Leucoencefalopatia diffusa di origine virale

Gentile Dottore,

sono preoccupata per una diagnosi di leucoencefalopatia diffusa di origine virale, recentemente evidenziata da una risonanza magnetica di mia sorella, di 69 anni.
Quale può essere lo scenario futuro? Andremo incontro ad una demenza?
Quali farmaci possono rallentare il male e rendere più accettabile la qualità di vita di mia sorella e di tutti noi che le siamo intorno?
Chi le parla ha già fatto, qualche decennio fa, l'esperienza dell'Alzheimer del papà, durata ben 16 anni.
Sono preoccupata anche perchè abbiamo in casa una bimba di 4 mesi: l'origine virale della malattia di mia sorella può essere un rischio per la bimba?

La ringrazio anticipatamente per le Sue cortesi spiegazioni.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 198 45
Gent.le utente,
per poterle fornire quanto meno un parere seppur a distanza mi occorrono più dati:
Ad esempio: referti riportati "in vigolettato" di esami EEG, esami RM, visite neurologiche, ecc.
Giacchè parla di origine virale: sua sorella è stata sottoposta a rachicentesi per lo studio del liquor? Se si: è stato isolato qualche virus in particolare?
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Il problema è emerso con una paresi all'occhio . A visita oculistica non è stato riscontrato nessun problema di visione, oltre a quelli conseguenti alla paresi: l'occhio vede, ma non si sposta. L'oculista ha consigliato visita neurologica, ipotizzando una ischemia.
Il neurologo, dopo aver letto il referto della risonanza magnetica, ha minimizzato, affermando che il problema era imputabile all'età ed alla ipertensione ed al diabete di cui è affetta da anni mia sorella.

Circa l'origine virale, é possibile che tale origine possa essere stata la vicinanza con la figlia affetta da herpes zoster?

Attualmente ci stiamo attivando per una visita da un altro neurologo a cui pensiamo di chiedere la rachicentesi e l'EEG di cui mi parlava Lei.

Rimane, intanto, la preoccupazione per la bimba, per la quale stiamo evitando il contatto con la zia.

La ringrazio per l'attenzione e, se necessario, La disturberò ancora.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 198 45
La paresi dell'occhio può essere spiegata sia con una genesi ischemica che diabetica. Ma allora la diagnosi di leucoencefalopatia virale chi la ha formulata? Brutto segno se il collega neurologo ha letto il referto della RM qualora non abbia prima visionato le immagini esprimendosi preliminarmente su queste: forse, dico forse, non ne sa sufficientemente di neuroimaging mediante RM.
Concordo con un "secondo parere" ma lasciate sciegliere il nuovo collega senza presentarsi con la "lista delle prescrizioni".
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dopo
Utente
Utente
Grazie, dott. Poli.

Talvolta i pazienti restano perplessi alle spiegazioni di alcuni medici: ci sembrano superficiali in alcuni casi o ci allarmano eccessivamente in altri.

Seguirò i Suoi consigli, e, se sarà necessario, La contatterò ancora.

Anche in altre occasioni Medicitalia mi è stato di grande aiuto.

Complimenti a tutto lo staff.

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