Rivivere attimi di fase rem da svegli

Salve,
da un paio di anni a questa parte mi trovo nella stessa identica situazione del ragazzo che ha scritto a questo post:

https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/306863-rivivo-i-miei-sogni-ad-occhi-aperti.html

ossia rivivo parti di fase REM da sveglio, con conseguenti stati di "semi-ansia" che durano 10-15 minuti. Nei giorni in cui capita (raramente) 2 o 3 volte l'anno, resto intontito per quasi tutta la giornata.
Solitamente capita quando dormo poco (es 2-3 ore) la notte precedente.
L'anno scorso volevo venire a capo della questione ed ho effettuato questi esami:
-analisi del sangue per 3 settimane a fila
-elettrocardiogramma
-elettroencefalogramma (2 volte a distanza di due settimane)
-RM con e senza contrasto all'encefalo

Nessuno di questi esami ha dato come esito qualcosa di rilevante. La RM ha rilevato una minuta cisti nel setto pellucido ma mi hanno detto che è perfettamente normale.

Mi rivolgo a Voi per chiedere un parere in merito.

Grazie,
G.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il fenomeno si presenta appena sveglio o può presentarsi in qualsiasi momento della giornata?
Ha fatto una visita neurologica? Potrebbe trascrivere l'esito dell'EEG?

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,
il fenomeno può presentarsi in qualsiasi momento della giornata.
Ho effettuato anche una visita neurologica ma tutto è nella norma.

Al momento non ho con me l'esito della EEG, ricordo che non ci fosse nulla di rilevante, ad ogni modo non appena rientro a casa la trascrivo.

Di seguito l'esito della Risonanza Magnetica:
"Sospetta crisi epilettica non meglio precisata; manca rilievo di focus epilettogeno; pur con tali limiti,non parrebbero evidenziarsi significativi focolai di alterato segnale a provenienza dal tessuto encefalico in sede sott e sovra-tentoriale. Complesso ventricolare in asse simmetrico non dilatato con minuta cisti del setto pellucido. Nei limiti la rappresentazione del corpo calloso e del tronco dell'encefalo sino alla giunzione bulbo-spinale. Anche nelle sequenze pesate in diffusione, non rilevabili foci di incremento del segnale riferibili a lesioni ischemiche. Nei limiti gli spazi liquorali della base ed i solchi della convessità.
Ipertrofia della volta del rinofaringe.
A giudizio clinico, esame da rivalutare a corretta individuazione di focus epilettogeno."

Può essere utile?

Grazie,
G.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

difficilmente alla RM encefalica si può rilevare un focus epilettogeno se non è di dimensioni macroscopiche. Nel Suo caso sono state escluse comunque cause compressive che poi sarebbero le più temibili.
Dalle notizie che ha dato, la natura epilettica del problema potrebbe essere possibile. Si può anche effettuare un EEG in privazione di sonno per fare slatentizzare eventuali alterazioni irritative del tracciato.
Le consiglio di rivolgersi ad un epilettologo per una conferma o meno di questa ipotesi.

Cordialmente