Epilessia e traumi

Salve, vi scrivo per delle delucidazioni riguardo a quanto mi è successo. Da cinque mesi sto facendo terapia con topamax 100mg al giorno per l'epilessia. Da quando prendo il farmaco non ho più avuto nulla .... da qualche mese erano comparsi alcuni effetti collaterali come vertigini, difficoltà alla parola (raro), formicoli alle mani ma la neurologa mi ha spiegato che ci possono stare sintomi del genere. Ho continuato la mia vita di sempre fino a quando tre settimane fa ho avuto una crisi (tipo tonico-clonica) durata circa 3 minuti e svenuta per quasi 10. La cosa brutta è che stavo in cima ad una scala in casa mia per delle faccende domestiche e ho fatto un gran volo (che non ricordo) di 2 metri almeno cadendo a peso morto. Mi sono svegliata in ospedale e ho ricordi sfocati perchè ero molto soporosa e mi svegliavo a tratti con dolori lancinanti alla schiena. Mi hanno fatto lastre alla colonna e al cranio e non c'erano fratture... ma per un pò le gambe erano addormentate infatti mi sono spaventata parecchio. I medici mi hanno detto di continuare la terapia di prima. Ho fatto anche l'eeg ma era normale. Tac al cervello ma nulla di nuovo a parte un mav di cui già sapevamo l'esistenza. Il mio quesito è: ho avuto una crisi post traumatica o sono caduta perchè ho avuto la crisi? Non mi hanno ricoverato quindi non ho avuto modo di parlare con i medici..ero ancora un pò intontita dal valium. Lo so che non è ortopedia ma è possibile che la schiena e il collo siano ok? io ho ancora fortissimi dolori ma mi hanno detto che è solo contusione e ci metterà un pò a passare. Dimenticavo la commozione celebrale perchè ho dato di stomaco. Mi dicono che sono stata fortunata e sono caduta bene... è davvero possibile? Convivo con l'epilessia da poco, forse ancora non ho interiorizzato bene la cosa ma adesso mi fa un pò paura. Cosa ne pensa Lei? Doveri continuare la terapia e accettare al cosa? Grazie mille!!! Buon lavoro
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'ipotesi più plausibile sembra quella della crisi che ha provocato poi la caduta. Le dico questo per due motivi fondamentali, il primo è che nel caso opposto Lei avrebbe ricordato quanto meno l'inizio della caduta o il tonfo a terra, il secondo motivo è rappresentato dalla rarissima casistica in cui un trauma cranico sviluppi immediatamente una crisi epilettica, infatti questa evenienza è estremamnete rara.
Più correttamente per epilessia post-traumatica s'intende quell'epilessia che si sviluppa a distanza di tempo dall'evento traumatico.
E' seguita da un epilettologo? Quale diagnosi di tipo è stata fatta? Le chiedo questo perchè le MAV possono causare crisi epilettiche che quindi in questo caso sarebbero secondarie alla malformazione artero-venosa.
Per quanto riguarda i dolori diffusi che avverte potrebbero essere certamente compatibili con il trauma contusivo che la caduta ha causato.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Salve, grazie per la celere risposta. Si sono seguita da un ambulatorio di epilettologia ma faccio l'eeg e la visita una volta ogni sei mesi. Le riporto quanto ho sui referi: epilessia nas, crisi epilettica in mav. Ho avuto 3 episodi convulsivi uno dietro l'altro nel giro di un'ora e dopo ciò mi hanno messo sotto terapia con il topamax.

Grazie ancora!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi pare che la situazione sia sotto controllo, si faccia seguire tranquillamente dal centro di epilettologia che l'ha in cura.

Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie infinite!!!! Starò qualche giorno a casa dal lavoro giusto per far passare o almeno diminuire i dolori alla schiena ... Della crisi epilettica non rimangono strascichi, o almeno così mi sembra. Lavoro con i bambini non vorrei mai spaventarli o altro... posso tornare tranquillamente al lavoro? e a fare sport? (gioco a calcio a livello professionistico). Scusa non vorrei approfittare ma visto che ci sono faccio solo queste ultime domande.

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

penso che tra qualche giorno possa ritornare tranquillamente al lavoro.
Per quanto riguarda il calcio professionistico non posso darLe una risposta in quanto non conosco approfonditamente il caso. Dovrebbe chiedere all'epilettologo che La segue. Comunque ritengo che Le facciano periodicamente, per l'attività sportiva, delle visite mediche obbligatorie con relativi accertamenti, pertanto tra l'epilettologo ed il medico dello sport potrà avere la risposta a questa domanda.

Cordialità
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Si ne faccio una all'anno. L'epilettogolo me l'ha sconsigliato per via delle frequenti "botte" alla testa che potrei prendere ma non me l'ha negato. Il medico sportivo invece sta al referto del neurologo. Non essendo farmacoresistente ma rispondendo bene alla terapia il medico della squadra non ha nulla in contrario a darmi l'ok, salvo succeda qualcosa in campo. Ma non penso che per qualche colpo di testa o magari "testata" la mia situazione clinica peggiori.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

è difficile darLe un parere in merito, certamente i traumi ripetuti alla testa non rappresentano la migliore prevenzione per l'epilessia.

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Capisco. Grazie per il tempo dedicatomi. Vedrò di approfondire meglio la questione con il medico della squadra e il neurologo.
Grazie per la professionalità e buon lavoro!!!!