Dolori lancinanti ed intermittenti intercostali

sono una donna di 52 anni, sposata, con 2 figli. Il mio problema è insorto 6 anni fa. Ho fatto mille esami senza risultati, idem per le terapie tentate. Sono sana come un pesce, a parte alcune ernie (due lombari ed una cervicale) ma che sono ben controllate e non disturbano più di tanto.Invece quello che vado ad esporre è molto debilitante e privandomi del riposo notturno mi fa impazzire. Si tratta di fitte lancinanti, come coltellate, improvvise senza una causa apparente, che si susseguono con frequenza variabile (da una o più al minuto a poche in un ora o più)per più giorni consecutivi (notti comprese) fino ad un massimo di 15 giorni. Poi scompare totalmente per ripresentarsi dopo alcuni mesi. Più precisamente il primo anno soltanto una volta (in piene ferie) poi l' anno successivo due volte e infine negli ultimi due anni quasi ogni mese.La fitta colpisce sempre la zona interscapolare, in un punto preciso e fermo, ma si sposta da un periodo all' altro da destra a sinistra e viceversa. Ultimamente quando colpisce un lato della schiena si sposta dall' alto al basso, sempre all' altezza del torace. Il dolore si fa sempre più forte fino a sentirlo anche nella zona anteriore (al petto). gli antidolorifici ei miorilassanti provati non mi sono stati di nessun beneficio. Idem per massaggi.Solo il Contramal sembrava dominare il dolore (somministrato al pronto soccorso in flebo)ma mi ha provocato due giorni di nausea, vomito e capogiri). Sintomi che si sono ripresentati quando ho provato ad assumerlo di nuovo sia in pastiglie (mezza) che in gocce (6). Una risonanza con contrasto (tc torace) ha dato esito negativo ("non sono evidenti lesioni polmonari nodulari nè linfonodi media stinici aumentati di volume. Strie dense da esiti agli apici") richiesta dal medico di base come ultima possibilità di capirci qualcosa. Cosa posso fare per far cessare questo dolore? Già fatto controllare il cuore, lo stomaco (gastroscopia)e numerose lastre al torace. Attendo con speranza e ringrazio per l' attenzione.
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Cara Signora,

non è semplice esprimere un parere a distanza. E' necessario effettuare un accurato esame obiettivo neurologico al fine di individuare eventuali aree di disestesia termodolorifica o tattile. Inoltre potrebbe risultare utile una RMN del midollo spinale. In ogni caso si dovrebbe raggiungere un orientamento diagnostico preciso al fine di instaurare una idonea terapia che potrebbe avvalersi di farmaci per il trattamento del dolore neuropatico, cicli di elettroterapia antalgica TENS, integratori a base di Vit. B12.
Richieda pertanto una visita neurologica.

Cordiali saluti ed auguri.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

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dopo
Utente
Utente
grazie di cuore per l' attenzione. E' già un sollievo sentirsi ascoltati e degni di attenzione. Vorrei aggiungere una informazione prima di intraprendere la strada dei controlli neurologici. E' possibile escludere altre patologie, non di origine neurologica?
Di mia iniziativa avevo tentato di curarmi con Benerva (pensando all' herpes Zoster o come si dice volgarmente Fuoco di Sant' Antonio) e all' inizio sembrava funzionare ma poi mi sono resa conto che era un' illusione.
Le volevo dire invece che una visita da uno specialista in ortopedia e traumatologia di un centro per la chirurgia vertebrale aveva prodotto la seguente diagnosi: cervicalgia con irradiazione toracica per uncoartrosi C5 C6, C6 C7. Poliartralgie da poliartrosi (rachide lombare, mani). Attualmente non indicazioni chirurgiche. Terapia: Celebrex 200 mg.
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Cara Signora,

non è possibile porre una diagnosi precisa a distanza. La presenza di alterazioni spondiloartrosiche della colonna vertebrale alla radiografia richiederebbe una più precisa valutazione con RMN. La sintomatologia fluttuante con scomparsa completa del dolore per diversi giorni rende poco probabile una nevralgia post-erpetica. In ogni caso è necessario un esame obiettivo neurologico al fine di definire meglio il disturbo e pianificare il trattamento della sintomatologia algica.

Cordiali saluti.