Ipoestesie estese su tutto il corpo e debolezza

Salve, da quasi 5 mesi ho ipoestesie e forte debolezza che peggiora quando mi stendo a letto o mi siedo. Al risveglio inoltre faccio fatica per un pò a muovermi perchè mi sento intorpidita e generalmente mi devo sforzare moltissimo per compiere qualsiasi azione durante la giornata.Inizialmente le ipoestesie interessavano solo una piccola porzione delle caviglie, ma che mano a mano si sono allargate a tutto il corpo, rimanendo comunque più importanti sui piedi, dove fatico a sentire anche se pungo la pelle con uno spillo. Praticamente non c'è più una parte del corpo dove la sensibilità è rimasta come prima, e per fare un esempio mi sembra di avere una calzamaglia addosso. Il mio medico di base mi ha consigliato di andare al pronto soccorso e così ho fatto per due volte quando sentivo che le ipoestesie si allargavano rapidamente, hanno ripetuto una visita neurologica in cui però non hanno rilevato nessun disturbo a parte quelli descritti da me, e mi hanno consigliato di fare esami del sangue che devo ancora effettuare e ripetere la visita. Ho notato che le ipoestesie peggiorano soprattutto quando sono sotto stress, e devo dire che soffro anche di attacchi di panico che ogni volta mi debilitano non poco. Il neurologo mi ha consigliato una terapia con nicetile, che però non sta avendo alcun effetto. La mia domanda è se queste ipoestesie possano essere dovute alla mia forte ansia o se possono essere qualcosa che meriti di fare analisi più approfondite? comunque le ipoestesie non migliorano, anzi, peggiorano e basta, l'unica cosa che migliora nei periodi in cui sono serena è che non sento più la debolezza. Comunque sia, anche se fossero un disturbo d'ansia, è possibile fare qualcosa? Grazie in anticipo per la risposta spero di aver dato abbastanza informazioni.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dalle sufficienti informazioni che ha dato l'origine ansiosa del disturbo è possibile.
Per mia forma mentis però prima di etichettare un disturbo come ansioso è opportuno escludere eventuali problemi organici. Mi pare che questi siano stati esclusi dai medici che l'hanno visitata ma per maggiore sicurezza una RM encefalica non sarebbe da escludere, però se consigliata dal Suo medico curante o dallo specialista.
Se il problema fosse di tipo ansioso ovviamente è possibile intervenire con successo. Dovrebbe rivolgersi agli specialisti del settore (psichiatra, psicologo).

Buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
ringrazio molto per la risposta, anche perchè abitando distante dal medico di base lo posso consultare raramente. Buona domenica anche a lei
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Utente
Utente
Scrivo ancora perchè ho avuto altri sintomi ultimamente, devo dire che dopo diversi giorni che prendo nicetile mi sembra che le ipoestesie stiano migliorando, ma ogni volta che mi stendo mi prende una debolezza fortissima e alla mattina fatico a svegliarmi, in più è da un paio di giorni che vedo macchie nere che si muovono o scie di luce e mi sembra di vedere un pò offuscato, mi era già capitato in passato ma era un pò meno forte, e in ultimo faccio anche fatica quando scrivo a distinguere le "b" dalle "d" e le "q" dalle "p". Il mio medico di base non potendo visitarmi perchè non è nella mia città mi direbbe ancora di andare all'ospedale e non mi darebbe nessun'altra informazione su cosa possa essere, ma non so mai se sia il caso di seguire il consiglio anche perchè mi sembra esagerato, oppure di aspettare di potermi prenotare una visita. Lei cosa consiglierebbe?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la visita neurologica quando l'ha effettuata? I sintomi erano quelli attuali?
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dopo
Utente
Utente
La ho fatta circa un mese e mezzo fa, e i sintomi erano quasi tutti uguali eccetto le macchie nere e le scie di luce che vedo solo da pochi giorni, mi era già capitato di avere questi sintomi circa un anno fa ma erano più leggeri e non erano collegati alle ipoestesie che ho ora ma più ai mal di testa ma non avevo fatto controlli per capire cos'era
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

considerato che la visita neurologica è recente, potrebbe soltanto effettuare un controllo oculistico per valutare l'ultimo sintomo visivo che descrive.

Buon fine settimana
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Utente
Utente
la ringrazio molto di nuovo per la risposta, volevo farle solo un'altra domanda, premetto che oltre a soffrire di disturbi di ansia di recente una mia cara amica è stata ricoverata e operata d'urgenza per tumore al cervello ed è stata una cosa improvvisa che mi ha sconvolto, quindi mi perdoni se la domanda sembra esagerata, ma da una visita neurologica si può stabilire se ho un cancro al cervello? oppure come ha suggerito lei si può sapere solo facendo una risonanza magnetica?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non pensi a malattie importanti, comunque Le rispondo ugualmente. Se la neoplasia cerebrale è sufficientemente voluminosa da comportare compressioni delle strutture circostanti vi sono dei segni neurologici che possono fare sospettare una patologia che comunque poi deve essere conferrmata dalla RM encefalica.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno, le scrivo ancora perchè i problemi che ho sono rimasti invariati e, anzi, peggiorano di volta in volta. Ora le ipoestesie si sono allargate al volto, in particolare sulle tempie e ad un labbro (che si è gonfiato), dove non sento praticamente nulla, a malapena il caldo e il freddo, in più ho avuto un calo della vista ad un occhio che i medici all'ospedale descrivevano come una possibile neurite ottica, ma nonostante gli anti infiammatori il calo della vista non è migliorato, ed ho la stessa sensazione di anestesia anche all'interno dell'occhio, quindi penso possa essere lo stesso problema che ho anche nelle altre parti del corpo. All'ospedale qualche giorno fa mi hanno ricoverata per accertamenti, mi hanno fatto una tac che è risultata a posto, visite oculistiche che sono risultate perfette, le visite neurologiche erano buone a parte i sintomi che descrivevo, e ho fatto un'altro esame che con delle leggere scosse elettriche visualizzava i nervi degli arti, ed anche quello è risultato ottimo. La mia cartella clinica devo ancora ritirarla, perciò non so ancora i risultati di un esame al nervo ottico che ho fatto sempre all'ospedale. Ma la mia domanda è, è possibile che forte stress, da cui i medici facevano dipendere la mia patologia, causi una degenerazione dei nervi periferici graduale e colpisca perfino il nervo ottico? ormai è da un anno che ho questo problema e non migliora, rimane stabile per un periodo, e poi peggiora all'improvviso. Io non so più che espressioni abbia il mio volto, sento che i muscoli si muovono, ma non sento la sensibilità superficiale, la mia vista è calata e non sembra migliorare, e l'unico esame che mi rimane da fare è una risonanza magnetica. E' possibile che da questo ultimo esame si capisca finalmente che problem ho? Grazie mille in anticipo per le risposte.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

escludo che l'ansia e lo stress possano causare un'alterazione organica all'encefalo o ai nervi cranici e periferici. Pertanto qusta causa è da escludere se ci fosse un problema di natura organica.
Comunque in base alla sintomatologia attuale che descrive una RM encefalica e del midollo spinale in toto la riterrei indicata. Attenda l'esito dell'esame che ha effettuato all'ospedale (PEV?) e poi faccia la RM.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie, il fatto è che i medici non sapevano ricondurre i miei sintomi a nulla di fisico e quindi mi avevano consigliato delle visite psichiatriche, ma sono abbastanza sicura che un problema di questo tipo non sia legato allo stress. Le chiedo un'altra cosa, con la tac all'encefalo si possono comunque escludere tumori giusto? sono abbastanza preoccupata in questi giorni perchè le parestesie sembrano diffondersi velocemente e nessuno sa dirmi che cosa potrei avere
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con la TC può escludere neoplasie di grandi dimensioni ma la RM è preferibile per evidenziare, per es., anche problemi infiammatori che alla TC possono sfuggire.

Cordialità
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Utente
Utente
Oggi farò la RM con mezzo di contrasto, e spero che finalmente si riesca a capire cosa ho. Come cura per 5 giorni mi hanno fatto delle flebo con deltacortene, che avrebbe dovuto ipoteticamente sfiammare i nervi che secondo la dottoressa erano infiammati ed avevano perso la guaina mielinica. Io però da quando ho iniziato la cura ho visto solo peggioramenti, la vista è calata di più, le parestesie si sono allargate, ho avuto forti mal di testa e per 3 giorni quasi non ho dormito, ne ho parlato col medico di base, ma ha detto che era normale. Comunque io sento che questa cura è stata deleterea e non è migliorato nulla, anzi. Grazie mille come sempre per le risposte, spero di avere presto i risultati della RM..
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

aspettiamo l'esito della RM, poi potremo parlare forse con le idee più chiare.

In bocca al lupo
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Utente
Utente
Ho avuto il referto della RM (senza mezzo di contrasto), ed è risultata negativa, l'unica cosa che è stata rilevata è una massa tumorale benigna di non so che estensione sull'ipofisi (penso piccola visto che la tac non la ha rilevata), e mi hanno consigliato di ripetere la risonanza anche con il mezzo di contrasto, per approfondire l'indagine. La neurologa ha detto che però questa massa non può essere la causa del mio problema. Oggi ho fatto un'altra visita neurologica, che risultava a posto, a parte per le ulteriori parestesie che ho avuto dopo la cura cortisonica. Del mio peggioramento il medico ha detto che forse ho una intolleranza al cortisone, per cui la terapia non è andata bene. Io in effetti ho avuto una reazione allergica con pallini rossi per tutta la schiena e le spalle, ma è avvenuta il giorno che mi hanno iniettato il liquido per fare la risonanza magnetica, e il cortisone lo avevo smesso il giorno prima, quindi non so quale delle due cose abbia scatenato la reazione. Ho detto al medico che circa due anni fa mi era stato diagnosticato un ipotiroidismo autoimmune, è possibile secondo lei che gli anticorpi della tiroide possano agire sul sistema nervoso? non so più che pesci pigliare a questo punto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

potrebbe copiarmi il referto della RM?
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Utente
Utente
Ho guardato che la sede dell'ipofisi è proprio il punto in cui io sentivo dolore e pressione con la cura cortisonica, ho anche notato che le chiazze rosse che ho ora sono diventati brufoli, quindi forse è una cosa proprio legata agli ormoni. Posso chiederle se la RM evidenzia tutti i danni al sistema nervoso? spero che non ci siano altre metastasi che causano le mie parestesie
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dopo
Utente
Utente
Certamente, appena posso le spedisco una copia del referto, grazie!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se la neoformazione è benigna non ci sono metastasi.
Ok, leggerò volentieri il referto appena potrà copiarlo.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Mi ha riferito il medico che il liquido che hanno usato per la RM era normale soluzione fisiologica, quindi la reazione che ho avuto penso sia causata dal cortisone. Sono abbastanza preoccupata perchè ho disturbi visivi (vedo come delle ragnatele ai lati del campo visivo) sento una pressione a livello degli occhi, ho il volto un pò gonfio, e ho tutta la schiena, il volto e parte dell'addome pieno di brufoli, inoltre ho un continuo stimolo ad urinare e molta sete, è possibile che la massa tumorale sia aumentata appunto con il cortisone? lei sa se con questo tipo di tumore si corrono rischi immediati oppure devo rimanere calma? purtroppo con questo sbalzo ormonale faccio fatica ad essere lucida
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

innanzitutto non so il tipo della neoformazione per cui non posso darLe un parere attendibile. Comunque la sintomatologia descritta non penso possa dipendere da questa. Quale medico Le ha riferito della soluzione fisiologica? Per cosa sarebbe stata utilizzata? Le hanno iniettato il mezzo di contrasto?
Che la "massa" sia aumentata col cortisone lo escludo.
Comunque senza il referto completo non è possibile fare una valutazione corretta.
Faccia un controllo dal medico curante o al P.S.

Cordialmente
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Utente
Utente
Nel frattempo ho fatto un'altra risonanza magnetica con mezzo di contrasto, in quella senza, il referto riportava questo "Complesso ventricolare in sede, di aspetto, morfologia e segnale nella norma. Nei limiti gli spazi cisternali della base e gli spazi liquorali delle convessità, Non evidenti alterazioni del segnale a carico del parenchima celebrale in sede sovra e sottotentoriale. Non rilievi particolari a carico delle strutture della linea mediana. In relazione alla sostanziale negatività dei reperti RM di base parenchimali, non si è proceduto allo studio dopo somministrazione di MDC. E' presente solo una dubbia area di ipersegnale T2 nel contesto del parenchima ipofisiario, meritevole, a giudizio clinico, di eventuale integrazione con RM sella turcica con MDC." La neurologa mi ha chiamato per informarmi che con la nuova risonanza è risultato che ho un microadenoma ipofisiario benigno, vicinissimo al chiasma ottico, e questo è stata la causa del mio calo di vista all'occhio destro. Ora dovrò fare altri esami del sangue per sapere i dosaggi ormonali. Secondo il suo parere, come va trattato questo adenoma? ho letto che ci sono diverse possibilità tra cui la terapia con farmaci oppure un operazione per rimuovere l'ipofisi. Secondo lei una volta tolto o curato questo tumore, la mia vista e le parestesie che ho torneranno normali? Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dire microadenoma ipofisario significa soltanto identificare le dimensioni, inferiori a 10mm. A questo punto occorre effettuare i dosaggi ormonali per vedere se l'adenoma è secernente o non secernente, a tal riguardo lo specialista di riferimento è l'endocrinologo.
Anche la dicitura "vicinissimo al chisma ottico" è poco chiara in quanto non si parla di compressione del chiasma, quindi in teoria non dovrebbe dare nessun disturbo.
Pertanto gli elementi a disposizione sono poco chiari e non Le posso dare un parere attendibile, si dovrebbero visionare le immagini.
Comunque mi pare che il passo successivo sia la consulenza endocrinologica, in ogni caso segua le indicazioni della neurologa.

Cordialità
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Utente
Utente
La neurologa mi ha detto che visto l'ultimo esame di RM con contrasto, l'adenoma ipofisiario non comprime il chiasma ottico, e quindi il mio problema di vista non può dipendere da quello, però io ci vedo sempre peggio e sento dolore soprattutto dall'occhio destro, ma ora inizia anche quello sinistro, ho fatto diversi esami oculistici nel ricovero ospedaliero, tra cui potenziali visivi, campo visivo, acuità visiva e un esame per vedere se la retina avesse problemi, ma tutto risultava in regola, a parte l'acuità visiva, e dal referto dei potenziali visivi l'unica cosa che hanno rilevato è stata "morfologia lievemente slargata occhio dx" che però non so cosa possa essere. La neurologa ha detto di fare un altro controllo della vista ma più avanti, solo che a parer mio in due mesi ho perso almeno 2 diottrie dall'occhio destro, e ora vedo un pò appannato anche dall'occhio sinistro, e siccome continua a peggiorare sono preoccupata e non so che fare. Mi restano da vedere gli esami del sangue per vedere i dosaggi ormonali, ma non so come potrebbero questi influenzare i miei occhi e le altre parestesie che ho in tutto il corpo. All'inizio la neurologa aveva supposto che fosse SLA, ma visto che il trattamento con deltacortene non ha dato nessun miglioramento, credo che abbia escluso che possa essere quello il problema. Non so più che pesci pigliare a questo punto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

forse sta confondendo la SLA con la SM, infatti è quest'ultima che risponde alla terapia cortisonica, non la SLA.
Al momento prenderei un paio di pareri, quello dell'endocrinologo e quello del neurochirurgo, poi in base alle loro risposte deciderà come procedere.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Si lo ho fatto confusione, il primo sospetto era di SM, solo che con la terapia cortisonica di deltacortene, non ho avuto miglioramenti, ma peggioramenti. Ho avuto male alla testa, uno sfogo di acne per tutta la schiena e il viso, e nelle aree dove c'erano le parestesie più recenti, sentivo calore e poi peggioravano. Per ora questo è l'unico indizio che ho, perchè il neuochirurgo, ha detto che l'adenoma non comprime il nervo ottico e che essendo piccolo non c'è bisogno di operare ma solo di tenerlo sotto controllo. le analisi degli ormoni sono tutte a posto, e quindi io sono punto e a capo, non si riesce a trovare il collegamento tra i sintomi che ho e l'adenoma ipofisiario. Chiedo gentilmente a lei un parere, perchè purtroppo le analisi vanno a rilento e io peggioro e non so che fare. Per ora i sintomi che ho sono parestesie in tutto il corpo con sensazione di avere addosso una calzamaglia, in alcune aree ho minore sensibilità, ad esempio sul volto, sui piedi e sulle mani, ho un'acne cistica che non si spiega visto che gli ormoni sono a posto, perdo molti capelli, e ho avuto un calo della vista ad entrambi gli occhi, ma soprattutto sull'occhio destro. La prima risonanza magnetica che ho fatto è stata senza mezzo di contrasto, e l'unica cosa rilevata è stata appunto l'area dell'ipofisi. la seconda RM è stata con mezzo di contrasto ed è stata eseguita sulla sella turcica. Non è stato rilevato nulla a parte il piccolo adenoma. Secondo lei che altri esami potrei fare per il mio caso? con la RM senza mezzo di contrasto, è possibile rilevare danni ai nervi periferici e a quelli ottici? la mia preoccupazione principale, è che più passa il tempo più i miei sintomi peggiorano, e se anche si trovasse la causa di quello che ho, i nervi non riescano a recuperare.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con la RM encefalica non vengono rilevate malattie dei nervi periferici ma soltanto alterazioni dell'encefalo che comunque sono spesso responsabili di sintomi "periferici" come i Suoi, per es. nelle malattie demielinizzanti.
Per quanto rigurda i nervi ottici, una RM classica riguardante l'encefalo potrebbe rilevare delle alterazioni che comunque potrebbero passare anche inosservate. Infatti quando si sospetta un'alterazione a tale livello è preferibile effettuare una RM mirata alle orbite, cioè nella richiesta formulare il quesito specifico in modo che il neuroradiologo sa come impostare l'esame.
La RM è stata solo encefalica o ha compreso anche il midollo spinale?

Buon fine settimana
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Utente
Utente
la RM è stata solo encefalica, grazie per il consiglio, eseguirò un'altra RM a questo punto, e richiederò anche per il midollo spinale. Una delle neurochirurghe che mi aveva visitato, vedendo tutte le analisi a posto, disse che poteva essere somatizzazione ansiosa, ma a quanto ne so, le somatizzazioni ansiose danno sintomi transitori e non permanenti come i miei.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

anche le somatizzazioni possono dare sintomi duraturi ma prima di arrivare a queste conclusioni è corretto escludere altre cause.
Un'indagine mirata al midollo spinale in toto la riterrei utile.

Cordialmente