Esito rm cervello e cranio

Buongiorno gradirei un vostro consiglio.
Mia suocera ((81 anni) ha manifestato problemi di memoria spazio-temporale e memoria a breve termine.Osservato questo il neurologo ha richiesto una RM cranio e questo è, in sintesi, il risultato:
varie aree di ipersegnale nella sostanza bianca, nei centri semiovali e nei talami. Tali reperti sono espressione di un quadro di sofferenza polifocale della sostanza bianca e grigia di genesi vascolare ischemica cronica.
presenza di piccolo cavo del Verga.
Anintesità di segnale in T2 GRE è presente a livello cerebellare a livello dei nuclei dentati e a livello dei nuclei lenticolari a testimoniare deposito di materiale paramaghnetico.
Nettamente ampliati gli spazi liquorali periencefalici.
Modesta flogosi sinusale mascellare bilateralmente e etmoido frontale.
Il medico di base ha liquidato il tutto dicendole che c'è chi sta peggio! ma io vorrei che lei tornasse dal neurologo perchè temo che si possa trattare delle prime avvisaglie dell'Alzaimer.
Chiedo a voi un cortese parere.
grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la RM encefalica mostra un quadro di vasculopatia cerebrale cronica caratterizzata da pregresse ischemie cerebrali. Questo quadro depone per un problema di tipo vascolare e non alzheimeriano in cui le alterazioni sono a livello cellulare. Pertanto, se di inizio di demenza si può parlare, questa è di tipo vascolare.
Concordo anch'io sull'opportunità di consultare il neurologo per avere una valutazione clinica e per fare seguire Sua suocera nel tempo.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Grazie dottore contatterò il neurologo quanto prima.
Vorrei approfittare della sua cortesia per porle un'altra domanda.
Mia suocera intende sottoporsi ad un intervento di protesi inversa di spalla e mi chiedo se una anestesia prolungata possa portare a danni neurologici.
Grazie e cordialità.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

per quanto riguarda questo problema è l'anestesista a dovere decidere avendo in mano tutti gli esami diagnostici effettuati, eventualmente anche nuovi da lui richiesti, e valutando il caso clinico singolarmente. Non è possibile a distanza darLe questo tipo d'informazione senza conoscere la paziente.
Certamente non si possono escludere rischi ma, Le ripeto, la figura professionale che può decidere in tal senso resta l'anestesista.

Buona domenica
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