Capire cosa è successo

Il 30 maggio 07 mio marito 50 anni entra in P.S. No colesterolo no diabete ma ipertensione arteriosa. Il P.S. scrive : “Condizioni generali buone, paziente obeso e modesta deviazione della rima buccale e disartria non deficit di forza degli arti né di lato non rigidità nucale, pupille isocoriche isocicliche normoreagenti alla luce assenza di nistagmo non rigidità nucale edema ugola ed iperemia del faringe” dopo poco scrive: “Ritorna dalla Radiologia persiste modesta disartria con eloquio impacciato completa remissione della deviazione della rima buccale” P.A. 8h 220/100, 10h 170/110
1° TAC "Non emorragie intra ed extra assiali rilevabili in fase acuta. Piccola alterazione focale ipodensa di significato (pregresso) a livello della corona radiata di entrambi i lati. Cisti del setto pellucido. Sistema ventricolo liquorale in asse e di ampiezza regolare."
Medicine - Bentelan 4mg e Lasix
Diagnosi ricovero: Sospetta ischemia cerebrale con disartria".
Osservazioni in cartella clinica rep. medicina
30 maggio 07 dott. reparto scrive:" Da 2-3 giorni difficoltà nel parlare e questa mattina mentre si trovava in P.S. inizio ipostenia arto sup. dx e peggioramento disartria." Alle 14h scrive: "Peggioramento del deficit di forza arto sup. dx Disartria più marcata". P.A. 250-220/180-115 20h -160/110, alle 13 Lasix 2 fiale e.v. e Catapresan 2° TAC "Qualche artefatto in movimento. Non modificazione dei reperti rispetto alla precedente Tc" medicine: Mannitolo100 cc x 4; Lasix fialax2; Procaptan 4 ogni 48; Tranquirit 15 gc; Catapresan tes due un cerotto sett.( merc) (cancellato con una barra) Mepral (cancellato); Cardioaspirina una compressa ogni 12 h; Lansox30 una x di; Catapresan ogni 8; Iperten 20 ogni 18
31 maggio"Persiste disartria non deficit periferici. P.A. 18h 180/110; 24h 160/110
1 giugno "Presente solo deviazione rima buccale" P.A. 6h 190/110; 10h 200/130; 24h 160/110
3° TAC” Lesione focale ischemica in atto a livello del n. lenticolare e della corona radiata sin. Invariati gli altri reperti". Medicine: Glicerolo 250cc; Lasix x1x2; Allopurinolo 300 mg;
2 giugno P.A. 9h 180/110; 12h 200/120; 18h 190/120; 20h 210/145; 23h 150/100
3 giugno "minima ipostenia arto superiore destro. Rima labiale deviata a sinistra Minima disartria" P.A. 140-170/90-110
4 giugno: cortisolo raccolta urine P.A. 145-175/90-120: Glicerolo 250cc; Lasix x1x2; Iperten 20 mg 1 sera; Cardioaspirina; Procaptan 4mg; Catapresan 150 1x3 300x3; Karvea 300mg 18h; Tranquirit; Allopurinolo 300mg; Lansox 30
5 giugno "persiste disartria" P.A. 150-200/100-120
6 giugno P.A. 150/90
7 giugno P.A. 130/85 dimesso diagnosi:“Ictus cerebrale con residua disartria e ipostenia arto sup. dx. ipertensione arteriosa severa.” "Controllo ravvicinato P.A. il paziente proseguirà terapia riab. linguaggio (logopedista) e arto superiore. Dieta ipocal. iposod. Medicine: Iperten 20mg 1 sera; Cardioaspirina 1 pranzo; Procaptan 4mg; Catapresan 300 1x3; Karvea 300mg 1 8h; Allopurinolo 300mg
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

qual è la domanda? Lei ha riportato il diario clinico si Suo marito ma mi scusi se non riesco a capire il quesito.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore
La domanda è questa mio marito è stato curato bene?
In P.S. pareva avere miglioramenti, nel reparto di medicina addirittura il medico scrive l'inverso e ciò che non era vero: " Da 2-3 giorni difficoltà nel parlare e questa mattina mentre si trovava in P.S. inizio ipostenia arto sup. dx e peggioramento disartria"
E tutte quelle medicine erano adatte?
Dalla 1°Tac non sono rilevate emorragie o lesioni in atto.
Da dove il medico rileva che ha avuto un ictus?
Nessuna TAC ha rilevato emorragie! Ma piuttosto lesione focale.
Ho il pesante dubbio che mio marito sia stato mal curato
Mio marito da dopo "l'ictus" è divenuto un'altra persona, in qualche modo non ha più riconosciuto i suoi figli e la sua famiglia e si è allontanato da noi.
La situazione per certi versi è diventata drammatica per noi tutti.
E' corretta la terapia prescritta dal medico del reparto di medicina secondo Lei?
Potete aiutarmi a rimuovere questo dubbio terribile
Grazie
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

proverò nei limiti del possibile a darLe delle risposte chiare considerati i limiti del consulto a distanza, cioè senza visitare il paziente e senza visionare le TC.
Probabilmente Suo marito è arrivato in P.S. con un inizio di ischemia cerebrale che poi ha avuto un decorso ingravescente (progressivamente peggiorato), evenienza questa frequente a verificarsi. In P.S. hanno correttamente eseguito una TC cranica per escludere un'emorragia cerebrale (infatti i sintomi dell'emorragia e dell'ischemia possono essere simili se non identici). Una volta esclusa l'emorragia, è stata iniziata una terapia idonea per l'ischemia cerebrale (nella prima TC è stata anche riscontrata una pregressa area ischemica probabilmente passata inosservata).
Da dove si evince che ha avuto un ictus? Innanzitutto dalla visita (deviazione della rima buccale, ipostenia dell'arto superiore destro, disartria) e poi è stato confermato con la terza TC << Lesione focale ischemica in atto a livello del n. lenticolare e della corona radiata sin. Invariati gli altri reperti">>. Infatti nelle prime ore un'ischemia alla TC non viene rilevata (l'emorragia invece sì) e bisogna attendere mediamente 48-72 ore affinchè venga evidenziata dalla TC.
Anche la terapia mi sembra adeguata al caso.
Comunque faccia seguire Suo marito da un neurologo anche per gli aspetti cognitivi del problema.

Buona domenica
[#4]
dopo
Utente
Utente
Mi scuso Dottore
a voler chiarire al P.S. non rilevano alcuna ipostenia dell'arto sup. dx, ma
"modesta deviazione della rima buccale e disartria non deficit di forza degli arti né di lato" e piu tardi sempre quella mattina al P.S. "completa remissione della deviazione della rima buccale"
Quel giorno in P.S. il medico addirittura consigliava di ritornare a casa e fu mio marito che volle rimanere.

Perché il medico del reparto scrive invece ciò che non era vero? "questa mattina mentre si trovava in P.S. inizio ipostenia arto sup. dx e peggioramento disartria"
chi lo dice e dove lo ha rilevato, se lo è inventato?
Perché la P.A. rimane alta nonostante tutti quei farmaci?
Tutte quelle medicine dove sono andate ad incidere?
Caro dottore il terribile dubbio nasce dal fatto che "conosco" troppo bene "quello" del reparto...
Ecco perché voglio capire
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

proverò nei limiti del possibile a darLe delle risposte chiare considerati i limiti del consulto a distanza, cioè senza visitare il paziente e senza visionare le TC.
Probabilmente Suo marito è arrivato in P.S. con un inizio di ischemia cerebrale che poi ha avuto un decorso ingravescente (progressivamente peggiorato), evenienza questa frequente a verificarsi. In P.S. hanno correttamente eseguito una TC cranica per escludere un'emorragia cerebrale (infatti i sintomi dell'emorragia e dell'ischemia possono essere simili se non identici). Una volta esclusa l'emorragia, è stata iniziata una terapia idonea per l'ischemia cerebrale (nella prima TC è stata anche riscontrata una pregressa area ischemica probabilmente passata inosservata).
Da dove si evince che ha avuto un ictus? Innanzitutto dalla visita (deviazione della rima buccale, ipostenia dell'arto superiore destro, disartria) e poi è stato confermato con la terza TC << Lesione focale ischemica in atto a livello del n. lenticolare e della corona radiata sin. Invariati gli altri reperti">>. Infatti nelle prime ore un'ischemia alla TC non viene rilevata (l'emorragia invece sì) e bisogna attendere mediamente 48-72 ore affinchè venga evidenziata dalla TC.
Anche la terapia mi sembra adeguata al caso.
Comunque faccia seguire Suo marito da un neurologo anche per gli aspetti cognitivi del problema.

Buona domenica
[#6]
dopo
Utente
Utente
Mi scuso Dottore
ma la Sua risposta è la stessa della precedente
pertanto le riscrivo quanto avevo scritto

A voler chiarire al P.S. non rilevano alcuna ipostenia dell'arto sup. dx, ma
"modesta deviazione della rima buccale e disartria non deficit di forza degli arti né di lato" e piu tardi sempre quella mattina al P.S. "completa remissione della deviazione della rima buccale"
Quel giorno in P.S. il medico addirittura consigliava di ritornare a casa e fu mio marito che volle rimanere.

Perché il medico del reparto scrive invece ciò che non era vero? "questa mattina mentre si trovava in P.S. inizio ipostenia arto sup. dx e peggioramento disartria"
chi lo dice e dove lo ha rilevato, se lo è inventato?
Perché la P.A. rimane alta nonostante tutti quei farmaci?
Tutte quelle medicine dove sono andate ad incidere?
Caro dottore il terribile dubbio nasce dal fatto che "conosco" troppo bene "quello" del reparto...
Ecco perché voglio capire

[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

innanzitutto mi scuso per il problema tecnico che si è verificato indipendentemente dalla mia volontà, infatti alle 10.29 in cui risulta la mia replica #5 non ero collegato in Rete e quindi la risposta è partita "da sola" (a volte purtroppo capita).

Detto questo vengo al Suo quesito, purtroppo non posso sapere il motivo per cui c'è questa contraddizione tra i due referti, è una domanda a cui on line non si può dare alcuna risposta. Le confermo comunque che la terapia era adeguata al caso anche se variazioni terapeutiche sono sempre possibili a seconda delle esperienze del medico prescrittore ma rimangono sempre nell'ambito delle stesse classi farmacologiche.

Cordialmente
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore
davvero qualcosa non quadra.
ma rimanendo con la diagnosi del pronto soccorso, voglio dire non "alterata" o meglio "aggravata" da parte del medico del reparto di medicina, tutte quelle medicine erano appropriate?
grazie ancora per la sua pazienza!
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

in acuto la terapia era adeguata e la presenza di più antipertensivi si spiegherebbe con la resistenza della pressione arteriosa a ridursi.
In atto Suo marito fa ancora gli antipertensivi prescritti alla dimissione? I valori pressori si sono assestati?

[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore
quando mio marito è uscito dal P.S. la P.A. era 170/110 diminuita da quella di quando era entrato che era 220/100 e il dott. del P.S. gli aveva dato soltanto Bentelan 4mg e Lasix e dalle osservazioni si evince un miglioramento.
Appena entra in reparto e dopo tutte le medicine somministrategli la P.A. sale a 250/180 e nel pomeriggio rimane la massima tra 230/190 con la minima tra140/115 alle 20 scende a 160/110 .
Ma soprattutto alle 14 il medico del reparto insiste nello scrivere "Peggioramento del deficit di forza arto sup. dx Disartria più marcata". Questo non era vero, tant'è che il giorno seguente un altro medico del reparto scrive :"Persiste disartria non deficit periferici." e il 3° giorno sempre un altro medico scrive: "Presente solo deviazione rima buccale"
Parrebbe che il "medico" del reparto abbia "aggravato" subdolamente la diagnosi per curarlo come se fosse in fase acuta? E la pressione arteriosa sempre alta potrebbe 3 giorni dopo come risulta dalla 3°Tac aver causato ” Lesione focale ischemica in atto a livello del n. lenticolare e della corona radiata sin. Invariati gli altri reperti".?

Per quanto riguarda la Sua domanda riguardo le medicine, il neurologo che visitò mio marito dopo uscito dall'ospedale, alla vista della sfilza delle medicine prescrittegli, ebbe una espressione controversa e mal celatamente interrogativa, ci poneva delle domande ma le risposte visibilmente non corrispondevano a quello che si aspettava.
Il neurologo non disse più di tanto, gli tolse parecchie medicine raccomandando cautela nel degradare i dosaggi.
Quando poi il Neurologo visionò la cartella clinica non fece altro che sfogliare e sfogliare, avanti e indietro tenendo il segno sulle pagine, era evidente che qualcosa non gli quadrava.
Da qui il dubbio.
Ad ogni modo fin dal secondo giorno in ospedale mio marito ha iniziato a cambiare con noi tutti, è diventato aggressivo, talvolta violento, oserei dire anche nemico in alcune occasioni. Negli anni seguenti si è allontanato da casa e da noi !"
Quando è uscito dall'ospedale non muoveva più il braccio destro.A luglio per una settimana non vedeva dall'occhio sinistro poi a settembre non vedeva dall'occhio destro e questo per parecchio tempo.
Ha seguito un persorso di psicanalisi ma non so gli esiti perché la psicologa non ha mai voluto parlare con noi.
Gli anni e il dramma di un padre che si è distaccato dai suoi figli e dalla propria famiglia ci ha annientato. Il dolore ha portato insicurezza e paura nella vita di 3 giovani ragazzi...
Mio marito, il loro padre non era così! Questa è stata la malattia di un uomo.
Cosa è successo veramente?
Insomma voglio sapere, voglio capire, visto che nessuno vuole compromettersi e particolarmente chi conosce il "grande" medico dell'ospedale.
Le medicine somministrategli possono aver causato danni cerebrali?
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

capisco il Suo dramma e Le sono sinceramente vicino.
I farmaci prescritti non procurano danni cerebrali permanenti, un'ipotesi ma solo un'ipotesi potrebbe essere quella di una compromissione ischemica di qualche struttura deputata all'affettività-emotività ma non conoscendo il paziente non è possibile supporre nulla di concreto. Mi viene pure difficile da pensare che i farmaci somministrati abbiano potuto determinare la lesione ischemica riscontrata alla terza TC. Come Le dicevo, probabilmente l'ischemia si sarà instaurata al momento dei primi sintomi che ha portato Suo marito al P.S. e poi si sarà estesa anche a causa del picco pressorio che ha avuto successivamente nonostante i numerosi farmaci antipertensivi somministrati.
Gentile Signora, più di questo a distanza non è possibile ipotizzare.
Le confermo che Le sono particolarmente vicino per l'esito imprevisto e doloroso che il caso ha avuto.

Cordialità
[#12]
dopo
Utente
Utente
Grazie grazie Dottore
mio marito è entrato in reparto intorno alle 11 subito gli hanno somministrato le medicine e credo Mannitolo 100 ccx4 e.v. e lasix una fiala x 2 e.v. e tutte le altre medicine, alle 12 il picco della pressione e il resto lo conosce, mio marito ha peggiorato.
Consideri che mio marito non aveva mai preso medicine prima.
L'altro dubbio è perché il medico scrive (sempre il primo giorno) e poi cancella con una barra le medicine sulla cartella clinica del reparto: Catapresan tes due un cerotto sett.( merc) (cancellato con una barra) e Mepral (stesso cancellato)
Quando ha cancellato? Subito? Il giorno dopo? O forse gli sono state somministrate e dopo cancellate?
Purtroppo viene davvero pesante pensare che sia stato " malcurato " e con discernimento, ma l'insistere del medico che dichiara peggioramento lascia spazio a oscuri interrogativi.
Ma non solo anche perché conosciamo "troppo" bene quel medico/politico
Ora penso che sottoporrò tutta la documentazione allo studio di un medico legale
La ringrazio Tanto
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

i Suoi leggittimi "perchè" non possono trovare risposta in questa sede ma pensare che un medico volutamente e consapevolmente crei danno ad un paziente lo escludo con fermezza!
Le auguro che il caso si risolva positivamente.

Cordiali saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora!
Questo è il lato oscuro della storia!
Non sono un medico, quello che mi "frega" è la letteratura e quella... insegna di cosa possa essere capace un uomo "piccolo" come quello del reparto di medicina che conosco troppo bene!
Grazie ancora .... e ricordi non tutti i medici sono come Lei.... purtroppo!
[#15]
dopo
Utente
Utente
Un'ultima cosa Dottore!
nell'esame dei vasi epiaortici da altro medico leggiamo "necessita di terapia antiaggregante"
di tutte queste medicine quali sono gli antiaggreganti ?
Mannitolo 100 ccx4 e.v.
Lasix una fiala x 2 e.v diuretico
Lansox 30 e' un gastroprotettore (protegge lo stomaco)
Tranquirit 15 gocce Ansia: stati di ansieta'
Iperten 20 Antiipertensivo ad attivita' calcio antagonista selettiva a livello vascolare Ipertensione essenziale lieve-moderata.
Cardioaspirina Prevenzione della trombosi coronarica dopo infarto del miocardio in pazienti con angina pectoris instabile.
Procaptan 4 mg Ipertensione. Trattamento dell'ipertensione.
Catapresan 300 Antiipertensivo. Tutte le forme di ipertensione arteriosa.
Karvea 300 mg ipertensione essenziale.
Allopurinolo 300 mg riduce la formazione di acido urico.
Glicerolo 250cc Ipertensione endocranica
Grazie !
[#16]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

dei farmaci menzionati l'antiaggregante è la cardioaspirina che non si utilizza soltanto per prevenzione di eventi cardiaci ma anche cerebrali. Essendo un antiaggregante piastrinico ha la funzione di fluidificare il sangue e prevenire la formazione di trombi. In ogni caso non dà una prevenzione totale, come tutti gli antiaggreganti, non essendoci ancora un farmaco che possieda queste capacità.

Buona giornata
[#17]
dopo
Utente
Utente
Bene Dottore
a questo punto potrei girare la domanda ad un farmacologo e chiedere se il mix e i dosaggi di tutte quelle medicine erano appropriati se somministrati su una persona che non ha mai preso farmaci allopatici, non aveva diabete, non aveva colesterolo, e dagli altri esami effettuati non rilevava situazioni gravi. Eccetto una ipertensione arteriosa che era scesa dopo una compressa di Lasix e Bentelan. Giusto?
Non solo non aveva come risulta dalle prime 2 TAC lesioni o emorragie cerebrali in atto assolutamente no ipostenia una modesta disartria che diventa poi "eloquio impacciato"
Il Farmacologo potra rispondermi a questo quesito?
Grazie
[#18]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

provi a postare in Farmacologia.
Le ricordo però che Suo marito all'arrivo in P.S., oltre ad avere un picco ipertensivo, presentava pure una deviazione della rima buccale e una disartria, sintomi che sono tipici di una ischemia cerebrale una volta esclusa l'emorragia e quindi doveva essere trattato come "ischemico". Inoltre il bentelan non era stato somministrato per ridurre la pressione arteriosa ma, almeno suppongo, come antiedema cerebrale.

Cordialmente
[#19]
dopo
Utente
Utente
Infatti esce dal P.S. con diagnosi di "sospetta ischemia cerebrale con disartria" e andava trattato come "ischemico" con antiaggreganti giusto?

L'unico antiaggregante che gli viene somministrato in reparto per l'ischemia è la Cardioaspirina giusto?
Perché invece così tanti antipertensivi, addirittura calmanti?
Così tante medicine e tutte insieme potrebbero aver causato danni ?
Era necessario questo "bombardamento"? Tant'è che la P.A. si rialza vertiginosamente e rimane alta.

Dottore quante medicine, a scienza e coscienza, andavano somministrate, con tutte le considerazioni, per abbassare la pressione arteriosa?

Solo questo vorrei capire. dato che si tratta della vita di un uomo
Grazie
[#20]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

da questa postazione non è possibile dare un parere attendibile. Per quanto riguarda gli antipertensivi, si potrebbero giustificare con la resistenza della pressione arteriosa a ridursi, anzi la tendenza ad aumentare. Più di questo, on line, non si può dedurre.

Cordialità
[#21]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua infinita pazienza!
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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