Disturbi del sonno, EEG dubbioso, RM...

Gentilissimi,
ho effettuato una RM circa 4 anni fa per un problema di diminuzione della sensibilità alla gamba sinistra, specialmente sulla parte esterna del piede e sull'alluce. Avendo madre affetta da SM, il mio medico ha ritenuto opportuno farmi fare una visita neurologica. Il neurologo ha effettivamente notato una lieve diminuzione della sensibilità nella parte sinistra del corpo, e così mi ha fatto fare una RM dell'encefalo e del tronco. E' risultata, oltre a una rettilineizzazione del rachide cervicale, una piccola cisti alla pineale di scarsa importanza, e delle piccole placche sulla sostanza bianca. Essendo poche e piccole, e non avendo altri segni neurologici importanti, il neurologo ha affermato che queste potrebbero essere solo un "imprinting" genetico, e mi ha consigliato di fare annualmente una RM per tenerle d'occhio. Ho fatto la RM per altri due anni, senza notare modificazioni. Nel frattempo, ho iniziato ad avere dei disturbi legati al sonno: mi addormento tardi(pur essendo coricata e con gli occhi chiusi), o mi sveglio tante volte, così che la mattina sono stanca a causa del sonno interrotto innumerevoli volte. Per questo ho seguito anche un percorso dallo psicologo, che ho interrotto perchè inutile, dal momento in cui non ho preoccupazioni importanti tanto da privarmi del sonno. Prendevo degli integratori di melatonina(proprio per sopperire al problema causato ipoteticamente dalla cisti), che si sono rivelati inutili. Ho preso in seguito anche integratori combinati come Fisiorève CM, inutile anch'esso. Ho fatto l'anno scorso un EEG, prima basale e poi da deprivazione di sonno: entrambi hanno rivelato un'attività theta puntuta specialmente a sn, e una leggera attivazione durante HPN. Il medico non l'ha ritenuto importante; ho ripetuto l'EEG quest'anno, tre mesi fa, e l'attività theta era più diffusa rispetto all'EEG precendete, e l'attivazione sotto HPN era importante più dell'anno scorso. Il medico che mi ha seguita durante l'EEG ha affermato che questa potrebbe essere la mia normale attività, e so che l'attività theta può essere frequente nei giovani adulti(ho 22 anni). Ma può questa essere importante se aumentata, insieme all'attivazione in HPN, rispetto agli EEG precedenti? Ho anche altri episodi che nessuno mi ha saputo spiegare: a volte, indipendentemente dalla situazione, comincio ad avere tachicardia, vampate di caldo e una sensazione che definisco come "freddo alla testa"; la vista mi si oscura, ho la nausea, mi fischiano le orecchie, e se non mi siedo o mi riposo sento di svenire. Questo indipendentemente dal fatto che sia stanca o no, dal momento della giornata, ecc. La visita cardiologica non ha rilevato niente di anomalo a parte qualche extrasistole senza importanza. So che è un bel minestrone, ma cosa mi consigliate di fare? Grazie in anticipo.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 198 45
Gentile utente,
una cosa alla volta.
Il suo neurologo ha notato che lei ha minor sensibilità alla metà sinistra del corpo e da una serie di RM a frequenza annuali si osservano areole di gliosi (=cicatrici del tessuto cerebrale di non si sa quale natura, quelle che lei chiama placche), sono stabili nel tempo, non vi è un rilevante correlato clinico? Bene, teniamo sotto controllo sia le immagini RM che la sensazione di ridotta sensibilità: altrimenti la alternativa sarebbe quella di entrare in un "loop" di accertamenti presso un centro neurologico ad elevata specializzazione.
Ci sono anomalie all'EEG theta puntute? Ma ha già effettuato alcune RM dell'Encefalo che dovrebbero tranquillizzarla. Le anomalie EEG verosimilmente sono correlate alle areole di gliosi del tessuto cerebrale, non mi sembra però che abbia episodi di tipo "critico", perdite di coscienza o simili. Non sono però d'accordo quando il collega dice che quella potrebbe essere la sua attività elettrica cerebrale di di fondo, di base. Il theta puntuto è pur sempre una anomalia all'EEG. Ciò detto la cosa importante è come sta la paziente non come sta il suo EEG. Disturbi del sonno: ha fatto alcuni EEG, ne faccia uno "serio", un EEG Holter delle 24 ore dal quale sia possibile ricavare un "ipnogramma" ovvero un istogramma del suo sonno REM e Non REM e dei vari stadi di profondità, poi si faccia visitare da un neurologo esperto in medicina del sonno.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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