Scariche elettriche alla testa

Buon giorno sono u ragazzo di 23 anni. da qualche mese soffro di uno strano disturbo che mi preoccupa. ogni tanto , il più delle volte la mattina quando mi svegliò o in fase di dormiveglia sia ad occhi chiusi che aperti percepisco come una piccola scarica elettrica dentro la testa. Dura meno di un battito di ciglia ma si ripete più volte . questa scarica è veloce ma riesce a darmi per quell attimo una sensazione di vertigine come se cadessi nel vuoto . é un disturbo difficile da spiegare prima si innescava Ogni volta che muovevo gli occhi e lo attribuivo ad una sospensione un po' troppo rapida di un antidepressivo. Ora sono passati 3 mesi e mi capita più raramente anche se dopo mi lascia un leggero mal di testa e fastidio. la cosa strana è che durante queste piccole scariche io sento pure un rumore. a volte me ne vengono due di fila e il rumore è doppio " una sorta di 'fhum'.a gennaio ho fatto una risonanza encefalo regolare. ad agosto feci una tac per un colpo alla testa e non c era nulla ma ancora non avevo questo disturbo .cosa può essere? Forse una forma di stress e esaurimento? io sto molto al computer per cui spero non si tratti di un inizio di epilessia. Grazie per la disponibilità
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

innanzitutto escluderei l'inizio di un'epilessia.
Il sintomo sembrerebbe di tipo psicosomatico, di origine ansiosa ma Le dico questo con tutti i limiti del consulto a distanza.
Per quale motivo assumeva l'antidepressivo e per quanto tempo? Da quanto l'ha sospeso?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la risposta tempestiva. Ho preso un antidepressivo (entact 10 gocce al di) per due mesi fino ad agosto poi l'ho sospeso . L ho preso perché ho avuto un periodo di depressione in seguito ad alcuni problemi . Da dicembre ho cominciato ad avere disturbi intestinali ( colore chiaro delle feci,stipsi e diarrea) . Dal momento che ho avuto un osteosarcoma a 15 anni rimosso e curato con la chemio con successo, mi sono spaventato sempre più anche perché avevo problemi digestivi (nausea,mangiavo poco ecc) e gradualmente sono comparse tachicardia e problemi di vista e giramenti di testa. Ero uno straccio ho fatto letto poltrona per 5 mesi. non le dico gli esami che ho fatto ( ecografie addome , analisi del sangue , gastroscopia, colonscopia risonanza al encefalo e tratto cervicale) tutto regolare. io temevo di vere qualche tumore da qualche parte visto la stanchezza ,il dimagrimento ecc ho pensato pure alla sclerosi multipla . Molto per colpa di internet , andavo a vedere i sintomi e scappavano le patologie più gravi e mi spaventavo. pare che da un banale disturbo intestinale io sia andato in depressione e abbia poi causato gli altri sintomi che ho avuto (tipo l ulcera deudenale). ora sto meglio, ho ripreso l attività fisica e piano piano sto ripartendo con la mia vita anche se se sto spesso chiuso in casa.e non sono molto convinto di non avere nulla. in tutto questo è comparso questo disturbo che le accennavo: all inizio si pensava con il mio psichiatra che fosse il sintomo da sospensione del farmaco. Avevo queste scosse anche quando muovevo gli occhi. ora sono più sporadiche ma a volte quando sono stanco come oggi che ho colto l oliva , mi vado a sdraiare per riposare e appena chiudo gli occhi comincia il disturbo addirittura quando arriva questa scarica muovo la gamba sinistra involontariamente come se mi avessero dato un pizzico . Allora mi spavento . Non so più che accertamenti fare . può essere che siano ancora effetti del mio esaurimento? purtroppo questo sintomo è capitato dopo la risonanza ora se dico di farne un altra mi prendono per matto. cercò di riposare e di dormire molto ma sono sempre stanco. È studiare per me è impossibile leggi le cose dieci volte e non le ricordo e la vista mi si stanca subito e mi viene mal di testa. le analisi del suangue sono perfette mi hanno girato come un calzino senza trovare nulla. Mi farebbe piacere un suo parere. Mi scuso per la lunghezza della risposta , ho cercato di darle un quadro completo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ho letto con attenzione ciò che ha scritto e mi vengono in mente due ipotesi, la prima considera la sospensione del farmaco ma mi soffermerei soprattutto sulla seconda ipotesi, cioè un inadeguato periodo di terapia, infatti due mesi sono ampiamente insufficienti per qualunque antidepressivo e per qualunque indicazione sia stato prescritto. In due mesi è possibile vedere solo i primi effetti positivi del farmaco. Mi sembra anche strano che uno psichiatra Le abbia potuto consigliare di sospendere l'antidepressivo, a meno che non fosse tollerato o non avesse dato gli effetti sperati, ma anche in tal caso la strada da seguire sarebbe la sostituzione dell'antidepressivo e non la sua sopensione.
Una mia impressione, ma è solo tale, è che si sia manifestato nuovamente lo stato depressivo iniziale e lo ipotizzo da alcune sue frasi << studiare per me è impossibile leggi le cose dieci volte e non le ricordo>>, <<sono sempre stanco>>, <<sto spesso chiuso in casa>>, << mi hanno girato come un calzino senza trovare nulla>>.
Quindi, come Le dicevo, la mia impressione è che siamo di fronte ad un disturbo depressivo.
Ne parli con lo psichiatra per vedere la sua opinione che, ovviamente, è molto più attendibile della mia impressione a distanza.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio molto per la pazienza e la disponibilità . É stato molto cortese . io sto cercando di reagire in tutti i modi ma questi disturbi mi spaventano un po' . Il farmaco l ho sospeso per via dei problemi allo stomaco mi peggiorava la gastrite. continuerò il percorso con il mio psichiatra . quindi lei crede che questi disturbi siano dovuti allo stress e al periodo difficile che sto attraversando? pensa che sia utile ripetere una risonanza o fare un elettroencefalogramma se il disturbo persiste?la ringrazio ancora buona sera
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

come Le dicevo la mia è solo un'impressione a distanza che potrebbe anche essere smentita dallo psichiatra.
Se il disturbo dovesse persistere e lo psichiatra dovesse escludere l'origine psichica, sarebbe opportuno effettuare una visita neurologica, gli eventuali esami diagnostici verrebbero prescritti dal neurologo, se dovesse ritenerli utili.

Cordialità
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