Disturbi della mente

Gentili dottori Buonasera,
vi chiedo un consiglio. Sono un ragazzo di 20 anni e da circa 12 anni soffro di uno strano smarrimento. Le prime volte che mi succedeva (parecchi anni fa) mi si toglieva completamente la vista e vedevo buio. Dopo varie analisi e elettroencefalogrammi è uscita una piccola anomalia, una specie di ritardo che secondo tutti i dottori con lo sviluppo sarebbe andato via. in effetti dall''ultimo eeg (di circa 6 anni fa) non risulta più nulla, ma i miei disturbi si sono si modificati ma hanno continuato la loro persistenza; ovvero mi capita di avere dei momenti (sempre quando sono in compagnia di una o più persone) in cui mi sento la testa svuotata di tutto, delle voci soffuse e alterate e vedo le persone intorno a me come se mi volessero far del male anche se continuo normalmente a fare ciò che stavo facendo, però sembra come se non fossi io a comandare il mio corpo e solo alla fine di tutto ciò (che si manifesta con un forte mal di testa) riesco a capire cosa mi stava succedendo e spiegarlo a chi è intorno a me, anche se glia altri in quel momento non notano nulla di strano apparte uno sguardo fisso nel vuoto. In questo ultimo periodo, durante questi miei disturbi inoltre mi sento una forza inaudita e vorrei far del male alle persone che si trovano intorno a me (esclusa mia madre). Vi premetto che non faccio uso e non ho mai fatto uso di nessun tipo di alcool e droghe, solo da circa 3 anni fumo al massimo 3/4 sigarette al giorno.
Cosa può essere? Da cosa può essere provocato?
Nell''attendere una vostra risposta, vi porgo i miei saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
ritengo che abbia fino ad ora effettuato esami Eeg standard o al più dopo deprivazione di sonno. Il fatto che i medesimi si siano normalizzati poco significano a fronte del persistere dei disturbi dei quali scrive che appaiono del tutto meritevoli di approfondimento. Disturbi della elettrogenesi cerebrale, componente organica o genesi psicogena? Comprende come in un consulto a distanza non sia per nulla agevole nè corretto esprimere un parere diagnostico. Pertanto la esorto a sottoporsi ad una valutazione clinica neurologica diretta e a eventuale esami dovessero risultare indicati. E' mia opinione come quella indicata rappresenti la via sia per gettare definitivamente luce sui suoi disturbi sia per individuare una adeguata risposta terapeutica del caso che le crea disagio psichico e, da quel che mi pare di comprendere, forte preoccupazione.

Cordialmente,
Dr. Otello Poli
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Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com