Assunzione di 1 farmaco

Buongiorno scrivo per un consiglio da dare alla mia mamma di età 72 anni recentemente ha eseguito questi due esami ELETTROENCEFALOGRAFIA con esito: attività post centrale alfa instabile nella frequenza, ipovoltata, simmetrica scarsamente rappresentata, mista a dominanti irregolari frequenze rapide. Beta precentrale nessun effetto delle prove attivatrici. Conclusione: diffusa disregolazione dell'attività ellettrica cerebrale. RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE DEL CRANIO Reperto RM: sistema liquorale ventricolo-cisternale ampio da modica atrofia corticale, con asimmetria dei ventricoli laterali per prevalenza del destro. Regolare morfologia delle strutture encefaliche con rilievo nella sostanza bianca sopratentoriale di alcune parseaereole di segnale elevato nelle aquisizioni Flair e T2 dagliosi su base vascolare nei territori cortidei. ANGIO RISONANZA MAGNETICA DEL CRANIO: tecnica di esame: circolo arterioso e venoso. Reperto RM: le sequenze angiografiche eseguite per lo studio del flusso arterioso mostrano regolare decorso e calibro dei principali vasi arteriosi del circolo intracranico; le sequenze angiografiche seguite per lo studio del flusso venoso mostrano asimmetria dei seni trasversi e sigmoidei per lieve riduzione si segnale di flusso a sinistra; normale rappresentazione dei restanti principali vasi venosi del circolo superficiale profondo non evidenti malformazioni vascolari e/o neovasi. A seguito di questi esami ha effettuato Due mesi di assunzione del farmaco (gennaio-febbraio) Delecit principio attivo 600mg di colina alfoscerato. La domanda è: può continuare ad assumere questo farmaco??e per quanto tempo??eventualmente, a cicli regolari?o può prenderlo per sempre?in fine...sulla base degli esami eseguiti, sono consigliabili altri farmaci?e se si, quali e con che modalità di assunzione? grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

come Lei certamente saprà non è possibile consigliare farmaci on line, nè loro dosaggi o tempi di somministrazione.
In linea di massima Le posso dire che il farmaco menzionato è abbastanza tollerato e con scarsi o assenti effetti collaterali. I tempi di assunzione del farmaco (continuativi, ciclici, ecc.) dipendono dalle condizioni cliniche del paziente, pertanto deve attenersi alla prescrizione del medico che segue la mamma.
Lo stesso medico valuterà se sia opportuna la prescrizione di un eventuale antiaggregante piastrinico e di altri farmaci che le condizioni cliniche potrebbero richiedere. Molto dipende infatti, oltre gli esami effettuati, anche dalle condizioni generali e mentali della Signora.

Cordiali saluti
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