Mia madre: Herpes Zooster sulla fronte e forte cefalea

Gentili medici.

A mia madre (67 anni - 60 Kg/160 cm - ipertesa in terapia) è stato diagnosticato un Herpes Zoster sulla fronte con probabile coinvolgimento oculare.
Apparentemente presenta poche vescicole che iniziano ad assumere un colorito rossastro determinando dolore e bruciore locale con senso di prurito.
Già alla comparsa delle prime manifestazioni cutanee (scambiate dal medico di famiglia per un' allergia a prodotti cosmetici) aveva mal di testa e dopo prolungate terapie con betametasone tramite fleboclisi ad alti dosaggi ed antistaminici locali e os, il quadro clinico è precipitato vertiginosamente seppure le manifestazioni cutanee non sono aumentate sensibilmente rispetto agli altri sintomi (mal di testa, vertigini, malessere generale, inappetenza) che sono invece nettamente peggiorati.
Adesso il dermatologo dove mia madre si è recata urgentemente ha immediatamente ordinato la cessazione delle terapie cortisoniche instaurando una terapia a base di Famciclovir 250 mg. (tre compresse al giorno) ed una pomata antivirale.

Lasciando perdere l' inspiegabile intervento del precedente medico con i cortisonici in flebo che già per un' allergia cutanea sarebbero stati eccessivi, vorrei una risposta alle seguenti domande:

1] Un Herpes Zooster sulla fronte di 5 - 6 cm. come area interessata dalle vescicole può associarsi a forti cefalee e malessere generale?
2] Rappresenta necessariamente un segno di immunodepressione (es. linfoma)?
3] Può aver colpito strutture profonde oculari o meningee?

Grazie in anticipo

Cordialmente
Buon Anno
[#1]
Dr. Vincenzo Rossi Neurologo 100 1 19
Gentile Utente,sinteticamente:
1) si.E' stata interessata la prima branca del nervo trigemino.
2)non necessariamente
3) molto raramente
Auguri per mamma!

Prof. VINCENZO ROSSI

[#2]
Dr. Vincenzo Rossi Neurologo 100 1 19
Gentile Utente,
certamente i segni da lei descritti prima dei quesiti sembrano sproporzionati rispetto alla sintomatologia classica dello zona oftalmico.Per tranquillità proporrei una visita dal Neurologo di sua fiducia per valutare l'eventuale opportunità di ulteriori indagini (generali e neuroradiologiche).
Mi faccia sapere
[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie dell Sua risposta Dottor V. Rossi.

Mia madre da parecchi anni assume molti farmaci per una grave ipertensione adesso stabilizzata (Nebivololo, Losartan potassico+Idroclorotiazide), farmaci per ernia jatale (Pantoprazolo, Sucralfato, Domperidone), ha inoltre una restrizione alimentare sia per ipertensione che per la patologia esofagea e quindi assieme al vaccino antinfluenzale non è escludibile un calo di difese immunitarie.

La cefalea è piuttosto seria, lamenta fitte ed in caso di sbalzi di temperatura si aggrava, ma è localizzata sulla fronte area interessata dall' herpes e non si estende oltre.

Ancora chiedo una risposta anche sintetica alle seguenti domande, poi mi auguro di non disturbarla più:

1] Un aumento del dolore si è verificato dopo assunzione di Famciclovir, nel foglietto illustrativo è riportato che potrebbe determinare cefalea ma raramente (>1/10000 - <1/1000), quindi l' aumento del dolore potrebbe benissimo anche essere un fatto del tutto indipendente dal farmaco ed avere altre cause, ma vorrei un Suo parere anche su questo.

2] Vorrei sapere quanto le inspiegabili terapie cortisoniche precedenti potrebbero aver influito sul decorso del virus.


3] Mi potrebbe inoltre gentilmente riferire se questi farmaci possono avere interazioni concomitanti con il Famciclovir
(vi elenco di nuovo detti principi attivi omettendo i nomi commerciali per ragioni di sicurezza sul sito):

>NEBIVOLOLO
>LOSARTAN POTASSICO + IDROCLOROTIAZIDE
>PANTOPRAZOLO
>DOMPERIDONE
[I farmaci per l' Ipertensione li sta assumendo a dosaggio pieno]

Chiedo cortesemente a Voi, in quanto in questi giorni è stato difficile contattare un medico e le terapie sono state prescritte in ambito di urgenza dai medici ASL e mia madre teme di non aver riferito correttamente di tutti i farmaci che assume.


Auguro ancora buon anno

Cordialmente
Saluti

[#4]
Dr. Vincenzo Rossi Neurologo 100 1 19
Gentile Utente,non credo che il farmaco antivirale possa essere responsabile.Piuttosto è vero che è efficace solo se assunto all'inizio della malattia.
I cortisonici possono avere un effetto "proinfettivo"ma personalmente non l'ho mai verificato.
Per quanto di mia conoscenza non dovrebbero esservi interferenze tra i farmaci se non un effetto sui reciproci assorbimenti.Questo però lo può verificare da solo leggendo i foglietti illustrativi dove per legge sono riportate le interferenze.
Consulti un Collega appena possibile.
Cordialmente
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie, eseguirò quanto mi ha indicato.

I miei timori sono correlati all' eventuale segno di una patologia più seria che ha causato immunodepressione (tumori, linfomi, ecc.), anche se mia madre non ha altri sintomi oltre quelli dell' ernia jatale.

Distinti Saluti

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