La notte, tremori, perdita dell'apettito, mioclonie diffuse

buongiorno,
tre anni fa mi trovavo a boston per un master di studio. avevo 28 anni e nel giro di 2 settimane ho inziato ad avere sintomi fisici che mi hanno portato ad un crollo psicofisico: strani giramenti di testa con vertigini, stanchezza fisica, mal ditesta forti anche durante la notte, tremori, perdita dell'apettito, mioclonie diffuse in tutti i muscoli del corpo, fitte all'altezza del fegato, fitte dentro le orecchie, ma soprattutto uno strano cambiamento della vista. nel senso che ho iniziato a vedere in modo ipersensibile: come se vedessi che nell'aria si muove energia e attorno alle cose e alle persone come dei campi simili a quando si guarda il sole o una lampadine a poi per qualche secondo ci rimane il bagliore. la sensazione generale può essere descritta come quella di uno stato alterato dovuto ad assunzione di cannabis o ecstasy, droghe che ho provato in passato, ma che allora non prendevo da almeno 6 anni. dopo tutti gli esami obbiettivi del caso hanno iniziato a darmi cipralex dicendo che era tutto dovuto all'ansia. ed in effetti lo spavento me lo ero preso divenendo anche ansioso e in preda alla paura. i farmaci hanno funzionato bene e sono rimasto negli usa, ho finito il master e ho inziato a lavorare. ma la vista non era mai cambiata! sempre lo stasso disturbo 24 ore su 24, in ogni momento. adesso da un anno sono tornato in italia, il mio lavoro di regista va molto bene, ma non ho mai smesso di avere quel disturbo alla vista. da due mesi ho smesso di prendere il cipralex e non ho ansia o panico, ma continuo ad avere senso di stanchezza e a volte mi gira la testa e la vista continua a darmi questa sensazione di derealizzazione. esami oculistici dicono che c'è un diffuso distacco dei vitrei ma senza problemi alla retina. nel 2004 infatti ho avuto un piccolo trauma in motorino, avevo il casco, ma ho preso un colpo di frusta. quindi sembrano ricondurre il distacco dei vitrei a quello. ma dicono che il sintomo che da il distacco dei vitrei non è quello che io lamento. vorrei capire cosa mi succede. nel senso che al livello emotivo non mi prende più la paura che ebbi a boston ( ero solo e lontano) ma ho alcuni dei sintomi che avevo in quel periodo. vorrei capire se davvero fu ed è una cosa psicologica o non c'è qualcosa di fisico che va meglio indagato. e se si in che direzione? aggiungo che non ho mai avuto giramenti di testa o sensazione di essere sballato prima di allora, tranne un episodio di 5 giorni quando atterrai a città del messico con la mia ragazza ed ebbi disturbi molto simili. andai in ospedale lì e dopo esami del sangue mi dissero che avevo la sindrome di gilbert e che poteva dare stanchezza e vertigini, considerato il lungo viaggio e l'altitudine della città. me ne andai a sud al mare e scomparvero i disturbi. sono un ragazzo che si è sempre mosso per il mondo anche da giovane, ho 2 lauree, e un ottima vita sociale. ma anche ho sempre sofferto di manie ossessivo compusive fin da piccolo, nel senso che conto le cose o ho alcuni schemi di posizione degli oggetti e nei momenti di più pressione aumentava il bisogno di ordine. comunque per 28 anni non mi aveva mai dato disturbi fisici o emotivi. ultima cosa che aggiungo: a 13 anni mi fu diagnosticata un insufficienza ipofisaria nella produzione dell'ormone della crescita. per 4 anni ogni giorno ho preso l'ormone sintetico. ha funzionato benissimo. questo per darle un quadro più completo nel caso ci possa essere una correlazione tra gli eventi.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Non ha mai fatto degli esami strumentali come una RMN (risonanza magnetica dell'encefalo?, un EEG (elettroencefalogramma)?
Con le riserve di un giudizio diagnostico on-line, penso che non vi sia nulla di organico, cioè di una malattia d'organo, però sarebbe opportuna una accurata visita-colloquio con lo specialista.

Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie Dott. Migliaccio,
si, ho fatto risonanza e tac e risulta tutto negativo. per quello le scrivo, tutti gli esami obbiettivi del caso erano negativi, e volevo capire che esami in più potrei fare: pensavo a un esame otovestibolare completo di studio della moilità oculare e di prove termiche ed un esame stabilometrico.Un esame otoneurologico completo con registrazione dei movimenti torsionali dell'occhio con videonistagmografia. per capire se sono interessati gli apparati occhio o orecchie nei disturbi che ho di vista e vertigini. ho anche fatto ricerche sul colpo di frusta e ho visto che spesso determina una CUPULOLITIASI. Tale patologia,che interessa il labirinto,è facilmente evidenziabile con un accurato es. elettronistagmografico,e
si risolve agevolmente con appropriate manovre "liberatorie". cosa ne pensa?
la ringrazio ancora molto per la sua disponibilità.

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
In teoria tutto può essere, ma come Le ho detto prima, è necessaria la visita diretta. E a proposito quindi un ORL non l'ha mai visitata?