Senso di instabilita' equilibrio - VERTIGINE

Buongiorno, sono un uomo di 39 anni già ahimè “cliente” di questo forum. Non fumo, peso 85 kg, ho una vita regolare
Vi scrivo per segnalare ciò che mi sta accadendo da circa 10 gg e che mi sta procurando molta ansia e angoscia a me ed alla mia famiglia.
Durante un breve soggiorno all’estero, ho avuto un forte senso di sbandamento, quasi vertigine mentre mi trovavo all’interno di una caffetteria. Imputando la cosa ad un attacco di ansia, di cui ho sofferto e soffro in abbondanza, ma che per mia fortuna so conoscere e gestire, ho pensato che uscire e prendere una boccata d’aria avrebbe risolto il tutto. Ho pensato inoltre che dopo giorni di forte vento e pioggia ininterrotta magari potesse anche essere stato un colpo d’aria all’orecchio o un problema di colpo di freddo alle cervicali.
Persistendo il disagio anche nei giorni seguenti, sono stato dal medico curante, il quale dopo aver fatto alcuni controlli mi ha rassicurato dicendo che non vi era nulla a suo giudizio.
L’altra sera, in preda ad una forte crisi ed un senso di sbandamento, testa vuota, scarso equilibrio, il tutto accompagnato da una forte ansia e terrore, sono andato in P.S. dove, spiegati i sintomi sono stato visitato da un ORL il quale nel referto così scrive:

AU Sinistro: CUE libero, MT indenne
AU destro: CUE libero, MT lievemente opacata
WEBER al centro
NY spontaneo assente, non deviazioni segmentarie degli arti
Non NY alle manovre di posizionamento.
Non segni di scompenso vestibolare in atto. Effettuato inoltre esame audiometrico ed impedezomtria : tutto regolare.

Ora, persistendo questa sintomatologia di sbandamento, senso di vuoto, equilibrio precario che si acuisce in particolare verso la sera non associata peraltro a dolori, chiedo cortesemente a cosa possa essere imputabile questo disturbo, se possa esservi una qualche patologia grave e che accertamenti dovrei eseguire. Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

escluse cause ORL, prima di pensare ad esami diagnostici sarebbe razionale effettuare una visita neurologica per una valutazione diretta del problema. Eventuali accertamenti li consiglierà il neurologo qualora li ritenesse opportuni. Se fossero escluse anche cause neurologiche ci si potrebbe indirizzare verso il versante psichico del problema.
Stia sereno.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro