Paura sla

Buonasera, vorrei gentilmente avere un opinione in merito ad una paura che ho da ormai 5 mesi, cererò di spiegare al meglio la mia storia
Sono una persona che ha sofferto per 10 anni di orticaria cronica idiopatica, tenuta sotto controllo con corticosteroidi e antistaminici, in questi ultimi 2 anni il problema si è risolto.
Nel 2004 sono stato ricoverato in un ospedale di Roma per accertamenti per una possibile sclerosi multipla, dopo avere avuto dei disturbi visivi, che pero alla fine le varia analisi come potenziale rmn ecc ecc hanno escluso.
Tornando al problema che mi si è presentato in questi ultimi sei mesi, tutto è iniziato una sera a letto, sentivo dei dolori al petto che arrivavano fino al braccio sinistro, li per li non ci feci caso perché essendo una persona ansiosa, tendo spesso ad avere sintomi quali palpitazioni, mancanza di aria ecc fin da quando erto piccolo, ma purtroppo il problema e continuato tutta la notte con in aggiunta delle fascicolazioni lato sinistro del petto e sul braccio, che prima di quella sera ho sempre avuto, ma pochissime volte e in maniera casuale per il corpo.
Da quel giorno ho cominciato a sentire il bacio un po intorpidito ed avere delle sensazioni di formicoli fino alla mano, con giorni dove si manifestavano anche degli intorpidimenti.Ora essendo per esperienza portato ad avere delle fissazioni,ed a preoccuparmi troppo, ho subito trovato una visita neurologica, in un ospedale universitario della mia città, dove la dottoressa molto giovane dopo avermi visitato, mi ha fatto delle domande riguardanti ovviamente il mio vecchio ricovero per sospetta sclerosi multipla, e mi ha detto di fare una risonanza magnetica senza contrasto al cervello e al tronco encefalico, e qualora non ci fossero stati problemi avrei potuto stare tranquillo, e che non sarebbe servito tornare per un secondo controllo.Dopo qualche settimanalernato tornando da un piccolo viaggio, dove ho camminato molto, ho noto che il problema si presenta anche alla gamba/piede sx, e pensando alle parole della neurologa che mi aveva detto di non tornare se la rmn fosse stata negativa, ho cercato un altra consulto, dove questa nuova numerologa mi e sembrata molto esperta, mi ha visitato e ha preso nota di tutto, e mi ha detto che sicuramente si trattava di un disturbo somatoforme, e mi ha dato da eseguire un elettroencefalogramma da portare alla prossima visita, inoltre mi ha prescritto 15gocce di trittico la mattina e 15 la sera.Effettivamente dopo un po di tempo i problemi sembravano diminuiti, ma il tutto e durato per meno di un mese e mezzo, adesso risento tutti questi disturbi,e leggendo su internet mi pare di aver capito di avere un sintomo che non riuscivo a spiegare prima alle visite neurologiche; ho il piede e la mano sx che faticano ad alzarli, penso che siano i muscoli estensori, ho letto che sono proprio i primi problemi che si riscontrano nella sla, come il piede cadente.
questo potrebbe essere un inizio di sla???sono molto preoccupato.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non è possibile a distanza stabilire la natura del Suo problema senza una visita neurologica.
Quando ha effettuato l'ultima visita? In quella circostanza i sintomi attuali erano presenti? Ha fatto la RM consigliata dalla prima neurologa, quella giovane?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
L'ultima visita è stata fata 3 mesi fa,dalla neurologa più anziana, ed i sintomi attuali erano già presenti.
La rm consigliata dalla prima neurologa è stata effettuata 4 O 5 mesi fa , e non c era niente. mi dispiace di non essere stato molto chiaro, ma sono un po agitato .
Vorrei solo capire se questi sintomi sono una manifestazione del mio stato mentale, jo invece so causati dalla una possibile sla?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

in caso di SLA c'è quasi sempre un'alterazione all'esame neurologico, alterazione che deve mettere in evidenza un problema del 1° e/o 2° motoneurone.
La neurologa mi pare che non abbia riscontrato nulla prescrivendo un farmaco come il trittico.
Inoltre la Sua frase <<Effettivamente dopo un po di tempo i problemi sembravano diminuiti>> non mi fa pensare alla SLA in quanto la malattia non ha fasi di remissione ma un andamento progressivo.
In ogni caso può sempre sentire un terzo parere.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottore, venerdi devo andare a fare la visita dalla dottoressa che mi ha prescrittoil trittico, lei era convinta che il problema era una somatizzazione, e quando gli ho parlato di sla mi a risposto; ecco qua un altro, invece la prima dottoressa voleva essere sola sicura per quanto riguarda la sm .
Io sinceramente già di mio sono un tipo ansioso , e questa cosa non mi fa sicuramente bene, ma ci sono molti casi sla nella mia fascia di età, pensa che dovrei sentire un altro neurologo?
la ringrazio
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'età media d'insorgenza della SLA è di 58 anni.
Alla Sua età i casi sono molto rari.
Come terzo parere intendevo una visita neurologica ma se deve ritornare dalla neurologa per il controllo va benissimo lo stesso.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dott per avermi risposto ancora na volta, ma secondo lei le possibilita di avere la sla dopo due visite. Risultate negative, ?

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con tutti i limiti del consulto on line, le probabilità sono estremamente basse.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dott. Venerdi avrò la visita dalla neurologa , e gli spiegherò meglio questo sintomo. sperando che mi confermi che non sia una cosa non grave, oltretutto i sintomi , questa sensazione e fastidio che ho alla mano e al piede, molte volte sono diminuiti, e invece le fascicolazioni sono quasi del tutto sparite, se ci fosse in corso una malattia come la sla le fascicolazioni non dovrebbero aumentare?
La ringrazio ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

come Le dicevo la SLA è una malattia con decorso progressivo che non prevede purtroppo periodi di remissione.
Pertanto starei tranquillo.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Va bene Dott. quindi in linea di massima se alla prossima visita la mia dottoressa non trova nessun problema, posso stare tranquillo, e non fare altri accertamenti come una emg,? in caso sto valutando di risolvere il problema andando da uno psichiatra .
ho sempre pensato che una persona potesse somatizzare dei disturbi fisici, ma sinceramente , sarà un po per il mio carattere, un po per la gravita della malattia presa in causa che, questa volta sono veramente spaventato .
La ringrazio sempre per i suoi consulti e la sua disponibilità, e sempre molto gentile.
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la domanda sull'eventuale EMG la deve porre soprattutto alla neurologa che La visiterà in quanto avrà certamente degli elementi obiettivi per potere giudicare.
Stia sereno.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dott. la volevo aggiornare sulla situazione, le riporto il referto della nuova della visita neurologica:
Non ha eseguito EEG per problemi organizzativi e per miglioramento del disturbo. Successiva ricomparsa di algia-parestesie arto sup sin e a volte AIS, favoriti da movimenti di flesso-estensione del poldo e caviglia.
Assume Trittico ggt 15x2, con iniziale miglioramento, Tavor 1mg al bisogno.
EON: lieve iperreflessia ROT achillei, non Bradiski. Resto in ordine.
Si esegue EEG in data odierna, che non mostra aspetti comiziali o di sofferenza parechimale.
Consiglio: 1) aumentare Trittico a 20 gocce mattina e sera per una settimana ; poi, se ben tollerato ( se non accusa significativa sonnolenza) aumentare a 20 a colazione, 10 a pranzo, 20 a cena.
2) Tra 1 mese comunicare per telefono o per emaille proprie condizioni, in vista di eventuali ulteriori modifiche dosaggio.
3) Visita neurologica di controllo tra 6 mesi circa, salvo problemi intercorrenti.

In oltre la dottoressa mi ha segnato da fare una emg al braccio sinistro, che ancora non ho potuto fare per tempi lungi di attesa ,
Ora le vorrei chiedere una sua opinione , e sapere se questa lieve iperreflesia dei ROT achillei , e il fatto che la dottoressa mi ha fatto fare questa emg puo essere una segno di malattia grave come sla o sm??
Come sempre la ringrazio .

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

soltanto una lieve iperreflessia degli achillei, non associata ad altre alterazioni dell'esame neurologico, non è da considerarsi francamente patologica. Pertanto non penso che il neurologo abbia colto un significato di peggioramento. L'EMG solo all'arto sup. sinistro si può giustificare dalle parestesie in tale sede che Lei ha riferito.
Considerato che, anche se raramente, le avverte anche all'arto inf. sarebbe razionale effettuare l'esame ai quattro arti.
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