Crisi convulsiva post ictus

Gent.mi dottori, nell'agosto del 2006 a 40 anni mio fratello ha avuto un ictus a seguito di dissecamento di una vena(?).Fisicamente aveva tutti i valori a posto: coleterolo, pressione sanguigns e i medici in cui è stato in cura ( a Roma ed al S. Raffaele di Milano) gli han detto che questo ictus poteva esser stata conseguenza di una malformazione congenita (insomma la vena posta dietro l'orecchio sinistra a la forma di collo d'oca). Dopo un anno e mezzo di terapia con anticoagulanti (nel frattempo in cui la vena è rimasta chiusa e non si è più riaperta) qualche mese fa è andata al S. Raffaele di Mi appuntoper controlli credo con un macchinario all'avanguardia.
So che li han tolto gli anticoagulanti diprima e che ora è passato alla cardioaspirina.
Il giorno di Natale stvamo tutti insieme quando ad un certo punto dice di non sentirsi bene di avere voglia di rimettere ed una sorta di bruciore al lato della testa.Passaqualche ora e gli vengono delle convusioni:iopersonalemnte (sono la sorella) non l'ho voluto vedere in quello statp: ci siamo spaventati l'hanno immediattamente portato al pronto soccorso dove poi so che ha avuto un'altra crisi. Pareva morto: gli occhi portati all'insù, irrigidimento del corpo, difficoltà respiratorio... è estato un trauma per tutti noi abituati a vederlo molto forte ed indipendente anche per via del lavoro che fa ( è project manager a tempo pieno presso un'azienda di telecomunicazioni)...ma dopo che ha avuto l'ictus ha ripreso dei ritmi di lavoro non certo consoni al suo stato.
Ieri son andata in ospedale e l'ho visto molto debole, dormiva sempre ed ho ho chesto la terapia farmacologica: rivotril, cardioaspirina e tolep.
Che altro dovrà succedere?E' normale la crisi convulsiva?E' per via del del cicatrizzarsi della zona colpita dall'ictus di tempo fa? perchè così a distanza di un anno e mezzo?
Vorrei spiegazioni anche da Voi, sarebbe in pericolo di vita? l'itcus per fortuna non gli ha lasciato segni 'visibili' fisicamente, a parte la perdita di una leggera sensibilità alla mano....
Scusate la lunghezza della lettera che Vi ho scritto, ma siete molto gentili e chiari per come ci spiegate le cose che non ho potuto non chiederlo anche a Voi, cordiali saluti e buon lavoro
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Dr.ssa Antonella Caria Neurologo 19
Dopo un "ictus" o comunque a seguito di una qualsiasi lesione del tessuto cerebrale non e' infrequente l'instaurarsi di una epilessia secondaria. Non ho capito se suo fratello era gia' in trattamento anti-convulsivante, il quale viene in genere instaurato in questi pazienti. se non lo era ora lo e': i farmaci di cui riferisce e cioe' tolep e rivotril sono appunto farmaci per l'epilessia.
non si preoccupi, se ha avuto una sola crisi comiziale in un anno e per di piu' senza essere coperto da alcuna terapia vuol dire che con ogni probabilita' non ne avra' ancora o ne avra' comunque poche.
buona fortuna a suo fratello

Dottoressa AntonellaCaria
Medico Chirurgo
Specialista in Nurologia
Vicenza

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dopo
Utente
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Grazie Dottoressa.
No, mio fratello non era in trattamento anti convulsivante, ma ha iniziato dopo aver avuto la prima crisi (cioè il giorno di Natale) a distanza di un anno e mezzo dall'ictus.
Spero davvero bene. E' eccessivamente magro e mi fa anche un pò impressione questo. E' alto 1.81 e peserà 60 chili.Lui dice che mangia e col tipo di lavoro che fa brucia molte calorie.Non è mai stato cos, anche se i medici dicono che per quello che ha avuto è meglio non essere grassi...
Grazie ancora Dottoressa, Le auguro buona feste.