile senso di "pesantezza" e il dolore al trapezio, cioè alla spalla destro. Il collo è sempre piuttosto rigido, ma con questo riesco ormai a "convivere" bene. Negli ultimi giorni avverto però anche un senso strano di "pesantezza" alla gamba e al piedo destro, senza formicolio: la sensazione è come se "sentissi" la gamba, che quindi mi provoca fastidio.
Spesso avverto anche una strana sensazione alla lingua, come se anche questa stia "formicolando" o sia leggermente intorpidita.

Ora, considerando che questi sintomi sono peggiorati giorno dopo giorno a seguito della vacanza in sardegna dove ho prima dormito in maniera pessima sul traghetto (sedia di ferro), poi in un letto con un cuscino non adatto alla mia lordosi cervicale, poi sono stato spesso esposto al vento con i capelli bagnati (ho i capelli lunghi), probabilmente non dovrei preoccuparmi, ma sono terrorizzato dal fatto che tutti questi sintomi possano essere ricondotti anche a malattie più gravi.
Il fisiatra a cui mi sono rivolto sostiene che è da ricondurre al mio problema al collo, e anche il fisioterapista da cui vado non trova indizi che potrebbero ricondurre a patologie peggiori. Ma ogni tanto questi nuovi sintomi (vedi lingua, o adesso la gamba) mi allarmano sempre più e vorrei chiedere un parere a voi.
C'è da dire che tendenzialmente sono una persona piuttosta ansiosa, quindi ogni nuovo "campanello di allarme" lo valuto sempre negativamente e vagliando spesso la peggiore delle ipotesi.

Spero possiate darmi una mano, magari tranquillizzandomi, o consigliandomi se è il caso di valutare effettivamente che tutte queste cose possano dipendere non solo dall'inversion della fisiologica lordosi e dalle protrusioni lombari ma anche da altre patologie.

Mi scuso se mi sono dilungato un po troppo ma sono davvero preoccupato e volevo essere quanto più preciso possibile.

Vi ringrazio sin d'ora per la disponibilità e per il servizio che offrite.
Cordialmente.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

fermo restando che la Sua sintomatologia può tranquillamente essere dovuta a problemi della colonna vertebrale (discopatie, rettilineizzazioni, ecc.) e/o a posture prolungate, una visita neurologica sarebbe opportuna per avere una valutazione diretta del problema.

Buona domenica
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Grazie dott. Ferraloro.
Avevo dimenticato di dirle che nel 2008 avevo già fatto una visita neurologica per un problema all'alluce del piede, che sentivo "intorpidito" e muovevo male, e il neurologo mi aveva congedato dando la colpa ad uno stato ansioso (non aveva affatto menzionato la cervicale, quella volta).
In effetti venivo da un periodo di particolare stress, cosa che cosciamente, in questo momento, non sto passando.

Quindi secondo lei è comunque opportuno che rivada a farmi visitare.

Grazie mille per la disponibilità.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se quelli attuali sono sintomi nuovi, non presenti alla visita precedente, è opportuna la visita neurologica, anche perchè sono trascorsi tre anni dalla precedente.

Cordiali saluti