Senso di stordimento

Buongiorno, sono una ragazza di 29 anni. Volevo sottoporvi la mia esperienza. Circa due mesi fa,(fine novembre) dopo essere andata a vivere per conto mio, sono rimasta bloccata a letto, con una sensazione costante di vertigine. Mi sembrava di cadere per terra e avevo questa sensazione anche nel letto. Premetto che, essendo una persona molto ipocondriaca, mi sono subito spaventata. Dopo una settimana di mutua, sono tornata al lavoro, ma stavo malissimo. Mi capitava di dover correre in bagno a causa di improvvisi attacchi di pianto incontrollato e mi sembrava di svenire, soprattutto se mi trovavo per strada, o comunque in un luogo aperto. Ho consultato il mio medico curante, il quale mi ha diagnosticato una forte situazione di stress fisico ed emotivo.
Successivamente i sintomi sono un po' diminuiti, soprattutto la sensazione di svenimento e la voglia di piangere, ma ho sempre la testa un po' confusa e a volte ho una sensazione di indolenzimento a spalle e collo che mi provoca (o almeno questa è la sensazione) una sorta di debolezza generale (come se tutto il mio corpo fosse più molle). Non riesco però a capire quanto questi sintomi siano accettuati dalla mia paura per le malattie.
Mi potete aiutare?
Grazie
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Dr. Francesco Santoro Neurologo, Neurochirurgo 93 1
Da quello che Lei scrive, sembrerebbe trattarsi di una situazione
depressiva; ripeto "sembrerebbe", perchè questo è un consulto
"online" e non una vera visita. Tuttavia Le consiglio, ex-juvantibus,
di assumere EUTIMIL mezza compressa due volte al giorno, dopo colazi-
one e dopo cena (antidepressivo serotoninergico con scarsi effetti
collaterali e ben tollerato anche dagli anziani), e un ansiolitico
(non addormentante!): FRONTAL 0,25 mg mezza compressa dopo colazione
e pranzo e una compressa la sera. Mi tenga informato dell'andamento della situazione e auguri!

Dott. FRANCESCO SANTORO, Neurologo

Dr. Francesco Santoro

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

prima di fare una diagnosi di stress o condizioni stressanti o di esaurimento psicofisico andrebbero indagate le cause organiche del suo problema, come ad esempio anemia, tiroidite, alterazioni ormonali.

Sarebbe opportuno effettuare uno screening ematologico completo con gli ormoni tiroidei e gli anticorpi tiroidei.

Le sconsiglio l'assunzione dei farmaci consigliati dal collega che mi ha preceduto se non viene effettuata una diagnosi precisa sulla sua situazione.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
effettui una consulenza psichiatrica che possa dirimere in prima battuta il quesito diagnostico e che possa successivamente indirizzarla al trattamento.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per avermi risposto.
Ho effettuato gli esami del sangue e avrò a breve i risultati.
Volevo solo aggiungere un'altra cosa. Questa sensazione di collo rigido e indolenzito può essere dovuto anche ad un problema di cervicale? Premetto che io soffro parecchio di mal di schiena (lavoro otto ore al giorno davanti al pc). Al collo non ho dolore se non mi tocco. Se però tocco i muscoli in alcuni punti specifici di collo e spalle "vedo le stelle".
Grazie per l'attenzione
[#5]
dopo
Utente
Utente
HO EFFETTUATO GLI ESAMI DEL SANGUE GENERICI E QUELLI DELLA TIROIDE E SONO TUTTI NELLA NORMA. HO SOLO IL FERRO UN PO' BASSO MA IL MEDICO MI HA DETTO CHE NON E' RILEVANTE.
VOLEVO DIRE ANCHE CHE I SINTOMI SOPRA DESCRITTI SONO QUASI DEL TUTTO SCOMPARSI. PREMETTO CHE HO RICOMINCIATO A FARE ATTIVITA' FISICA (NUOTO)REGOLARMENTE. L'UNICO SINTOMO CHE OGNI TANTO RITORNA E' UN SENSO LEGGERISSIMO DI INSTABILITA'(SOPRATTUTTO QUANDO SONO PIU' STANCA), CHE NON PREGIUDICA LA MIA ATTIVITA' QUOTIDIANA, MA CHE A VOLTE E' MOLTO FASTIDIOSO.
VOLEVO CHIEDERE SE MI CONVIENE ASPETTARE E VEDERE SE GRADUALMENTE PASSA DA SOLO O QUALI ALTRI ESAMI POSSO FARE.
GRAZIE, ELENA.