Sulla Sla

Salve a tutti
avrei gentilmente bisogno di un parere.
Il caso è di una persona di 66 anni a circa 3 anni dalla diagnosi di Sla, dopo almeno un anno di ricerca di una diagnosi, che è ormai in condizioni limite. Solo cibo liquido, parla pochissimo solo con un sussurro, non cammina più, giusto muove un pò il braccio sinistro - la sla è cominciata da quello destro -. La notte dorme poco, non riesce a girarsi e bisogna sistemare cuscini perché le ossa delle ginocchia non gli diano noia, ha bisogno di assistenza continua.
A sera assume delle gocce di EN per favorire almeno l'addormentamento; una sera le gocce cadono un pò di più, forse 5 chissà quante sono, e l'addormentamento diventa lo spegnimento definitivo di quella povera vita.
Vorrei sapere gentilmente e vi prego di capire la stupida domanda a distanza poi di anni, se quelle poche gocce in più sono state la causa dello spegnimento di quella povera e tanto cara vita.
Grazie.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
mi sento di affermare in scienza e coscenza che no quelle poche gocce di benzodiazepina (EN) non sono state la causa della fine della vita della persona a lei cara. Il paziente è venuto a mancare poichè come lei descrive in una fase oramai terminale della SLA.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Attivo dal 2006 al 2017
Ex utente
La ringrazio molto. Grazie.