Un sonno disturbato la notte che mi porta
Salve,
Sono un ragazzo di 17 anni che frequenta il IV anno del Liceo Scientifico. Sono un fumatore (prima sigarette ora drum) da 2 anni, occasionalmente faccio uso anche di THC (circa 2 volte al mese) e un uso regolare di alcool (2 birre e 3-4 bicchieri di superalcolici il sabato sera). Non bevo caffè. Credo siano tutti i "vizi" a cui possa essere soggetto.
Ad Aprile dell'anno scorso ho subito un dispiacere emotivo forte: dopo 3 anni di storia la mia ragazza mi ha lasciato senza alcun motivo apparente. Ho successivamente scoperto che il motivo era un'altro ragazzo -.-
In seguito a questo sono iniziati i disturbi del sonno. Ci si è aggiunto anche il dovere scolastico: non essendomi impegnato al massimo ho duvuto studiare durante la notte fino agli inizi di Giugno.
Credendo che fosse una fase temporanea ho sottovalutato la cosa, ma è da un po che è diventata ingestibile nonostante sul piano personale mi sia ripreso più che bene: la scuola è a posto e ho una nuova ragazza di cui sono innamorato e ricambiato.
Tuttavia continuo ad avere un sonno disturbato la notte che mi porta a trascurare gli impegni e sopratutto mal di testa insopportabili.
Il medico di famiglia mi ha consigliato melatonina e valeria che ho preso regolarmente ogni sera per 2 mesi con un dosaggio di una compressa ciascuna (melatonina non ricordo mentre per la la valeriana la confezione riporta "Valeria dispert, 45 mg compresse rivestite)
Dato che l'effetto è stato solo che mi svegliavo qualche volta in meno durante la notte, mi sono rivolto ad un neurologo anche per quanto riguarda la cefalea. Questi mi ha prescritto:
"Pineal Notte"
per compressa: Griffonia e.s. 25 mg
pari a 5-H triptofano 24,75 mg
Melatonina 5 mg
Sto prendendo questo farmaco da un mese ma non vedo alcun tipo di risultato.
Per quanto rigurda la descrizione del problema del sonno: faccio fatica ad addormentarmi e mi sveglio spesso durante la notte (senza aver necessità biologiche) col risultato che ho dormito effettivamente pochissime ore.
Confidando in un ulteriore aiuto...
Jonathan
Sono un ragazzo di 17 anni che frequenta il IV anno del Liceo Scientifico. Sono un fumatore (prima sigarette ora drum) da 2 anni, occasionalmente faccio uso anche di THC (circa 2 volte al mese) e un uso regolare di alcool (2 birre e 3-4 bicchieri di superalcolici il sabato sera). Non bevo caffè. Credo siano tutti i "vizi" a cui possa essere soggetto.
Ad Aprile dell'anno scorso ho subito un dispiacere emotivo forte: dopo 3 anni di storia la mia ragazza mi ha lasciato senza alcun motivo apparente. Ho successivamente scoperto che il motivo era un'altro ragazzo -.-
In seguito a questo sono iniziati i disturbi del sonno. Ci si è aggiunto anche il dovere scolastico: non essendomi impegnato al massimo ho duvuto studiare durante la notte fino agli inizi di Giugno.
Credendo che fosse una fase temporanea ho sottovalutato la cosa, ma è da un po che è diventata ingestibile nonostante sul piano personale mi sia ripreso più che bene: la scuola è a posto e ho una nuova ragazza di cui sono innamorato e ricambiato.
Tuttavia continuo ad avere un sonno disturbato la notte che mi porta a trascurare gli impegni e sopratutto mal di testa insopportabili.
Il medico di famiglia mi ha consigliato melatonina e valeria che ho preso regolarmente ogni sera per 2 mesi con un dosaggio di una compressa ciascuna (melatonina non ricordo mentre per la la valeriana la confezione riporta "Valeria dispert, 45 mg compresse rivestite)
Dato che l'effetto è stato solo che mi svegliavo qualche volta in meno durante la notte, mi sono rivolto ad un neurologo anche per quanto riguarda la cefalea. Questi mi ha prescritto:
"Pineal Notte"
per compressa: Griffonia e.s. 25 mg
pari a 5-H triptofano 24,75 mg
Melatonina 5 mg
Sto prendendo questo farmaco da un mese ma non vedo alcun tipo di risultato.
Per quanto rigurda la descrizione del problema del sonno: faccio fatica ad addormentarmi e mi sveglio spesso durante la notte (senza aver necessità biologiche) col risultato che ho dormito effettivamente pochissime ore.
Confidando in un ulteriore aiuto...
Jonathan
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Io penso che la prima cosa che dovrebbe fare è quella di incominciare a diminuire i "vizi" sia del fumo sia dell'alcool che di altro fino alla completa abolizione. Vedrà così che il problema della notte potrebbe risolversi spontaneamente. Infatti sarei contrario, soprattutto a causa dell'età, iniziare un trattamento a base di farmaci per il sonno.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.5k visite dal 30/03/2008.
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