Approccio riabilitativo dopo dissecazione carotide

Buongiorno, un caro amico sei mesi fa ha avuto una dissecazione della carotide che ha prodotto danni cerebrali molto gravi. I problemi fondamentali sono stati tre:
a) paralisi della gamba destra
b) paralisi del braccio destro
c) incapacità di comunicare verbalmente
Per il resto il paziente è lucido e attivo.
La gamba destra ha già ripreso buona parte della sua funzionalità.
Il braccio destro non si muoveva fino a poche settimane fa. Da qualche settimana il paziente riesce a flettere il gomito sino a 90°.
La comunicazione verbale si limita a poche parole (sì, no, oramai, ...). Il paziente però comprende tutto e riesce a cantare molto bene (è un musicista).
Il quesito è il seguente. Nell'istituto in cui sta effettuando la riabilitazione i medici gli chiedono di non fare esercizi oltre la loro normale terapia. Quindi di stare a riposo, di non piegare il braccio, di non fare esercizi per la voce, in sostanza di evitare qualsiasi "allenamento casalingo".
Queste indicazioni mi lasciano perplesso perchè sono contrarie al senso comune in base al quale l'allenamento e l'esercizio dovrebbero aiutare nel recupero.
Potrei avere un vostro parere in merito?
Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

i consigli che i sanitari danno al Suo amico hanno una base razionale, nel senso che i professionisti del settore stanno svolgendo un programma di recupero terapeutico che dovrebbe avere i suoi tempi e le sue modalità. Probabilmente forzare le tappe potrebbe non essere positivo.
Pertanto non è sbagliato attenersi agli esercizi fatti dai sanitari in questione.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro