Disturbi della memoria. responso rm

Dietro una visita neurologia , fatta per approfondire certi deficit di memoria, mi e'stato consigliato di fare degli esami tra cui una risonanza magnetica e un test neuropsicologico.
In adolescenza ho avuto dei distubi del sonno (incubi e sonnambulismo) durati un decina di anni (elettroencefalogramma fatto a suo tempo negativo) e in tutto quel periodo ho sofferto di disturbi alimentari (anoressia prima bulimia in seguito). Ho avuto un parto pretermine 8 anni fa (25 settimana) che ha determinato per un lungo periodo un forte stress e da qualche anno soffro di tiroidite di Hascimoto curata con Eurotirox. Sono in attesa di trovare un centro specializzato per potermi sottoporre ai test neuropsicologici (in merito sapete indicarmene uno in Toscana?) . Ho gia' fatto la risonanza, dalla quale e' emerso un ampliamento degli spazi liquorali periencefalici su base atrofica. Siccome il neurologo di riferimento mi ha detto di tornare con tutti gli esami prescritti fatti (esame del sangue Folati bassi ma nei limiti, vitamina B12 nella media) e la risposta della RM mi preoccupa alquanto, mi potreste aiutare a capire cosa mi sta succedendo e cosa mi posso aspettare?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

innanzitutto non si allarmi eccessivamente in quanto si dovrebbero visionare le immagini per dare un parere attendibile sull'entità dell'atrofia. In secondo luogo Le dico che molte volte capita di riscontrare questi reperti occasionalmente in soggetti che hanno effettuato l'esame per altri motivi e che non hanno nessuna sintomatologia associabile all'atrofia e asintomatici possono restare fino in età avanzata. Ovviamente ogni soggetto è diverso da un altro.
Faccia i test neuropsicologici prescritti (in Toscana non conosco centri ma potrebbe rivolgersi a strutture universitarie o chiedere al Suo medico curante).

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto. Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Ronzani Psicoterapeuta, Medico igienista 327 8
GEntile Signora, mi associo alle osservazioni ed ai suggerimenti del collega Ferraloro; tenga presente che ad oggi non sono state trovate associazioni tra quanto refertato nella RM ed i disturbi cui ha sofferto negli anni precedenti.

Cordiali Saluti

dr Giovanni Ronzani

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