Fasciolazione alle gambe

Gentilissimo Dottore

Buonasera,

Come specificato nei dati personali sono un ragazzo di 23 anni..alto circo 185 cm e peso 85-86 Kg...dalla descrizione potrebbe sembrare che sia in leggero sovrappeso..ma in realtà non è cosi poichè vanto una costituzione abbastanza robusta di base e ho incrementato di qualche chilogrammo(4-5kg) la massa muscolare tramite l'attivià in palestra..nulla di eccessivo comunque.
Sono un soggetto molto sportivo (palestra..quando ne ho la possibilità corsa/calcio) ed anche in virtù di questo pratico un'alimentazione sana ed equlibrata (pasta-riso-cereali-frutta-verdura-latte-carne-pesce-uova...)..veniamo però al dunque..
Sono circa 4 settimane oramai che accuso dei formicolii- visibili nettamente- che talvolta diventano veri e propri scossoni (prevalentemente alle gambe e polpacci, soprattuo a dx ); inizialmente si manifestavano soprattutto a riposo ed anche durante i pasti (spesso nel momento in cui inizio a mangiare) e dato che nella vita studio e lavoro il problema era divenuto insopportabile durante il giorno..recatomi dal medico di base, ha descritto il sintomo come delle fasciolazioni involontarie dei muscoli che talvolta possono capitare per ragioni muscolari-nervose-stress..tuttavia data anche la mia preoccupazione per le malattie che potrebbero esserne correlate (SLA, Sclerosi Multipla..) mi è stato prescritto una elettromiografia ( l' ho effettuatata alle gambe) che ho sostenuto pochi giorni or sono il cui risultato è stato negativo in quanto non sono emersi problemi relativi al sistema nuerologico e funzionale degli arti inferiori...
Il problema tuttavia persiste e sinceramente non sò se continuare con altri accertamenti...o meno.
In attesa di un Suo riscontro

La ringrazio per la Suo sicuro interessamento

Distinti Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non pensi alla SLA soprattuto per l'età e poi anche per l'EMG negativo. Le consiglio di effettuare il dosaggio degli elettroliti del sangue (sodio, potassio, calcio, magnesio), ne parli col medico curante.
Le ricordo che esiste anche una sindrome delle fascicolazioni benigne che generalmente riconosce lo stess e l'ansia come fattori scatenanti. A volte però non è possibile trovare una causa.
Se il disturbo dovesse persistere faccia una visita neurologica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Antonio Ferraloro

La ringrazio per la tempestiva risposta.
Contento di aver ricevuto anche da Lei indicazioni negative in merito a possibili malattie rilevanti, provvederò a questo punto con gli ulteriori accertamente da Lei indicatomi in quanto vorrei risolvere, se possibile eliminare, il problema.

Distinti Saluti