Calcificazioni interne al cranio

Salve, sono una signora di 57 anni, ipertesa, cardiopatica e soffro di tiroidite autoimmune, per cui prendo Eutirox da 100, Concor, Micardis. Recentemente, ad un controllo radiologico per una sospetta sinusite mi sono state riscontrate, per caso, delle calcificazioni interne al cranio, con questo referto:
PRESENTI ALCUNE CALCIFICAZIONI NODULARI A DIRETTO CONTATTO CON LA CORTICALE OSSEA INTERNA DS. ASSAI ARDUA L'INTERPRETAZIONE. UTILE VISITA SPECIALISTICA ED EVENTUALE APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO MEDIANTE TAC.
Aggiungo che, ultimamente, ho stanchezza e riluttanza a compiere lavori intellettivi (lavoro), difficoltà di concentrazione, crisi di assenza: certe volte, mentre sto per fare un'azione, mi fermo e rimango immobile, con spossatezza estrema, dopodichè per qualche secondo non ricordo più cosa avevo intenzione di fare. Mi capita anche, molto spesso, di sbagliare, dicendo o facendo cose assurde su questioni semplicissime (es. pagare un conto), pur essendo molto abile a svolgere mansioni complicate (scrivo pagine web).
A cosa possono essere dovute le calcificazioni? Un neurologo potrebbe dare un parere o è meglio un altro specialista?
Grazie per l'eventuale risposta, vorrei avere le idee un po' più chiare!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a distanza non è possibile darLe un parere attendibile. Le consiglierei una visita neurologica per avere una valutazione diretta del problema e approfondimento TC, come da consiglio del radiologo.
Poi, in base ai riscontri della visita neurologica e all'esame TC, il neurologo potrebbe prendere in considerazione ulteriori esami diagnostici, se ritenuti opportuni (per es. RM o altro).

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro