Dolori dietro la testa quando sono nervoso

Praticamente ho iniziato con il provare ansia quando stavo in mezzo alla gente perchè mi ero convinto di avere problemi mentali di alteramenti di coscienza,(sono anche andato da psicologi e uno psichiatra) poi questa ansia è aumentata con lo scoprire che ero omosessuale. Poi ho cominciato a parlare di più con la gente e cercavo di fare meno al persona depressa perchè avevo capito che non avevo nessun alteramento di coscienza e questo mi ha fatto cominciare a star meglio. Ora il problema è che quando mi passa davanti un ragazzo che mi piace divento nervoso e mi fà male dietro la testa, diciamo a metà cranio, però è un dolore un pò interno. Stò un pò meglio quando stò rilassato e non ci penso a questi dolori quando appunto mi capita la situazione che vedo un ragazzo che mi piace. Però i dolori sussistono e sono molto forti, il punto del problema è che si capisce che stò provando dolore in quel momento e quindi la gente mi guarda male, io cerco di nascondere per quanto riesca a fare.
I medici mi hanno detto che sono muscoli tesi del collo, ho provato con massaggi, manipoalzioni msucolari e lampade infrarossi ma per ora non è cambiato nulla. Mi chiedo cosa realmente sia questo problema e come posso risolvere. Se riuscite a darmi una spiegazione soddisfacente ve ne sarei molto grato. questo problema mi stà rovinando la vita :) sono un ragazzo di corporatura magra 167cm x 57kg






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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Raccontata così sembra proprio come la ha chiamata Lei ovvero "dolori dietro le testa quando sono nervoso" ovvero sembrerebbe trattarsi (ma le rammento che questa è solo una opinione a distanza: senza anamnesi, senza visita clinica e senza eventuali esami strumentali) una cefalea muscolo-tensiva scatenata dallo stress. Verosimilmente la sua condotta sessuale è almeno parzialmente "distonica" dal proprio io e per questo causa stress psico-fisico, contrattura dei muscoli del collo e della regione occipito-nucale, ed alfine dolore. In ogni caso le consiglio: una visita neurologica, prima, con eventuali acceramenti che il collega dovesse ritenere indicati; poi una volta esclusa qualsiasi causa organica mi sembrerebbe indicata una valutazione neuropsichiatrica seguendo l'eventuale trattamento indicato.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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