Attacchi di panico o cuore?

nel 2007 dolore al torace con senso di cedimento alle gambe, sudorazione e fastidio al braccio sx. Recato al p.s. eseguito ecg, analisi sangue, rx torace tutto negativo e dimesso. Episodio capitato ancora e recato dinuovo al ps stessa trafila e indicazioni di andare da gastroenterologo. eseguito 3 gastroscopie l'ultima a maggio 2009 esito ernia iatale da scivolamento esofagite cronica non erosiva e reflusso gastroesofageo. eseguito in seguito manometria esofagea nella norma, phmetria 24 7 episodi significativi di reflusso ben controllati da terapia con ipp in atto. studio svuotamento gastrico esito svuotamento rallentato. siccome erano correlati anche a sforzi ho eseguito ecocardiogramma esito radice aorta 39 mm resto ok eseguito controllo nel 2010 tutto invariato.eseguito test da sforzo a 200 watt esito no artmie, no ischemie buona tolleranza allo sforzo.
dopo questi accertamenti il dolore persiste e la mia ansia di avere patologia cardiaca è sempre presente mi hanno fatto eseguire coronarografia a ottobre 2010 esito nessuna stenosi. Nonostante tutto non riesco a convincermi che i dolori dipendano dallo stomaco ma penso sempre al peggio e allora comincio a sudare, aumentano i battiti e mi sento svenire ma non è mai successo. A questo punto chiederei un suo parere: come posso fare per mettermi il cuore in pace e soprattutto far passare questo dolore al torace, sono stufo di fare in continuazione esami. ha dimenticavo analisi del sangue colesterolo tot 247, hdl 56 trigliceridi 66 pressione 110/74 al max. fumo 10 sigarette al giorno da 20 anni sono alto 1,82 e peso 73/74 kg. credo inoltre che di questo passo e ci sono molto vicino diventerò ipocondrico perchè al minimo dolore penso subito al peggio e vado in ansia.Il dolore al torace mi sembra non profondo e molte volte diventa bruciore con vampata di caldo che sale dallo stomaco fino alla gola. oggi mi è capitato che all'improvviso il cuore ha iniziato ad aumentare i battitti sento bruciore superficiale al torace durata alcuni minuti poi passato e ti lascia un senso di stanchezza. Sono anche andato dal neuropsichiatra e mi ha dato come cura 20 mg di paroxetina che assumo ormai da 1 anno.Mi scuso molto per la prolissità e complessità della domanda ma ho cercato di spiegare tutto quello che sento con le mie parole. Attendo una sua risposta e ringrazio moltissimo.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

il problema sembrerebbe di tipo psicosomatico. Con la paroxetina ha notato un miglioramento clinico?
E' tornato dal neuropsichiatra per un controllo?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
prima questi tipi di attacchi (se è giusto chiamarli così) succedevano anche 3/4 volte nell'arco di 8 mesi adesso era passato già un certo periodo di tempo dall'ultima volta forse anche più di 5 mesi quindi credo che la paroxetina abbia fatto effetto. Sono tornato qualche mese fa dal neuropsichiatra e mi ha trovato abbastanza bene e mi ha detto che se volevo potevo anche aumentare la paroxetina a 40 mg al giorno per vedere se c'era un miglioramento ulteriore ma siccome tra le controindicazioni c'è anche l'aumento del colesterolo e essondo già al limite 247 tot con 56 hdl e 66 trigliceridi di comune accordo abbiamo deciso di non aumentare.
ho notato che verosimilmente mi succedono sempre all'avvicinarsi della primavera.

grazie infinite
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

se con la paroxetina ha notato un buon miglioramento clinico l'ipotesi ansiosa è concreta, potrebbe tranquillizzarsi.
Ulteriore conferma è il periodo d'insorgenza che Lei riferisce, infatti è possibile un esacerbazione di questo tipo di problemi psichici in questo periodo.

Cordialmente

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