Problema neurologico?

Buongiorno,
scrivo per mio padre: ha 55 anni e da circa 3 mesi ha degli strani sintomi, magari non collegati ma io ve li espongo. Ha cominciato col non dormire più la notte, si svegliava agitato e nervoso. Poi al lavoro si lamentava di non ricordarsi più quello che doveva fare (fa lo stesso lavoro da 35 anni ormai) e pure i suoi colleghi ce lo hanno segnalato. Dopo di questo ha iniziato a muoversi in modo strano, passi corti e stretti, mani aperte e braccia rigide sui fianchi. da un mese e mezzo a questa parte piange quasi ogni giorno, non riesce a ricordare alcune cose e continua con questi strani movimenti mentre cammina. siamo andati dal medico di base ma ci ha consigliato prima uno psicologo e poi uno psichiatra, senza tenere conto di questi suoi movimenti ''strani''. Ho paura che possa essere qualche malattia neuronale o qualcosa di peggio che una depressione e basta come dice lo psichiatra.
Vi chiedo aiuto perchè non saprei proprio a chi rivolgermi...
Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dal Suo racconto mi pare opportuno effettuare una visita neurologica per una valutazione diretta del problema. Mi sembra di capire che avete fatto la visita psichiatrica e lo specialista in questione non era convinto che si trattasse di un fatto prettamente depressivo. A maggior ragione s'impone un'accurata visita neurologica.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della sua risposta, vorrei porle altre domande per capire meglio.
Il fatto che tiene le mani aperte e rigide vicino ai fianchi o che gli capita mentre sta facendo qualcosa di tenerle ferme può dipendere dai dolori di schieda che ormai da tempo ha, a causa di un ernia al disco? questo può portare a compromettere così tanto la postura e la camminata?
Inoltre se non dovessere essere causato dal mal di schiena, cosa potrebbe essere successo, magari anche a livello neurologico che presenta questi sintomi?
Inoltre sembra che a volte sia un pò perso, non partecipando a quello che si sta facendo ma avendo un sguardo quasi fisso senza però guardare niente in particolare.
La ringrazio molto.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

purtroppo non posso rispondere alle Sue domande non potendo visitare Suo padre.
La visita neurologica è fondamentale per avere un orientamento diagnostico, eventuali esami mirati al sospetto diagnostico servono a confermare o meno tale sospetto.

Cordialmente